Sulla prima pagina de La Stampa di oggi campeggiano queste due foto relative allo sgombro delle piazze ad Hong Kong e Mosca.
Ve le voglio mostrare perché mi ha stupito una cosa: l'assenza di sangue!
Considerando che si tratta di Stati (Cina e Russia) considerati non certo come democrazie evolute (la prima poi, non lo è proprio per niente) e che le proteste non erano autorizzate, c'è quasi da stupirsi.
Guardate la foto a sinistra, i poliziotti, dopo aver comunque manganellato il manifestante, si assicurano che non stia troppo male: uno gli mette la mano sotto la testa, un altro si inginocchia per controllare meglio.
Chissà cosa sarebbe invece accaduto in Italia!
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13 giugno 2019
11 giugno 2019
UCCISO PER 2.000 EURO
Qualche giorno fa ci hanno venduto la solita storiella: onesto commerciante (in questo caso, tabaccaio, ovvero mercante di morte legalizzato) uccide ladro per legittima difesa.
Cos'era successo?
Tre ladri, di notte, vogliono scardinare la macchinetta posta all'entrata dell'attività, per prelevare circa €2.000. Il proprietario vive proprio lì sopra.
Aveva già subito dei furti, così questa volta non ci ha più visto e sarebbe sceso per farli andare via. Purtroppo, come risposta, avrebbe ottenuto soltanto un colpo con un oggetto da scasso. Allora, per difendersi dai colpi che potevano essere mortali, spara e colpisce uno dei delinquenti che muore sul colpo.
Morale della favola? Per tutti quanti si è solamente difesa, per cui non deve andare in carcere, ecc.
Oggi però è stata diffusa l'autopsia, da cui si evince che il tabaccaio aveva invece sparato dal balcone colpendo la vittima alle spalle, mentre era intento a fuggire con gli altri.
Per cui, niente legittima difesa e neanche eccesso di legittima difesa, visto che il commerciante italiano era sul balcone e i ladri senza pistole.
Chissà se i suoi compaesani, subito pronti a fare una stupida fiaccolata, continueranno a stare dalla sua parte (presumo di sì, perché nei paesi piccoli sono tutti stupidi, come quei genitori e credenti vari che difendono l'indifendibile, come i preti accusati di atti di pedofilia!) e se con loro rimarrà anche l'altro genio che prende il nome di Matteo Salvini che ha detto: "Io sto col tabaccaio".
Ma io dico, visto che sei un ministro, tra l'altro dell'Interno (che ha quindi stretti rapporti con la Polizia), perché non aspetti qualche giorno prima di sputare sentenze? Forse perché fa comodo urlare le solite frasi fatte?
E aggiungo: vi pare sensato rischiare la vita prendendosela con tre brutti ceffi, sparare, uccidere, per appena duemila Euro? E allora cosa dovremmo fare con i politici presi con le mani nella marmellata (Bossi e le tangenti Enimont, Bossi e i 49 milioni di finti rimborsi elettorali), ovvero con le tasche piene di milioni, o con gli imprenditori (Mr. B.) che frodano il fisco per milioni grazie ad esempio ai conti nei paradisi fiscali? Loro diventano senatori, parlamentari europei, continuano a incassare soldi, legiferare e fare la bella vita alle spalle nostre.
Cos'era successo?
Tre ladri, di notte, vogliono scardinare la macchinetta posta all'entrata dell'attività, per prelevare circa €2.000. Il proprietario vive proprio lì sopra.
Aveva già subito dei furti, così questa volta non ci ha più visto e sarebbe sceso per farli andare via. Purtroppo, come risposta, avrebbe ottenuto soltanto un colpo con un oggetto da scasso. Allora, per difendersi dai colpi che potevano essere mortali, spara e colpisce uno dei delinquenti che muore sul colpo.
Morale della favola? Per tutti quanti si è solamente difesa, per cui non deve andare in carcere, ecc.
Oggi però è stata diffusa l'autopsia, da cui si evince che il tabaccaio aveva invece sparato dal balcone colpendo la vittima alle spalle, mentre era intento a fuggire con gli altri.
Per cui, niente legittima difesa e neanche eccesso di legittima difesa, visto che il commerciante italiano era sul balcone e i ladri senza pistole.
Chissà se i suoi compaesani, subito pronti a fare una stupida fiaccolata, continueranno a stare dalla sua parte (presumo di sì, perché nei paesi piccoli sono tutti stupidi, come quei genitori e credenti vari che difendono l'indifendibile, come i preti accusati di atti di pedofilia!) e se con loro rimarrà anche l'altro genio che prende il nome di Matteo Salvini che ha detto: "Io sto col tabaccaio".
Ma io dico, visto che sei un ministro, tra l'altro dell'Interno (che ha quindi stretti rapporti con la Polizia), perché non aspetti qualche giorno prima di sputare sentenze? Forse perché fa comodo urlare le solite frasi fatte?
E aggiungo: vi pare sensato rischiare la vita prendendosela con tre brutti ceffi, sparare, uccidere, per appena duemila Euro? E allora cosa dovremmo fare con i politici presi con le mani nella marmellata (Bossi e le tangenti Enimont, Bossi e i 49 milioni di finti rimborsi elettorali), ovvero con le tasche piene di milioni, o con gli imprenditori (Mr. B.) che frodano il fisco per milioni grazie ad esempio ai conti nei paradisi fiscali? Loro diventano senatori, parlamentari europei, continuano a incassare soldi, legiferare e fare la bella vita alle spalle nostre.
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