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10 ottobre 2009

Scuse alle donne

Con le frasi di due esponenti del Governo attuale, rivolte ad una donna dell'opposizione, non posso fare altro che porgere le mie scuse, da uomo quale sono, a tutte le donne!

La sera seguente all'annuncio dell'incostituzionalità del legge Alfano, Berlusconi è intervenuto telefonicamente a Porta a Porta (tra l'altro misteriosamente poichè la puntata non era in diretta tv) ed ha insultato Rosy Bindi (PD), presente in studio che ha osato, pensate, interrompere il premier dicendo che le sue frasi (contro la Corte Costituzionale ed il Presidente della Repubblica) erano molto gravi. L'atto di coraggio della "piddina" l'ha portata ad essere definita prima "Più bella che intelligente" dal premier (sic) e poi "Zitella petulante" da Castelli (Lega Nord).

I maschi, uniti dal "machismo", contro una donna denotano il loro rispetto generale verso il sesso debole, che è degno di parlare, se non di esistere, solo quando è nella forma di una bella ragazza (spero non minorenne, ma con Silvio, il mai domo maniaco sessuale, non si sa mai). Rosy Bindi è una donna forte e non ha certo annuito o pianto o dato di matto, anzi ha controbattuto affermando che lei è una donna che con lui non sarebbe mai disponibile, a differenza di tante sgallettate senza cervello che fanno certe cose solo per soldi o per una misera carriera da veline.

Per Berlusconi la bellezza è un chiodo fisso, è forse la principale qualità per entrare nell'alta società e farsi rispettare, la bellezza dev'essere considerata una qualità per il lavoro oratorio della politica, scansando dunque la saggezza (magari data dall'età) e la conoscenza delle leggi e del contesto sociale ed economico del proprio periodo storico. Non a caso le sue ministre, se non tutte bellissime (la Gelmini e la Meloni non sono certo modelle), sono giovani e di bell'aspetto. La Meloni, pur essendo la più destroide, è forse la più intelligente, poichè la Gelmini da giovincella fece la furbetta, laurendosi in Calabria anzichè nella sua Brescia; la Carfagna, con un passato scollacciato, fa la moralista e non difende l'omosessualità (anzi, fa finta che non esista); la Prestigiacomo, al Ministero dell'Ambiente, è a favore del Ponte sullo Stretto, senza aver detto "beh" sull'inutilizzo (o spreco) dei fondi (decine e centinaia di milioni di Euro) stanziati per la Sicilia dal suo Ministero (ed anche dalla Regione Sicilia) per il rischio idrogeologico (link Sky)

A parte questo discorso che lascia il tempo che trova, siccome bella + intelligente è il sogno di tutti e magari Silvio lo ha avverato, ma come si fa a dire in diretta tv, a far sentire a milioni di persone, quelle frasi offensive? Avete mai visto una donna apostrofare un rivale politico coi termini "puttaniere imbufalito" o "più capellone che onesto"?

Come si suole dire, meglio stare zitti per non sembrare scemi!

9 ottobre 2009

A pensar male

Da settembre ad oggi son successe cose, ed altre svelate e scoperte, clamorose.

L'altro giorno c'è stato il verdetto sull'incostituzionalità del "lodo" Alfano, ma qualche giorno prima la notiza era l'entrata in vigore dello "scudo" fiscale.

Come sappiamo ormai tutti, lo scudo serve per far rientrare in Italia, con un'aliquota scandalosa (5%), capitali evasi che stanno in c/c esteri, quando invece altri Paesi occidentali chiedono percentuali ben maggiori (circa il 50%) e la "pubblica gogna", qui invece per i furbetti miliardari c'è la più assoluta privacy.
Ma se la legge è passata il 2 ottobre 2009, come faceva la banca Medionalum (potere forte dei Berlusconi) ad affermare nel suo sito che i clienti ne avrebbero potuto usufruire dal 15 settembre 2009?

Mistero, che Ennio Doris dovrà spiegare, scoperto grazie al blog Odio Mastella (link).

