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Vorrei chiedere agli italiani l'utilità di programmi come Annozero.
Tranquillizzatevi, non voto Berlusconi.
Il quesito lo pongo poichè questo programma, a parte alcune inchieste giornalistiche sul lavoro per mostrare la realtà di molti nostri concittadini lavoratori sfruttati, verte spesso su questioni interne alla politica o sui misfatti di alcuni personaggi.
Tutto lecito, utile e rispettabile, però se Santoro, Travaglio,Vauro & C. notano un deficit di democrazia, dovrebbero, oltre a denunciare, capirne i motivi e, dopo i dovuti studi, mostrarci le soluzioni per attuare dei cambiamenti.
L'informazione anti-casta, in attesa di un'altra casta da criticare, informa, ma non propone; denuncia, ma non ci mostra le cause.
Nessun giornalista ha mai messo in discussione la forma dello Stato. Magari ha avanzato critiche riguardante qualche riforma, ma niente di sconvolgente.
Anzi, i giornalisti e i politici più lodati dell'anti-casta sono anche i più conservatori che, nonostante siano in buona parte dei non credenti, trovano sacro ed inviolabile svariate cose, fra cui la Costituzione.
Nessuno denuncia mai l'assenza di vera democrazia che non significa preferire Fini a Berlusconi o Prodi a Bersani. Nessuno denuncia mai come sia la bramosia di possesso personale la causa scatenante ogni reato. Sembra una banalità, ma da questo concetto, di cui non si analizza l'origine,si possono ipotizzare nuovi stili di vita, rapporti umani, ecc. Siccome non sono miliardario come Travaglio e/o Santoro non spetta a me illuminarvi.
Ovviamente questo problema è intrinseco di programma televisivo, ma siccome tutti i vari contro-tutto e contro-tutti lo seguono assiduamente, mi chiedo in che modo li istruisca per attuare un netto cambiamento: parlando del 1.000mo reato di Silvio & C. non cambia assolutamente nulla (se non la sensanzione di sentirsi onesti cittadini meritevoli di attenzione), perchè chi vota il suo partito, nonostante i 999 reati compiuti i giorni precedenti le fatidiche elezioni, non cambierà idea per le votazioni successive.
AnnoZERO.
No, se fossimo davvero all'anno 0 metteremmo in duscussione ogni cosa di questi anni.
Perciò Annozero è almeno Anno10, inteso come 2010!
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29 aprile 2010
28 aprile 2010
Mistero
Se avete notato, salvo forse rare occasioni, quando si parla di crimini vari commessi da certe categorie di persone, non si indaga mai a fondo, o meglio, non si cercano mai di capire i motivi reconditi che spingono persone, accomunate appunto dall'appartenere ad una data categoria, a commettere certe violenze.
Ci sono mariti che uccidono le mogli e il parentado, ci sono mogli, in questo caso madri, che uccidono i figli neonati, ci sono figli appena maggiorenni che uccidono il padre, ci sono preti pedofili e maestri violenti e infine ci sono alunni che compiono stragi nelle scuole (o le sognano o le notiamo attraveso i diari o i vari gruppi violenti su Facebook fondati da adolescenti).
Nessuno e dico nessuno che chieda mai queste seguenti cose:
Perchè la CHIESA "produce" preti pedofili?
Perchè nella SCUOLA i maestri, le maestre bacchettano, picchiano o comunque puniscono severamente?
Perchè in FAMIGLIA avvegono questi assassini?
E' un pò la triade (mi dispiace usare questo termine, ma per me è così) Dio - Patria (in questo caso la scuola, atta a produrre onesti cittadini al di fuori di ogni sospetto) - Famiglia. E chi oserà mai metterla in dubbio? Anche volessero farlo, non gli converrebbe, poichè una volta capito il motivo, non si discuterebbe più per mesi di un singolo fatto che diventa di pubblico dominio e che intrattiene casalinghe e pensionati (e non solo, sigh!).
I programmi, le inchieste dei mass-media denunciano e basta, senza indagare a fondo. Indagano una determinata storia, ma è come se non capissero che certe disgrazie, in questo sistema, sono destinate ad accadere per forza fino all'infinito.
