Se c'è una cosa che mi fa rabbrividire, è l'odio razzista che compare (non tanto) improvvisamente quando degli stranieri commettono dei reati.
In questi giorni è il caso di due uomini pakistani che hanno picchiato a morte due donne della loro famiglia (la ragazza perché non accettava il "matrimonio combinato") e, come volevasi dimostrare, in una trasmissione Tv dove la banalità diventa legge, un ragazzo italiano del pubblico ha affermato che non accetterebbe mai che sua figlia si fidanzasse con un marocchino, non per il colore della sua pelle (fiuuu, meno male), ma per la sua cultura diversa.
WTF?
Scusate l'intercalare da rappuso, ma questo gran pezzo di uomo italico dicendo così non è certamente migliore a quei due uomini, ma uguale.
Quando qualcuno parla di cultura vorrei tanto entrare in casa sua e, tralasciando la tristezza dei titoli di studio (come alcuni di voi sapranno io odio la scuola), vorrei tanto vedere che musica che ascolta, che libri legge, quali giornali sfoglia (se prende appunto, fa correzioni, se scrivendo dice la sua, etc.) e, se vedo in ogni stanza un televisore, faccio in fretta ad andarmene facendo il razzistone proprio come lui, ma non perché sia così stupido da evitare la comprensione, ma per farlo sentire un esserino triste. Come i musulmani hanno in mano il Corano, lui ha in fronte la Tv.
Cambia qualcosa? No, se poi ci aggiungiamo la Bibbia abbiamo fatto l'"en plein".
Bibbia..religione..anche da qui la nostra cultura patriarcale come quella degli invasori nord-africani o medio-orientali.
Entrambe, e questo in pochi lo sanno o fanno finta di saperlo, sono contro le donne, contro la loro libertà (ma anche contro quella dell'umanità in generale), entrambe parlano di lapidazione e pena di morte per, scusate il termine, stronzate che intaccano l'orgoglio di qualche maschio cresciuto senza aver risolto qualche complesso e, se non fosse per gli odiati laici, agnostici ed atei che hanno combattuto a parole e con le mani nel corso dei secoli, vivremmo esattamente come i "negher", con la legge divina (in realtà molto umana) a farla da padrone e immutabile nel corso dei secoli.
Prima ho menzionato il "matri-monio combinato". Forse che da noi non ci fu mai? Ma se fino a qualche decennio fa era anche previsto dalla Legge il "matri-monio riparatore" fra lo stupratore (italiano, ops) e la sua povera vittima. Ma se fino a 60 anni fa le donne non avevano il diritto al voto.
E noi per due criminali dovremmo odiare tutti gli altri stranieri che vengono qui a fare lavori da schiavi senza i quali il Paese crollerebbe?
E' come se odiassimo tutti i nostri concittadini italiani quando uno di noi stupra, uccide, ruba.
E' come odiare tutti i mariti italiani, e non la stupida istituzione della famiglia monogamica patriarcale, perché alcuni di loro uccidodono le moglie con un tasso di omicidi che supera quello delle 3-4 mafie italiane messe assieme.
Morale della favola: Chi si crede migliore dovrebbe prima essere sicuro della sua diversità rispetto a quei criminali che giustamente odia.
2 commenti:
"non accetterebbe mai che sua figlia si fidanzasse con un marocchino, non per il colore della sua pelle (fiuuu, meno male), ma per la sua cultura diversa. "
Un caso di razzismo acromatico. Io leggo romanzi d'avventura, polizieschi e libri d'inchiesta. Ascolto musica classica, rock, metal, blues e sfoglio Il Fatto Quotidiano, ora possiamo fidanzarci?
Eh no fai parte della controcultura che smerda il dorato occidente ahahahah Non vai bene per la sua famigghiola di xxxxx! ahah
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