Sempre in tema di intrallazzi, ecco le rivelazioni del mafioso Nino Giuffrè, che nei giorni scorsi disse quanto segue: "
Quando Dc e Psi si avviarono al tramonto, in Cosa nostra nacque un nuovo discorso politico. Un nuovo soggetto politico andava appoggiato: era Forza Italia" (link).
Nel 1993, Dell'Utri era il referente politico con cui trattare, per sistemare la posizione di alcuni mafiosi da lì a 10 anni. Dice sempre Giuffrè: "Provenzano trova il contatto di Dell'Utri, attraverso gli intermediari di tre costruttori, organizzatori delle stragi del 1993".
Dell'Utri, come ben sappiamo, non si trovava nei "paraggi" per caso, essendo amico del mafioso Mangano già dai primi anni '70, quando lo portò a Milano da Berlusconi, nella veste di stalliere.
A Milano, negli uffici della Edilnord di Berlusconi, non fu presentato solo Mangano, ma anche altri boss: Di Carlo, Teresi e Bontade
(questo secondo il pentito Di Carlo). Perchè nella Edilnord? Vien ad pensare che la Mafia cercasse sbocchi per riciclare il denaro sporco in qualche costruzione
(link).

Torniamo a Forza Italia: per sperare di stringere accordi con lo Stato, non restava che aiutare un nuovo partito, tramite ovviamente elezioni truccate, un partito che aiutasse i mafiosi contro le nuove dure leggi. Prima però, attentati per spingere ad un cambiamento per poi promettere di non compierne più ad accordi fatti.
Ecco cosa dicevano i giornali negli anni '90:
Corriere della Sera. Arlacchi: Forza Italia ha avuto voti mafiosi
(link);
Corriere della Sera. Il pentito: Berlusconi incontrò i boss (link)
E sperando che si tratti di...gossip, una clamorosa news, che riporta solo il Corriere della Sera ed il Giornale del Friuli Libero, sul padre di Angelino Alfano: Il pentito: "Il padre di Alfano ci chiedeva voti per il figlio" (link).

A che prezzo Forza Italia, o parte di essa, ci ha liberato dagli attentati?
E' giusto o non è giusto stringere accordi coi mafiosi? Certo, la mediazione ci vuole, perchè altrimenti si rischia una guerra continua che colpisce tantissimi innocenti, però...

Guarda caso Berlusconi, ai primi di settembre, se la prende con le procure antimafia di Palermo e Milano (link). Cosa succede in queste procure? Che un ex boss, Spatuzza, afferma che i fratelli Graviano hanno avuto rapporti con politici ed imprenditori del Nord Italia tra il 1992 ed il 1995, compreso Dell'Utri e i Graviano collaborarono alla strage di via Palestro a Milano con i fratelli Formoso, già condannati (link).
Per De Magistris (parlamentare europeo dell'IDV), l'attacco a chi indaga sulla mafia, è un messaggio preciso che arriva a chi deve.

Lo scudo fiscale menzionato prima, non può non essere uno dei tanti tasselli per mantenere la tranquillità?
Ma allora, perchè queste dichiarazioni dei pentiti?
Forse e per fortuna, non ci sono state tante leggi a favore dei mafiosi? Quante si, quante no?

7 ottobre 2009

...And Justice for all

Festeggiare???
Noooo!
Era ovvio.
Lodo Alfano INCOSTITUZIONALE.

Come volevasi dimostrare, alla faccia di quella strana frase di Pecorella che sapeva di ripristino dello "Ius prime noctis", la legge alfananesca è stata bocciata anche per violazione dell'ARTICOLO 3 della COSTITUZIONE.

9 giudici a favore dell'illegittimità e 6 contro.

Bossi nero, furente. Cavoli suoi.
Napolitano invece? Napolitano chi? Il Garante della Costituzione Italiana? Ma da quando ha fatto la figuraccia di firmare con immediatezza (così come fece anche per altri provvedimenti, ad esempio lo scudo fiscale) questa legge scandalosa, con che faccia si ergerà come Presidente degli Italiani e non come Presidente fazioso?