Ci sono mariti che uccidono le mogli e il parentado, ci sono mogli, in questo caso madri, che uccidono i figli neonati, ci sono figli appena maggiorenni che uccidono il padre, ci sono preti pedofili e maestri violenti e infine ci sono alunni che compiono stragi nelle scuole (o le sognano o le notiamo attraveso i diari o i vari gruppi violenti su Facebook fondati da adolescenti).
Nessuno e dico nessuno che chieda mai queste seguenti cose:
Perchè la CHIESA "produce" preti pedofili?
Perchè nella SCUOLA i maestri, le maestre bacchettano, picchiano o comunque puniscono severamente?
Perchè in FAMIGLIA avvegono questi assassini?
E' un pò la triade (mi dispiace usare questo termine, ma per me è così) Dio - Patria (in questo caso la scuola, atta a produrre onesti cittadini al di fuori di ogni sospetto) - Famiglia. E chi oserà mai metterla in dubbio? Anche volessero farlo, non gli converrebbe, poichè una volta capito il motivo, non si discuterebbe più per mesi di un singolo fatto che diventa di pubblico dominio e che intrattiene casalinghe e pensionati (e non solo, sigh!).
I programmi, le inchieste dei mass-media denunciano e basta, senza indagare a fondo. Indagano una determinata storia, ma è come se non capissero che certe disgrazie, in questo sistema, sono destinate ad accadere per forza fino all'infinito.
27 aprile 2010
Italiani brava gggente
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Italiani tutti bravi ed onesti cittadini e lavoratori, mica come gli "extranegri" che salpando su zattere col Corano in mano (in realtà la maggioranza porta con sè la Bibbia, ma alla fine non c'è molta differenza..) vogliono cacciarci dal nostro Paese per creare un califfato.
Ovviamente scherzo, ma molti politici extraparlamentari e purtroppo anche parlamentari, sono sicuri di questa invasione, in realtà impossibile poichè non c'è nessuno Stato arabo e musulmano che ha l'intenzione di invaderci e poichè la maggioranza degli italiani e tutte le cariche dello Stato sono italiani (ariani?) di fede cattolica (ma non c'è molta differenza con un musulmano..) ed abbiamo un esercito munito di aerei caccia (che si divertono a bombardare in Afghanistan assieme agli americani, mica lanciano pezzi di rami ai bau-bau).
Dicevo: noi siamo un popolo di poeti amanti della placida navigazione marina, siamo così indifesi che chiunque può scalzarci dal suolo della nostra Patria.
Invece:
"Applausi della folla al super boss della 'ndangheta" (Sole 24 Ore);
"Rosarno: 30 arresti per caporalato" (Sole 24 Ore);
"Maxioperazione itnerforze Migrantes a Reggio Calabria" (Mediterraneonline);
"Puttano, domani vieni a lavorare" (Unità);
"Cemento impoverito: arrestati boss e manager della Calcestruzzi SpA" (Primadanoi);
"Inchiesta sul cemento impoverito: 14 arresti tra Sicilia e Bergamo" (Eco di Bergamo);
"Manifesti del Duce sui muri della capitale" (Repubblica);
"E' polemica a Bergamo per le foto fasciste del consigliere leghista" (Repubblica);
"Baci gay: no del comune di Bergamo a mostra" (Virgilio)
Poi ci sarebbero i delitti in famiglia che ora son tornati in auge, ma chi osa mettere in dubbio la famiglia? Infatti non si discute su di essa, ma sulla presenza massiccia delle armi nelle case italiane e sulle pene non troppo severe date agli assassini.
Brevemente dico la mia sulla famiglia.
Penso che questa sia come un'azienda al servizio del padrone che, conscio delle sue misure ristrette (avete capito dove..), necessita di imprigionare una moglie che la clausura renderà fedele (in realtà annoiata da lui e dalla non-vita) e servile, poichè quest'uomo cacciatore (anche di donne) non potrebbe conquistarne altre. C'è un rapporto come fra secondino e galeotto, quindi i litigi saranno fisiologici, soprattutto perchè il carcerato è innocente. Se a ciò aggiungiamo la routine e l'invecchiamento, l'augurio della morte del coniuge o strage vera e propria è certa.
Ci sposiamo perchè è una convenzione e perchè l'uomo quando diventa un adulto necessita di un surrogato della madre.
E' sempre bene mettere in dubbio i nostri valori, poichè nessuno di noi ne ha: siamo animali che lottano contro altri animali per mangiare e per continuare a farlo, se poco aggressivi e forzuti, dobbiamo rendere grazie al potente di turno.
