A Matrix c'è il pennivendolo Matrix che accusa gli antifascisti di essere come i fascisti perché hanno picchiato in gruppo un singolo fascista.
Certo, è un'azione da condannare.
Peccato che in questo caso la vittima sia un losco individuo arrestato ben due volte per lesioni, razzismo e rapina.
Chissà cosa avrà combinato questa volta?
Di sicuro chi semina odio e violenza, raccoglie la stessa moneta. Si pensi a tutti quei ragazzi romani che ultimamente passano il tempo in pieno centro a picchiare dei loro avversari. Sono notizie che passano, ma non più di tanto.
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