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26 settembre 2009

Mafioso

Antonio Di Pietro c'è andato giù pesante ed ha accusato il Parlamento di essere una congrega di mafiosi, per via dello "scudo fiscale" (qui il link per firmare la petizione contro) che consentirebbe agli evasori con conti all'estero, il perdono, il condono, assicurando allo Stato solo il 5% dell'intera cifra. Somiglia alla perdonanza celestiniana, con la quale chiunque, se veramente si sente pentito, viene perdonato, infatti in questo caso l'evasore fiscale dovrà versare la ridicola percentuale sopra scritta.

E' un'operazione totalmente assurda, come ho appena scritto non è altro che un perdono, quando secondo me e non solo, chi truffa non deve essere perdonato se prima non viene punito adeguatamente. Sbaglio o di regole ce ne sono già? Bene, seguiamole, se ce ne inventiamo di nuove, più deboli, lo Stato si mostra più debole e può far venire in mente cattivi pensieri. Dobbiamo prendere tanti soldi perchè siamo in crisi, ma "mostriamoci buoni per invogliarli a far tornare i soldi in Italia, anche perchè magari fra di noi c'è gente così". Noi del PDL intendo.

Se la gente onesta paga imposte con aliquote che vanno dal 23 al 43%, perchè questi ricconi truffatori solo il 5%? Sono soldi evasi e quindi ora devono essere dichiarati al fisco. Magari sbaglio, non sono mica un "quasi premio Nobel" come Brunetta che sputacchia parolacce e minacce (link e link). Perchè s'è incazzato Brunetta, perchè secondo lui c'è una Sinistra con poteri forti alle spalle che spinger per far cadere il Governo. Dice: "
Noi veniamo da cinque mesi di pozzi avvelenati, di attacchi a un premier liberamente eletto, attacchi da parte di circoli finanziari, editoriali, economici, il tutto non nella libera opinione ma per far cadere un governo eletto e sostituirlo con un governo tecnico per rubare la democrazia" (link). Già, un premier liberamente eletto che però in un altro Paese, anzi anche in questo, non potrebbe candidarsi causa sfruttamento concessioni statali (legge del 1957) o un premier che all'estero non avrebbe le TV (che ivnece ha tramite tangenti donate con amore a Craxi, è sempre bene ricordarlo) o non potrebbe utilizzarle (siamo in completo monopolio, nessun altro imprenditore-politico ha 3 canali televisivi nazionali, anzi, neanche uno, mentre lui può così propagandarsi e risultare più forte di ogni editore cartaceo di sinistra). Un premier che non è in galera grazie a depenalizzazioni e prescrizioni. Un gran bel premier insomma!

Silvio Story. Sull'Unità dal 15 settembre escono puntate sulla sua vera storia. Silvio Story. Nessuno dovrebbe perdersi questa monografia storica sul nostro premier, perciò avviso tutti i lettori che passano di qua, di recarsi in edicola il 29 settembre per acquistare un numero speciale di questo quotidiano che in 20 pagine conterrà le prime 8 "puntate".

Basta condoni, siamo stufi di queste leggi che non fanno cambiare mentalità agli italiani. Abbiamo avuto il condono edilizio anni fa ed ora, guarda caso, c'è la legge sulla casa per l'ampliamento del proprio immobile oserei dire a "muzzo". Se condoniamo i truffatori, rischiamo solo di far credere ai futuri furbastri che si può tutto, perchè tanto non si verrà mai puniti.
Vorrei sapere quanti politici del PDL hanno conti all'estero, a parte il caso più eclatante e famoso al mondo, ovvero Berlusconi, che pare aver (non lui direttamente ma la Fininvest) ben 32 conti off shore.

Torniamo alla dichiarazione di Di Pietro e alla risposta di Schifani che in coppia con Fini dice: "
Di Pietro non offenda il Parlamento". Chi lo offende è chi vi si siede pur avendo amicizie mafiose, non certo un legalitario che dice la verità come Di Pietro.
Per Di Pietro parte del Parlamento è mafiosa e per questa legge e per altri comportamenti, ma ciò non significa che i restanti vengano accusati anch'essi. Di Pietro, io e tantissimi altri (se 20 milioni di italiani hanno votato PDL + Lega, il restante 40, mettiamo 32 togliendo i minorenni, non vi vuole!) siamo per avere gente giusta nelle Istituzioni, senza scheletri nell'armadio. Schifani deve stare zitto e vergognarsi di stare dove siede ora (presidenza del Senato), siccome lui è un amico di mafiosi condannati a svariati anni di galera (link da "Se li conosci li eviti" di Travaglio e Gomez)!