Ah, l'anima non esiste, il voltastomaco sì.
Italiani tutti bravi ed onesti cittadini e lavoratori, mica come gli "extranegri" che salpando su zattere col Corano in mano (in realtà la maggioranza porta con sè la Bibbia, ma alla fine non c'è molta differenza..) vogliono cacciarci dal nostro Paese per creare un califfato.
Ovviamente scherzo, ma molti politici extraparlamentari e purtroppo anche parlamentari, sono sicuri di questa invasione, in realtà impossibile poichè non c'è nessuno Stato arabo e musulmano che ha l'intenzione di invaderci e poichè la maggioranza degli italiani e tutte le cariche dello Stato sono italiani (ariani?) di fede cattolica (ma non c'è molta differenza con un musulmano..) ed abbiamo un esercito munito di aerei caccia (che si divertono a bombardare in Afghanistan assieme agli americani, mica lanciano pezzi di rami ai bau-bau).
Dicevo: noi siamo un popolo di poeti amanti della placida navigazione marina, siamo così indifesi che chiunque può scalzarci dal suolo della nostra Patria.
Invece:
"Applausi della folla al super boss della 'ndangheta" (Sole 24 Ore);
"Rosarno: 30 arresti per caporalato" (Sole 24 Ore);
"Maxioperazione itnerforze Migrantes a Reggio Calabria" (Mediterraneonline);
"Puttano, domani vieni a lavorare" (Unità);
"Cemento impoverito: arrestati boss e manager della Calcestruzzi SpA" (Primadanoi);
"Inchiesta sul cemento impoverito: 14 arresti tra Sicilia e Bergamo" (Eco di Bergamo);
"Manifesti del Duce sui muri della capitale" (Repubblica);
"E' polemica a Bergamo per le foto fasciste del consigliere leghista" (Repubblica);
"Baci gay: no del comune di Bergamo a mostra" (Virgilio)
Poi ci sarebbero i delitti in famiglia che ora son tornati in auge, ma chi osa mettere in dubbio la famiglia? Infatti non si discute su di essa, ma sulla presenza massiccia delle armi nelle case italiane e sulle pene non troppo severe date agli assassini.
Brevemente dico la mia sulla famiglia.
Penso che questa sia come un'azienda al servizio del padrone che, conscio delle sue misure ristrette (avete capito dove..), necessita di imprigionare una moglie che la clausura renderà fedele (in realtà annoiata da lui e dalla non-vita) e servile, poichè quest'uomo cacciatore (anche di donne) non potrebbe conquistarne altre. C'è un rapporto come fra secondino e galeotto, quindi i litigi saranno fisiologici, soprattutto perchè il carcerato è innocente. Se a ciò aggiungiamo la routine e l'invecchiamento, l'augurio della morte del coniuge o strage vera e propria è certa.
Ci sposiamo perchè è una convenzione e perchè l'uomo quando diventa un adulto necessita di un surrogato della madre.
E' sempre bene mettere in dubbio i nostri valori, poichè nessuno di noi ne ha: siamo animali che lottano contro altri animali per mangiare e per continuare a farlo, se poco aggressivi e forzuti, dobbiamo rendere grazie al potente di turno.
Ah, l'anima non esiste, il voltastomaco sì.
26 aprile 2010
Gli hanno fornito l'assist
Ogni anno si festeggia la Liberazione dal nazi-fascismo e si celebra la Costituzione (che è modificabile nella sua seconda parte) e così anche questo.
Il nostro "faro" non poteva che cercare di ingraziarsi il Paese, dopo aver litigato con parte del suo partito-popolo-patto, slinguazzando sulla memoria dei partigiani e dei cosidetti padri costituenti col loro famoso compromesso (fra cattolici e comunisti) durante la stesura della Costituzione italiana.
Dopo le sue belle parole distensive, s'è permesso il lusso di esprimere la sua idea che poggia sulla riforma della Costituzione:
"Bisogna scrivere insieme una nuova pagina condivisa della storia della nostra democrazia e della nostra Italia. Bisogna procedere nelle riforme per rinnovare la seconda parte della Costituzione per definire l'architettura di uno Stato moderno, più vicino al popolo con il federalismo, più efficiente e più equo con una giustizia più giusta"
Riforme. Quali? A parte il condivisibile federalismo, c'è la riforma della Giustizia (un indagato, imputato ed anche condannato che riforma la Giustizia non s'è mai sentito, se non nelle dittature..) ed il Presidenzialismo (che secondo lui eliminerebbe quel gradino che ora lo separa dal pieno potere).