Futuro? Un premier incompatibile e che non potrà svolgere il suo ruolo istituzionale (illeggittimo direi) di premier, siccome dovrà andare in aula per ben 4 procedimenti giudiziari:
1-Caso Mills;
2-Diritti tv;
3-Mediatrade;
4-Compravendita senatori

Fonti:
La Stampa
Pupia

Lodo doloso

La Costituzione non menziona assolutamente il fatto che il Presidente del Consiglio debba/possa essere processato in modo diverso dagli altri cittadini.
Al massimo concede al Parlamento di vietare perquisizioni senza il suo consenso, e consente l'indagine o l'arresto solo nel caso vi siano prove certe o una condanna, eppure si trovano fastidiose affermazioni in cui il premier viene visto come entità astratta superiore alla Legge che non può varcare i cancelli di un Tribunale, perchè "immantato" del volere popolare.
Come dire: se il popolo sceglie come governante un presumento mafioso, nessuno può mandarlo in galera anche se truffa, trassa, stupra e uccide, perchè per il popolo quell'essere è il migliore. L'ignoranza regna sovrana sull'equità, sulla giustizia o, per dirla alla Berlusconi, il male sconfigge il bene (lui è rimasto ancora ai cartoni animati giapponesi).

Chi nomina spesso il popolo, cercando di farlo felice da vero populista, è senz'altro Umberto Bossi, il quale spaventa i giudici riuniti a decidere le sorti del lodo Alfano dicendo che il popolo ce l'ha ed è disposto a scendere a Roma!
Ma come si fa in un Paese detto e considerato civile avere al potere buzzurri simili? A cosa serve, allora, avere una democrazia rappresentativa, e a cosa servono le leggi ed i giudici se tanto quel che dicono ed affermano loro è contrario ai voleri del popolino?

Essendo il cosidetto lodo Alfano una legge atta a modificare l'
uguaglianza di fronte alla Legge, sancita dalla Costituzione, risulta ovviamente anticostituzionale. Se il premier fosse invece già protetto, come vogliono farci credere i pidiellini e i leghisti, che bisogno ci sarebbe di creare una nuova legge? Il premier, secondo l'avvocato e noto corruttore condannato a 1 anno e 6 mesi di prigione, Pecorella, è primus super pares, in latino, proprio come quando il Papa non vuole farsi capire per fregare il maggior numero di persone.
Il premier come un re
, dunque, come ci porta a pensare questo blog.

Sapere che il popolo possa votare un possibile (direi certo visto il suo passato) ladro, corruttore, eversore (P2) e istigatore alla sovversione (della legge che impone di pagare le tasse, anzichè mettere i soldi all'estero come usa-va fare la Fininvest) e che niente e nessuno possa scalfirgli il trono nonostante i suoi reati, mi fa paura, perchè è come se in Sicilia (nel caso fosse uno Stato a sè) i mafiosi, intenti con ogni mezzo (che sia la tv o la minaccia) a far eleggere Totò Riina come Presidente, per poi riuscirci, avessero piena strada libera.

La cosa positiva di questa legge è che, per fortuna,
i reati non cadono in prescrizione...Consoliamoci

Link:
"Bocciatura? Trascineremo il popolo" (AGI News)
"Premier è primus super pares" (Corriere della Sera)

6 ottobre 2009

Stato ateo

Chi l'avrebbe mai detto che in uno Stato laico, con la Lega Nord dalle salde (in realtà fantasiose) radici religiose, cristiane, avremmo mai avuto una legge contro la religione, come in URSS?

Invece ecco una proposta dei leghisti per una legge shock della Lega Nord:
arresto in flagranza, reclusione fino a 2 anni e una multa fino a 2mila euro per chi andrà in giro a volto coperto, quindi utilizzando un burqa, come usano le donne musulmane nei loro Paesi di origine, più propriamente in quelle zone dove vige la "legge coranica" dei fondamentalisti.