Insopportabile, recentemente, il comportamento mafiosone di certi esponendit del PDL che vivono la RAI come casa loro, dalla quale vogliono estromettere le voci scomodo come Annozero (se non fosse per il Tar, Santoro non ci lavorerebbe più, così come non ci lavora più Luttazzi). In ogni puntata han sempre trovato qualcosa che non andasse e la prima di questa stagione non è stata da meno (link). Spero che questi gentiluomini ammettano di volere una tv fatta solo di quiz, milioni, tette e culi, in modo da evitare di toccare minimamente le menti degli italioti con notizie che loro brucerebbero perchè li riguarda, notizie sostituite da una montagna di pubblicità, perchè noi siamo solo dei consumatori alienati che odiano la vita e amano la robbba!

Gli attacchi ai giornalisti sono azioni veramente schifose, soprattutto perchè dei maf..ehm politici non accettano critiche e neanche critiche su fatti veri! Schifani: "La Rai è servizio pubblico". Appunto, non possiamo avere 24 ore su 24 Bruno Vespa che non fa domande pungenti agli esponenti del PDL, non possiamo avere TG che estromettono l'IDV, non possiamo avere solo denunce di fatterelli privati di casalinghe (al pomeriggio su Rai1 c'è un programma stile Forum), non possiamo avere solo altri programmi trash in cui ogni scusa è buona per parlare di cazzate o esaltare gli attuali ministri. Questa RAI non è pubblica, è una cosa privata. Cosa nostra. Siete mafiosi e come dei veri mafiosi dite che la Mafia non esiste, infatti anche il processo contro Dell'Utri non esiste. Grande informazione in TIVVU!!

Non è che il golpe l'han già fatto loro, un bel golpe contro la verità per farsi eleggere col vestito buono da bravi cattoliconi e bravi padri di famigghia?

23 settembre 2009

Il Fatto

Oggi e' uscito IL FATTO, o per meglio dire questa notte, siccome al mattino presto ovunque era già esaurito. Si parla di 150.000 copie "bruciate" al volo! Fantastico risultato per questa idea di Padellaro e Travaglio. Clap Clap!

Questo quotidiano sancisce, secondo me, la maturazione di Travaglio voglioso di far parte in prima linea di una testata dura ed onesta in cui poter andare oltre gli articoletti fino ad ora scritti su Repubblica e L'Unità.

Tutto esaurito, ciò dimostra che c'era bisogno di un giornale così, ovvero libero con l'unico ideale del rispetto della Costituzione, quindi della legalità, contro ad un Governo ed un Parlamento pieno di indagati, condannati e collusi con la Mafia e le lobby del cemento, delle auto e delle medicine.

Non l'ho ancora letto, se non per brevi tratti, ma se il carattere dei titoli non mi garba (sà di giornale anni '30), ho trovato deliziosa l'idea di inserire svariate vignette.
Serietà e satira. Fantastico.


Domani inizia la nuova stagione di Annozero, chissà se ci sarà Marco Travaglio, siccome il contratto non gli è stato ancora rinnovato. Ennesima dimostrazione che la TV non è fatta per la serietà e la vera informazione, poichè inconfutabile e quindi fastidiosa per i potenti merdosi che ci comandano, quando in realtà non ne avrebbero alcun diritto (se non fosse che stronzi ed ignoranti li votano e li finanziano).
Questa è l'ennesima dimostrazione che la TV serve solo come contenitore di pubblicità, allietando la vita alle casalinghe che non vengono mai stuzzicate, ma solamente confortate nel vedere che tante altre donne hanno gli stessi problemi familiari. I problemi nazionali (politici, economici, sociali) non vengono mai menzionati, solamente quelli privati per attirare una facile attenzione. Anzichè istruire, la TV abbassa il livello intellettivo, poichè uno istruito difficilmente reggerebbe la nenia degli spot e passerebbe molto tempo della sua giornata e della sua vita in un supermercato.

Quindi, se Travaglio non dovesse più comparire in TV, ne sarei solamente felice, perchè la presenza di persone intelligenti ed oneste come lui può servire per migliore l'immagine di questo squallido e violento mezzo di "comunicazione".

Che rimangano soli nei loro salotti super illuminati dove la gente si dispera e sogna milioni e miliardi.
Noi sogniamo un'Italia con Valori!

PS: chi non l'avesse trovato in edicola, ecco la versione online in formato PDF (link)
PPS: speriamo che il suo successo sia frutto davvero di cittadini acquirenti e non di un singolo acquirenti voglioso di eliminare un giornale scomodo, siccome già anni fa a Milano alcuni libri fastidiosi furono comprati in blocco...