Con al comando uno come lui che vuole accentrare attenzioni, poteri e privilegi, c'è da tremare ma, sfruttando la sacralità delle figure dei partigiani e dei politici della seconda metà degli anni '40 del Novecento, in molti italiani forse la tremarella è calata, notando in lui conoscenza storica e responsabilità.
Io non sono un conservatore, infatti penso che ogni cosa possa (debba?) essere modificata (in meglio, e ciò avviene solo quando si discute con dati oggettivi), mentre in questo caso è chiaro l'intento: si vuole plasmare il pubblico sul corpo di un privato, cioè si vuole una riforma della Repubblica per accontentare l'ego e le necessità dell'attuale premier, disposto anche a devastare "l'ordine" distruggendo il sistema del bilanciamento dei poteri (ipotesi paventata da Napolitano e Fini sull'idea berlusconica di Presidenzialismo, se non ricordo male).
Chissà se i partigiani e i politici che diedero il via alla Prima Repubblica immaginarono il rischio di fornire un assist così clamoroso ad un egoista arrivista d.o.c.?
Se sì, proporrei la sospensione delle celebrazioni (da me mai troppo apprezzate, perchè se è vero che conoscendo la Storia, certi errori possiamo evitare di commetterli, è anche vero, purtroppo, che quegli errori verranno presi da esempio da dei pazzi che c'erano, ci sono e ci saranno sempre. Ne avevo già parlato qui).
Link:
"Insieme pagina nuova" TGCom
"Rinnoviamo la Costituzione" ItaliachiamaItalia
"Il premier ricorda la storia per cambiare la Costituzione" AMI
Insopportabili
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Ho sempre pensato che col passare del tempo ci fosse un'evoluzione all'interno di ognuno di noi che ci facesse andare oltre i luoghi comuni che ci rendono persone prevedibili, oltreche tristi.
Invece.
Invece ci sono frotte di persone che ancora adesso seminano l'aria e il grande web con idiozie quali: "Dobbiamo dire grazie solo agli USA per la liberazione dal nazifascismo" (frase riguardante i festeggiamenti del 25 aprile) e "Voi non credenti che accusate le religioni di essere fondamentaliste ed assassine, non dite niente dei crimini dei regimi atei"
Punto uno:
gli anglo-americani, con la loro potenza militare, ci hanno non solo liberati dal nazi-fascismo ma anche dalla "liberazione" da parte dei sovietici. Bisogna ringraziarli nel profondo, ma per questo motivo, per questa loro rivalità coi sovietici, non bisogna mitizzarli: non lo hanno fatto per nobiltà d'animo, ma come servizio verso sè stessi. Diciamogli grazie, ma senza porli nel rango di divinità salvatrici calate dai cieli, sacrificatesi solo per noi.
Il 25 aprile, giusto per specificare, si festeggia per l'operato dei partigiani che, calati dalle montagne, hanno invaso città come Torino e Milano per scacciare i nazisti e i fascisti.
Punto due:
l'ateismo non è una religione e non conosce leggi (se non quelle modificabili degli Stati liberali), quindi se qualcuno commette crimini in nome dell'ateismo è soltanto un pazzo e con me e con gli altri atei non ha nulla a che spartire, mentre un religioso non può che comportarsi in modo "bizzarro" poichè deve far rispettare le leggi di Dio, le sue volontà e sradicare credenze per lui aberranti, insulse, false.
In un mondo colmo di credenti in favolette atte a promulgare leggi eterne ed inviolabili per comandare le masse, non può che comparire l'ateismo che è una condizione individuale in cui vive chi è sano di mente, chi è costretto a specificare il proprio non credere (a-teismo), perchè c'è qualcuno che crede (i teisti) e vuole imporre come intelligenza e salubrità mentale questo suo credere. Si è atei per colpa dei teisti, non perchè maligni e/o inferiori. Se non fosse per loro, io neanche ci penserei alle divinità o ad una singola divinità, quindi non sarei ateo, ma una persona normale, quale mi reputo di essere.