La Lega Nord, per voce di Cota, vuole modificare la legge Reale del 1975 in materia di tutela dell'ordine pubblico e identificabilità delle persone e prevede di togliere dalla legge in vigore il "giustificato motivo" di indossare caschi o qualsiasi altro tipo di oggetto o indumento che impedisca il riconoscimento della persona (link TGcom). Quindi una legge anche contro i manifestanti che usano caschi da moto, d'altronde la polizia non si diverte se non vede un bel pò di sangue sgorgare dalle teste altrui!

In Italia, abbiamo avuto occasione di vedere questo costume solo durante manifestazioni religiose, ma nella vita di tutti i giorni, vedo e vediamo per fortuna tante donne islamiche coperte al massimo con un velo sui capelli (poichè i capelli possono lanciare segnali sessuali e, si sa, i musulmani sono un po gelosi e possessivi, esattamente come i nostri maschi meridionali, pronti ad accoltellare anche solo per uno sguardo. Complimenti!), questo perchè un fondamentalista in Occidente non riuscerebbe a vivere ed a mantenere la famiglia e ad obbligare le femmine di questa ai comportamenti a lui cari, siccome, si spera, scoprirebbero un Paese, uno Stato, maggiormente libero in cui la religione non guida, non comanda, ma caso mai suggerisce ai propri credenti.

Molte sono le donne che nel Medio-Oriente ed in Asia lottano con la forza delle loro intelligenti parole contro lo svilimento della donna dettato dal burqa e dalle orrende mutilazioni a cui le bambine sono costrette dai fondamentalisti (così come in Occidente c'è chi fa lo stesso contro le ignude veline, anch'esse, seppur con costumi estremamente differenti, mercanzia dell'uomo), ma cosa si risolverà con questa legge, andrà a favore delle donne?
No e non servirà a niente, perchè si peggiorerà soltanto la situazione delle donne che saranno vittime due volte: e dei loro mariti e della Legge! Sono pericolose le donne totalmente coperte?


Incredibile come le donne medio-orientali ed asiatiche vengano punite nei loro Paesi per via della loro non religiosità, mentre qua per il contrario. Sono due assurdità e almeno la nostra è da cancellare, sostituendo questa legge un pò strana con l'educazione.

Siccome mi diverto a copiare ed incollare commenti trovati su Il Giornale, ora tocca al TGcom e a gente che riesce finalmente a dare un senso alla propria esistenza solamente sproloquiando, come un certo Angelo:

"GIUSTISSIMOOOOOOOOOO.SIAMO IN OCCIDENTE E DEVONO LASCIARE NELLE LORO TERRE LE LORO TRADIZIONI. COSA SIGNIFICA UN BURQA?E' la ridicolizzazione di una donna da parte degli uomini musulmani tutti dei trogloditi. In Italia devono fare quello che diciamo noi altrimenti se ne tornassero tutti nei loro sporchi villaggi. E' un discorso razzista questo ? Ebbene sono razzista".
O un certo Don:

"Giustissimo! Quando un occidentale va nei loro paesi è COSTRETTO ad adeguarsi altrimenti apriti cielo. E allora è pure giusto che quando loro vengono nel NOSTRO paese si adeguino agli usi e ai costumi italiani. Basta con la tolleranza infinita ed il falso buonismo. Era ora che qualcuno prenda provvedimenti e soprattutto li faccia rispettare".

Che dire, dai musulmani abbiamo imparato a far di conto e per Angelo son tutti trogloditi. Per Don invece, siccome là sono in vigore leggi brutali, noi dovremmo copiarle (alla fine è il concetto espresso, se non da Don, da molte persone che esprimo un giudizio simile al suo), ma se così fosse come potremmo considerarci superiori, democratici e quindi più giusti?
Giusto vietare il burqa, ma voi, commentatori de Il Giornale e TGcom, che vi inalberate per i diversi da voi, ma mai con chi è veramente diverso voi, dato che è al di sopra della legge (chissà chi), credete che col carcere e con una salata multa, una persona con radicate convizioni metafisiche, cambi idea? L'idea viene cambiata attraverso l'educazione, ovvero facendole capire che può continuare a professare la sua religione pregando senza nascondersi. Ma per fare presa sull'elettorato che non usa mai il cervello, se non appunto per urlare o per accendere con un grande sforzo intellettuale la tv, non si possono pretendere grandi idee.