21 settembre 2009

Peace sells...

...but who's buying? Cantavano i Megadeth nel 1992.

Sentir parlare di "democrazia da esportare" mi mette i brividi, soprattutto quando queste due parole unite da una congiunzione vengono lette/dette in modo banale, freddo, come fosse ormai una frase entrata nel gergo comune, ad esempio "punti della patente", come fosse una cosa normale esportare democrazia, delle scarpe cinesi per il mercato americano. Come si può trattare da merce una condizione della società? Le due parole collidono, cozzano, non sono fatte per stare vicine.

E' giusto combattere i talebani che infestano e cercano di distruggere il mondo (alla fine son la versione estrema e medio-orientale dei nostri cattoliconi che fino a pochi decenni fa imponevano ai figli cosa studiare, con chi sposarsi, se uscire e come vestirsi e che oggi cercano di imporre allo Stato e quindi a tutti i cittadini, certe regole religiose, per altro mai "legiferate" dal loro dio, come quelle
contro l'aborto, fecondazione assistita, eutanasia, testamento biologico), ma ci siamo mai chiesti cosa sia la demo-crazia?

Se in un Paese non democratico campano beatamente dei mafiosoni, in quello democratico camperanno ugualmente, siccome tutti andranno a votare, facendosi prima e dopo fregare allegramente dalla propaganda. Siccome i colti e gli svegli sono ben pochi, questi e tutti quanti, dovranno subire le stupide scelte della maggioranza cretina e rimbambita che, invece, dovrebbe solo starsene a casina a lavare i pavimenti. Noi, con 20 condannati e 70 indagati in Parlamento ne siamo un fulgido esempio, tutto grazie alla tv ovviamente e quindi dovremmo non dare per scontata la nostra democrazia. Noi quando possiamo esprimerci? Io solo tramite Internet. Per le strade nessuno parla, esprime idee, siamo solo dei consumatori. Per le strade nessun cartellone ci parla di sogni ed ideali, solo di merci lucide sopra corpi statuari ed irreali che puzzano di plastica. Numeri su numeri ci bombardano.

Bene, siamo in Afghanistan, e sono orgoglioso che l'Italia possa eliminare quel cancro talebano, ma perchè piangere i militari morti? E' insito nella loro funzione il rischio della morte. Perchè piangerli solo dopo e non usare "lacrime preventive" se la morte di un militare è quasi ovvia? Se ci fa soffrire la morte di alcuni militari, perchè mandarli in guerra?
Perchè, se i politici, i giornalisti, distrutti dal dolore per questi eroici servitori dello Stato, dopo aver annunciato la tragedia e pianto in mondovisione, subito dopo tornano ad urlare (vedasi il ministro Brunetta che paventa colpi di Stato ad opera di una certa Sinistra, quando l'atto sovverviso è stato compiuto per 25 anni dalle tv commerciali e dai suoi colleghi del centro-destra in odor di mafia e ovviamente di santità?
), a fare quiz, a guardare partite di pallone, ecc? Che dolore profondo e duraturo...

E giusto per mostrare la sana democrazia italiana, ecco spuntare la zombie Santanchè (o Siliconchè) che si infila in una manifestazione musulmana per levare dal capo delle donne islamiche il loro burqa. Se l'avesse fatto in un giorno qualunque sarei stato dalla sua partei, poichè è illegale (non solo perchè lo dice la Legge, ma perchè antropologicamente siamo portati a voler/dover guardare la faccia altrui. E' forse un metodo lombrosiano, quindi desueto, ma efficace), ma comunque le mani addosso non le si mette a nessuno. Come già detto prima, non sono certo gli italici cattolici a poter accusare altri religiosi di oppressione e, nel caso della Santanchè, affiora tutta l'ipocrisia: lei è la prima ad aver coperto il suo volto originario col botulino e sempre lei è la prima a mostrarsi con occhialoni da sole che coprono, oltre agli importantissimi occhi, anche parte dell'arcata sopraccigliare e gli zigomi. Perchè ipocrita? Perchè non ci rendiamo conto dei nostri difetti, limiti. Ci copriamo anche noi, ma non ci sentiamo oppressi (anche se dovremmo sentirci tali dalla moda) e, quando le nostre ragazze si scoprono da mignotte non parliamo di svilimento della femminilità, infatti la tv propone giorno dopo giorno veline sempre più desnude e ammiccanti, ovvero volgari e per niente sensuali/erotiche. Anzi, a volte per fino patetiche.