Ho sempre pensato che col passare del tempo ci fosse un'evoluzione all'interno di ognuno di noi che ci facesse andare oltre i luoghi comuni che ci rendono persone prevedibili, oltreche tristi.
Invece.
Invece ci sono frotte di persone che ancora adesso seminano l'aria e il grande web con idiozie quali: "Dobbiamo dire grazie solo agli USA per la liberazione dal nazifascismo" (frase riguardante i festeggiamenti del 25 aprile) e "Voi non credenti che accusate le religioni di essere fondamentaliste ed assassine, non dite niente dei crimini dei regimi atei"
Punto uno:
gli anglo-americani, con la loro potenza militare, ci hanno non solo liberati dal nazi-fascismo ma anche dalla "liberazione" da parte dei sovietici. Bisogna ringraziarli nel profondo, ma per questo motivo, per questa loro rivalità coi sovietici, non bisogna mitizzarli: non lo hanno fatto per nobiltà d'animo, ma come servizio verso sè stessi. Diciamogli grazie, ma senza porli nel rango di divinità salvatrici calate dai cieli, sacrificatesi solo per noi.
Il 25 aprile, giusto per specificare, si festeggia per l'operato dei partigiani che, calati dalle montagne, hanno invaso città come Torino e Milano per scacciare i nazisti e i fascisti.
Punto due:
l'ateismo non è una religione e non conosce leggi (se non quelle modificabili degli Stati liberali), quindi se qualcuno commette crimini in nome dell'ateismo è soltanto un pazzo e con me e con gli altri atei non ha nulla a che spartire, mentre un religioso non può che comportarsi in modo "bizzarro" poichè deve far rispettare le leggi di Dio, le sue volontà e sradicare credenze per lui aberranti, insulse, false.
In un mondo colmo di credenti in favolette atte a promulgare leggi eterne ed inviolabili per comandare le masse, non può che comparire l'ateismo che è una condizione individuale in cui vive chi è sano di mente, chi è costretto a specificare il proprio non credere (a-teismo), perchè c'è qualcuno che crede (i teisti) e vuole imporre come intelligenza e salubrità mentale questo suo credere. Si è atei per colpa dei teisti, non perchè maligni e/o inferiori. Se non fosse per loro, io neanche ci penserei alle divinità o ad una singola divinità, quindi non sarei ateo, ma una persona normale, quale mi reputo di essere.
25 aprile 2010
Una cosa buffa
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Tutti sperano di contrarre matrimonio (ovvero "il dovere della donna", creato appositamente dagli uomini di un remoto passato per avere la certezza che una data donna partorisse un figlio loro, poi mitizzato col romanticismo per far continuare questo primitivo contratto) e viene sognato soprattutto dalle donne, che di questa istituzione sacralizzata anche dai "liberi" e "democratici" Stati occidentali sono le prime vittime.
Perchè il titolo di questo articolo è "Una cosa buffa"?
Semplicemente perchè all'interno del rispettabile matrimonio, l'apice di una vita (tutta colpa delle dannate sarte, ahah), si compie uno sterminato numero di omicidi: sono più gli omicidi compiuti dai mariti (e anche dalle mogli, ma queste scelgono maggiormente i figli come vittime) che dalle cosche mafiose, parola del TG1 (io mi sarei limitato a dire che i tribunali sono affollati da futuri ex dolci sposini, invece ora ho anche questo tetro dato che rema dalla mia parte). Il quale TG1 subito dopo ci parla di Papa e preti, i quali, neanche a dirlo, non si sposano ma vogliono alacremente che tutti quanti noi, povere pecorelle (ho detto pecorelle...no, Don Vasco, io non ci casco, non è vero che per pregare bisogna mettersi a 90!), ci sposiamo, ovviamente in chiesa.
I preti (quelli cattolici) non possono sposarsi perchè, questa è la storiella che è insufflata nell'uomo della strada, devono badare alle persone della comunità/società.
Sarà, ma ci sono tanti lavori in cui un singolo deve badare ad una moltitudine di persone.
Si pensi ai medici, eppure c'è chi è single, fidanzato/a, sposato/a..separato/a :)
Ma i preti, che divulgano una religione maschilista, sanno che il matrimonio è complice di questa visione del mondo e non vogliono subirne gli aspetti negativi.