PS: sicuramente megli uno stato ateo di uno religioso, altrimenti addio minigonne :)

5 ottobre 2009

I Golpisti

(Silvio non verrà sottratto dal suo scranno e non finirà nè in rovina, nè in galera, ma c'è chi pensa al peggio)

I Golpisti. I Golpisti con la G maiuscola di "Governo" e de "Il Giornale".


Il secondo infatti oggi titola: "QUESTO E' UN GOLPE. DIFENDIAMOCI".

DinfendiamoCI o difendiamoLO?
Non mi risulta che i giudici milanesi che ieri si sono espressi a favore della CIR di De Benedetti sul Lodo Mondadori, abbiano sentenziato contro gli elettori del PDL che, per fortuna, sono ancora tutti anonimi.
Il popolo bue (oltrechè morto di fame dato l'enorme precariato e l'ignobile delocalizzazione sempre più sfrenata, da quando Silvio è sceso in campo per il bene del Paese che ama), anzichè scendere in piazza per chiedere maggiori diritti a tutti
(come invece fa il popolo della Sinistra), forse ci andrà per difendere il proprio capo supremo, senza il quale davvero non saprebbe chi votare, poichè se il centro-destra governa, è solo per merito del carisma del piduista grazie ai suoi canali televisivi nazionali.
La domanda sorge spontanea: quando un elettore di Silvio prende, ad esempio, una contravvenzione in seguito ad un'infrazione, Silvio scende in piazza per lui? Silvio non scende in campo (inteso come campo agricolo) neanche per aiutare la costruzione del residence della sua amante Patrizia D'Addario in arte Alessia (alessiaèunnomedartemanonpuòcertoessereunaescort), figurarsi per il primo telespettatore maschio che non sa guidare o che non ha la fortuna di avere l'auto blu e autisti e guardie del corpo palestrate, pronte a prendere la paletta del vigile per usarla come stuzzicadente...

No, non è un golpe, è semplicemente una sentenza del Tribunale di Milano che l'Italia aspetta da 18 anni, anni in cui Berlusconi ha racimolato, con la Mondadori (ingiustamente sottratta alla CIR di De Benedetti tramite corruzione del giudice Metta), 1,2 miliardi di euro di utile netto.

I giudici non seguono certo le voglie di Di Pietro, ad esempio, altrimenti l'avrebbero già fatto in altre mille occasioni! I giudici, anzi il giudice, tale Raimondo Mesiano, dopo aver appurato la colpevolezza della Fininvest e dei suoi avvocati (Previti, Pacifico e Acampora, tutti condannati anni fa), ha semplicemente stabilito la cifra che spetta all'imprenditore rivale sconfitto con "armi illegali": 750 milioni di euro, ovvero l'80% del totale spettante, perchè se è vero che Metta fu corrotto, è anche vero che nessuno sa come avrebbero deciso un altro non corrotto al suo posto, ma è anche vero che c'è, a favore ovviamente della CIR, la "perdita di chanche", ovvero ci fu l'impossibilità assoluta di poter entrare in possesso della Mondadori.

E' assurdo quindi ipotizzare una caduta del Governo come invece affermano giornalisti e pidiellini, siccome Silvio non è coinvolto direttamente, lo è la Fininvest, e quindi non rischia certamente la galera o un'incompatibilità con la carica che svolge (in realtà di incompantibilità ce ne sarebbero già di sufficenti, ma siamo in Italia e direi che possiamo chiuderci un occhio). La Fininvest a fine 2008 aveva una liquidità di 1,1 miliardi di euro, ma oltre ad essa vi è anche la stessa Mondadori, Mediaset e Mediobanca, le cui casse non verranno assolutamente toccate.

