Veltroni propone come nuovo leader del centro-sinistra, e tenete bene in mente la parola centro, nientepopòdimenoche Montezepppppppuhahahamolo!
Fantastico, mancava un imprenditore al comando anche da quest'altra parte, no?
Ma ci voleva, dopo il barcarolo (D'Alema) e il salottiero (Bertinotti), finalmente uno che sta sopra tutto, non uno che semplicemente sguazza nell'oro, ma che lo produce. Finalmente ora le cose saranno chiare per tutti, pure per gli idealisti che parlano sempre di politica, che ci credono (appunto, ci credono ma non sanno com'è la realtà), che vedono questa come un modo per incrementare i diritti, per plasmare ampi ideali. Cosa sarà chiaro? Semplicemente che la missione principe della politica è mettere in sesto i conti, stop. Diritti? Ma se la maggioranza degli italiani è cattolica, di cosa stiamo parlando? Il divorzio e l'aborto sono stati miracoli laici, ma più che di miracoli si può parlare di disattenzione. Magari la dmanda del referendum era trabocchetto.
Se il suo ingresso in politica fosse vero, sarebbe la dimostrazione, anche per i più sprovveduti d'immaginazione, che la politica non conta più niente, che sopra di questa c'è un gruppo di potenti industriali e finanzieri che salta da una parte all'altra per continuare a riproporre lo stesso sistema in cui la gente deve soffrire per ottenere un posto di lavoro decente, mentre, se lavora, ad arricchirsi sono le solite poche famiglie con la massa che, sia col posto fisso che in completo precariato, continua a foraggiarle per non sentirsi esclusa dal sistema (in primis dal vicino di casa super schiavo di questo e che se ne vanta mostrandoci la sua nuova automobile e la sua nuova tivù) che però, ogni mattina alle 7 fra clascon, mura, asfalto, urla e gas di scarico gli dà il benservito dalla vita vera.
"Voglio andare a vivere in campagna, aaah..aaah.."
Nessun commento:
Posta un commento