Anche la società lo è (maschilista) e quindi lo Stato (da cui scaturisce la società che ci ritroviamo, o il contrario, ma è più facile subire le convenzioni) non può che invogliare al matrimonio con varie tecniche e mezzi (leggi innanzitutto, poi film e persone prese come modelli per questa loro scelta di vita), perchè gli è utile: garantisce una chiusura mentale/culturale al neonato, bambino, adolescente mica da ridere, siccome i figli e le figlie vivranno a stretto contatto con sole due persone.
Il proporre un solo tipo di famiglia è una negazione della libertà e questa non è certo la prima cosa che lo Stato vuole offrirci (ma neanche noi la ricerchiamo, anzi, ne abbiamo profondamente paura).
Mettere in dubbio un'istituzione statale (oltrechè religiosa, non solo cattolica), equivarrebbe al mettere in dubbio tante altre cose, incuriosirsi ed indagare. Putroppo chi nega l'utilità e la bontà del matrimonio viene visto come un appestato, poichè essendo riconosciuto da tutti come una cosa buona e giusta, il "negazionista" viene visto come un mezzo criminale.
Queste accuse, queste occhiataccie rivolte verso i single, non sono forse un monito per indurci a rispettare ogni cosa calataci dall'alto?
Se la calata dall'alto viene iniziata con l'esaltazione della coppia, anche le altre cose vengono accettate e prese per buone, anzi, per ovvie senza alcun giudizio.
Se lo Stato e la Chiesa sono così generosi da offrirci questa unione, perchè anche il resto, sempre da loro fornitoci, dovrebbe essere negativo?
Ovviamente il matrimonio è contro natura.
Certo, ci sono specie animali che stanno insieme per tutta la vita (anche perchè un animale single, avrebbe difficoltà nell'accudire uno o più cuccioli, considerando l'aggressività animale), ma tante altre coppie scompaiono per l'avvento di un maschio più forte, mentre altre specie vive nel matriarcato (grandi clan comandati dalle femmine).
Che ridere sentire parlare di crisi del matrimonio, di divorzi, di omicidi in famiglia e poi sentire parlare, come ogni giorno e ogni sera, il Papa, ovvero il primo promotore di questo obbligo per tutti i cattolici (tranne che per i preti, chissà come mai..eeeh furbi loro)!
Tutti sperano di contrarre matrimonio (ovvero "il dovere della donna", creato appositamente dagli uomini di un remoto passato per avere la certezza che una data donna partorisse un figlio loro, poi mitizzato col romanticismo per far continuare questo primitivo contratto) e viene sognato soprattutto dalle donne, che di questa istituzione sacralizzata anche dai "liberi" e "democratici" Stati occidentali sono le prime vittime.
Perchè il titolo di questo articolo è "Una cosa buffa"?
Semplicemente perchè all'interno del rispettabile matrimonio, l'apice di una vita (tutta colpa delle dannate sarte, ahah), si compie uno sterminato numero di omicidi: sono più gli omicidi compiuti dai mariti (e anche dalle mogli, ma queste scelgono maggiormente i figli come vittime) che dalle cosche mafiose, parola del TG1 (io mi sarei limitato a dire che i tribunali sono affollati da futuri ex dolci sposini, invece ora ho anche questo tetro dato che rema dalla mia parte). Il quale TG1 subito dopo ci parla di Papa e preti, i quali, neanche a dirlo, non si sposano ma vogliono alacremente che tutti quanti noi, povere pecorelle (ho detto pecorelle...no, Don Vasco, io non ci casco, non è vero che per pregare bisogna mettersi a 90!), ci sposiamo, ovviamente in chiesa.
I preti (quelli cattolici) non possono sposarsi perchè, questa è la storiella che è insufflata nell'uomo della strada, devono badare alle persone della comunità/società.
Sarà, ma ci sono tanti lavori in cui un singolo deve badare ad una moltitudine di persone.
Si pensi ai medici, eppure c'è chi è single, fidanzato/a, sposato/a..separato/a :)
Ma i preti, che divulgano una religione maschilista, sanno che il matrimonio è complice di questa visione del mondo e non vogliono subirne gli aspetti negativi.