Il Governo, i membri del Governo, sono pronti a scendere in piazza e a tornare a votare.
Ecco le dichiarazioni di Cicchito, P2DL, "Grande manifestazione contro l'attacco a Silvio Berlusconi" (link), di Calderoli, Lega Nord, "Macchè cortei, si torni a votare" (link), di Bondi "
Occorre che il nostro partito e l'intera maggioranza prendano in esame con urgenza la necessità di organizzare una grande manifestazione popolare con l'obiettivo di difendere la democrazia e la libertà nel nostro Paese" (link).
Più realista Berlusconi (complimenti): "Il Governo porterà a termine la sua missione quinquennale e non c'è nulla che potrà farci tradire il mandato che gli italiani ci hanno conferito".

Attacco, quindi golpe, ma il golpe chi lo sta realizzando da 30 anni in Italia, se non Berlusconi medesimo con le sue frequenze nazionali comprate ai socialisti e a Craxi, con le sue leggi ad personam (depenalizzazione di certi reati, scudi e condoni, leggi alfaniche, ecc) e l'aborto del pluralismo in tv, essendo l'unico imprenditore privatore in questo campo, se si esclude la piccola LA7 non raggiungibile in tutta Italia? Quando mai un De Benedetti, un Agnelli o un altro politico, quindi mettiamo un Veltroni o un Di Pietro han mai avuto la possibilità di parlare (ma anche no, grazie a programmi trash) a milioni di persone ad ogni ora del giorno per 20-30 anni come invece fa Berlusconi attraverso i suoi giornalisti faziosi?

Loro protestano per difendere un corruttore, non per difendere i posti di lavoro e la sicurezza su questi posti di lavoro. Assurdi, completamente alienati e golpisti.

Sempre pronti a scagliarsi contro Di Pietro per le accuse di questo contro il Presidente Napolitano, ma pronti anche ad accusare i giudici. Chi è che non rispetta le Istituzioni? Se un politico è indagato, è ovvio che prima o poi arrivi una sentenza a riguardo, così com'è ovvio che non ne arriveranno altre contro i vari Bocchino e Gasparri, poichè non indagati, cosa che invece sarebbe successa se si trattasse realmente di un golpe (che tra l'altro viene compiuto con l'ausilio dell'esercito che entrerebbe in Parlamento).

E' facile pensare che facciano le vittime per sminuire ancora una volta, e poi colpire, il lavoro dei giudici, realizzando, quindi, sì un bel golpe antidemocratico per eliminare questa scomoda figura super-partes.
Chissà le loro grida di dolore domani, giorno del giudizio della Corte Costituzionale sullo "Scudo Alfano"


Link:
"Per il giudice, Berlusconi è corresponsabile" (Il Sole 24 Ore)
"Ma la holding non rischia" (La Repubblica)

4 ottobre 2009

Messina sbriciolata

Dopo la tragedia aquilana, con case crollate causa loro costruzione senza criteri antisisma o causa sabbia nei muri, si parlò di finanziamenti statali del (precedente) Governo Prodi per la messa in sicurezza, essendo la città in zona sismica. Si disse anche che, invece, il Governo Berlusconi (attuale), non lì liberò dalle casseforti, se non ovviamente dopo il fatto...

E' successa all'incirca la stessa cosa per Messina, secondo Fabio Giambrone dell'IDV (link) dove pochi giorni fa, durante un violento nubrifragio, c'è stata la distruzione di strade e case (con ben 20 morti!), per via dei pendii collinari franosi (disboscati) e per le costruzioni sopra il letto del fiume o nei pressi di esso, ecc.
Secondo la Coldiretti "
l'84% Comuni della provincia di Messina è considerato "a rischio per frane e alluvioni anche per effetto della progressiva cementificazione del territorio che ha sottratto terreni fertili all'agricoltura" (link).

