Altra polemica e lite tra Fedez e la Lega, questa volta per la presunta censura preventiva relativa al Concertone del 1° maggio.
Scusate se non entro nei dettagli, in quanto ho seguito poco la vicenda. Questo post l'ho aperto per un altro motivo, ovvero non per farvi pendere dalla sua parte o da quella dei salviniani o dei piddini, ecc., ma per farvi capire - secondo me! - come lavora il Fedez.
Secondo me lui e la sua crew sono andati sui social e su Google Trends cercando gli # (hashtag) più diffusi in queste ultime settimane e tra questi ne hanno trovato uno di grande risonanza politica, ma sopratutto sociale, ovvero la proposta di legge Zan contro la violenza anche verbali verso gli omosessuali and friends.
Quindi F. si è preparato un testo a riguardo ma, dato che non è stato certamente il 1° a parlarne, non poteva esimersi dal mostrare uno scontro con qualche politico e qualche leghista come suo solito. Di tanto in tanto, infatti, lo notiamo battibeccare in qualche talkshow o sul web.
Non finisce qui, infatti la moglie, facendo finta che l'uscita del marito non fosse orchestrata, studiata a tavolino, si è complimentato con lui. Ottenendo cosa? Maggiore visibilità. Qualcuno potrebbe obiettare che così facendo si è un po' dato la zappa sui piedi perché non lo inviteranno più di qua e di là. No, quello non è un problema poiché da sempre è inviso alla destra. Lui e la moglie cercano gli argomenti più hot per ottenere views e like, così i loro sponsor, che magari sulle tematiche gender sono sensibili, sono ancora più contenti.
Aggiornamento: grazie a Sgarbi e a Il Giornale, scopro che quella sottospecie di cantante di Fedez il furbacchiotto, avrebbe scritto canzoni omofobe qualche anno fa.
VERGOGNA!
VERGOGNA!
VERGOGNA!
Ora autodenunciati e vai in galera!
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