Anche la società lo è (maschilista) e quindi lo Stato (da cui scaturisce la società che ci ritroviamo, o il contrario, ma è più facile subire le convenzioni) non può che invogliare al matrimonio con varie tecniche e mezzi (leggi innanzitutto, poi film e persone prese come modelli per questa loro scelta di vita), perchè gli è utile: garantisce una chiusura mentale/culturale al neonato, bambino, adolescente mica da ridere, siccome i figli e le figlie vivranno a stretto contatto con sole due persone.
Il proporre un solo tipo di famiglia è una negazione della libertà e questa non è certo la prima cosa che lo Stato vuole offrirci (ma neanche noi la ricerchiamo, anzi, ne abbiamo profondamente paura).
Mettere in dubbio un'istituzione statale (oltrechè religiosa, non solo cattolica), equivarrebbe al mettere in dubbio tante altre cose, incuriosirsi ed indagare. Putroppo chi nega l'utilità e la bontà del matrimonio viene visto come un appestato, poichè essendo riconosciuto da tutti come una cosa buona e giusta, il "negazionista" viene visto come un mezzo criminale.
Queste accuse, queste occhiataccie rivolte verso i single, non sono forse un monito per indurci a rispettare ogni cosa calataci dall'alto?
Se la calata dall'alto viene iniziata con l'esaltazione della coppia, anche le altre cose vengono accettate e prese per buone, anzi, per ovvie senza alcun giudizio.
Se lo Stato e la Chiesa sono così generosi da offrirci questa unione, perchè anche il resto, sempre da loro fornitoci, dovrebbe essere negativo?
Ovviamente il matrimonio è contro natura.
Certo, ci sono specie animali che stanno insieme per tutta la vita (anche perchè un animale single, avrebbe difficoltà nell'accudire uno o più cuccioli, considerando l'aggressività animale), ma tante altre coppie scompaiono per l'avvento di un maschio più forte, mentre altre specie vive nel matriarcato (grandi clan comandati dalle femmine).
Che ridere sentire parlare di crisi del matrimonio, di divorzi, di omicidi in famiglia e poi sentire parlare, come ogni giorno e ogni sera, il Papa, ovvero il primo promotore di questo obbligo per tutti i cattolici (tranne che per i preti, chissà come mai..eeeh furbi loro)!
Un bel programma
E' tempo di dire basta al disfattismo sui programmi tv (ma anche no), anche se non è colpa mia se son pietosi (qualunque argomento trattino), così come lo sono molti giornali.
Dico basta invitandovi a guardare il programma, in onda su LA7, la Gaia Scienza.
Inutile dirvi che è interessante per via della conduzione da parte di uno scienziato.
Oibò, uno scienziato in tv! Sì, è il famoso Mario Tozzi, geologo del CNR.
In questo programma vengono mandati in onda svariati reportages in giro per l'Italia ed il mondo, riguardanti l'ambiente, il rapporto degli esseri umani con esso, lo sfruttamento, i cambiamenti, ed anche la scienza che scandaglia l'universo.
La Gaia Scienza non potrà che arricchirvi e, la presenza del Trio Medusa utile per rendere alla portata di tutti ogni tipo di esperimento, non potrà che incrementare l'audience rendendo simpatico un programma istruttivo.
Probabilmente c'è anche un contro nella presenza del trio comico reso famoso dalle Iene. Infatti se è vero che ridendo si impara più facilmente, è anche vero che a fine programma possono rimanere in noi più le battute e le facce buffe che i dati scientifici.
Link:
La Gaia Scienza LA7
Dico basta invitandovi a guardare il programma, in onda su LA7, la Gaia Scienza.
Inutile dirvi che è interessante per via della conduzione da parte di uno scienziato.
Oibò, uno scienziato in tv! Sì, è il famoso Mario Tozzi, geologo del CNR.
In questo programma vengono mandati in onda svariati reportages in giro per l'Italia ed il mondo, riguardanti l'ambiente, il rapporto degli esseri umani con esso, lo sfruttamento, i cambiamenti, ed anche la scienza che scandaglia l'universo.
La Gaia Scienza non potrà che arricchirvi e, la presenza del Trio Medusa utile per rendere alla portata di tutti ogni tipo di esperimento, non potrà che incrementare l'audience rendendo simpatico un programma istruttivo.
Probabilmente c'è anche un contro nella presenza del trio comico reso famoso dalle Iene. Infatti se è vero che ridendo si impara più facilmente, è anche vero che a fine programma possono rimanere in noi più le battute e le facce buffe che i dati scientifici.
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