Secondo il il vicepresidente dei senatori dell'IDV "in occasione di un precedente evento climatico di questo tipo nella zona il precedente governo, nel 2007, dichiarò lo stato di emergenza poi non prorogato dal successivo esecutivo, quello ancora in carica, senza che nulla fosse stato fatto per la mancanza di fondi".
Vero o no? Se andiamo a vedere sul sito della Protezione Civile notiamo come il precedente Governo abbia effettivamente, nel 2007, dichiarato lo stato di emergenza (link).
Purtroppo siamo in Italia, e come dicono le nostre sagge mamme, per fare qualcosa ci deve scappare il morto.
Considerando ciò che dice il WWF, ovvero che "la realizzazione del ponte e delle opere connesse comportera' un fabbisogno di inerti pari a 3.540.000 metri cubi di materiali (di cui 1.750.000 da cave) e una produzione di materiali da scavi per 6.800.000 metri cubi (di cui 5.010.000 andranno a deposito). Con un coinvolgimento, aggiunge l'associazione, di tutto l'hinterland urbanizzato. Nel solo territorio di competenza del Comune di Messina sono previste ben 12 grandi aree di cantiere. La tragedia di Messina si iscrive nel quadro 'di una cementificazione e urbanizzazione selvaggia'' (link), è facile pensare a nuove catastrofi, quindi altri morti. E' assurdo voler porre rimedio ai danni inflitti dall'uomo alla natura del luogo, se poi si aprono altri cantieri sbancatori!

La popolazione, colpita da questo ennesimo dramma, afferma che i politici si presentano e promettono durante le elezioni per poi scomparire, quindi posso tranquillamente affermare che i politici di ambo le parti son colpevoli per non aver agito subito dopo aver notato i probleni (Prodi) e di non aver proprogato lo stato di calamità con conseguente elargizione di fondi (Berlusconi).

E proprio dai membri del Governo Berlusconi, che dovrebbero impegnarsi, dandoi anima e corpo nel sopperire, almeno per il futuro, dato che nel passato prossimo non hanno fatto un caxxo, alle mancanze di civiltà che han causato questa tragedia annunciata, parte una pugnalata alla schiena: "Indispensabile il ponte sullo Stretto" (Matteoli, link). Sempre secondo questo illuminato: "
Io sono convinto che realizzare il Ponte sullo Stretto, voglia dire, a cascata, realizzare anche Infrastrutture indispensabili per la Calabria e la Sicilia" e "Non ci sarà una svolta nella realizzazione delle grandi opere perchè il ponte non si fa con soldi pubblici ma con soldi privati" Invece lo Stato elargirà per quest'opera di cui i giapponesi ridono a crepapelle, più di 1 miliardo di Euro (link). Grazie a Matteoli ho scoperto che 1 miliardo equivale ad una nocciolina...
Incredibile, ferrea e ferma la reazione del Presidente della Repubblica Napolitano:
"No ad opere faraoniche" (
link).

Ovviamente non conta e non cambia nulla, infatti i lavori sono già iniziati e proseguiranno come se il progetto non fosse assurdo (guardate la parte finale di questo pezzo di EXIT su LA7, per vedere il viaggio che si dovrà fare in auto per raggiungere Reggio o Messina partendo dalla città opposta - link), ovviamente sbancando colline, tanto non è lì che Silvio ha una delle sue millemila ville...
Scioccante invece ciò che si apprende dal sito Terrelibere.org, ovvero che Berlusconi ha creato, da vero despota qual è, la figura del commissario dedito alla rimozione degli ostacoli (link), dove per ostacoli si intendono le minoranze che si oppongono alle sue opere inutili, sprecone e devastatrici.

Come al solito, sempre intelligenti e profondi i commenti dei lettore de Il Giornale.it:
#3 Beppe Bonelli (2) - lettore
il 07.03.09 alle ore 15:54 scrive:
"sono orgoglioso di essere italiano e e del fatto che il ponte più lungo al mondi lo facciamo noi!!"
Ma il popolo bue non può certo sperare di dire fandonie migliori del nostro amato premier: "