Come mai continua a imperversare in Europa? Semplice! L'UE non lo vieta (forse) perché la Bayer (tedesca), avendo acquistato la Monsato, è divenuta la produttrice leader di Roundup, il cui principio attivo è appunto il glifosato (ma non viene usato solo dalla Bayer, essendo dal 2001 divenuto di libera produzione).
"Il glifosate, principio attivo di Roundup®. www.glyphosate.eu. Il glifosate è una molecola della famiglia degli acidi aminati, scoperta da Monsanto all'inizio degli anni '70. È costituito da un aminoacido, la glicina e da una molecola di acido fosfonico unite tra loro da un ponte di azoto. La sua formula chimica è: C3H8NO5 ."
Inoltre:
"In un rapporto ISPRA relativo agli anni 2011 e 2012 ed elaborato sulla base di dati provenienti dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) e delle corrispondenti agenzie provinciali (APPA), il glifosato viene definito come uno degli erbicidi più utilizzati nell'agricoltura italiana[7]. Secondo dati parziali dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Veneto (ARPAV), ad esempio, si sa che nel 2007, nella sola provincia di Treviso sono stati impiegati 55.000 chilogrammi di Glifosato e 8.000 chilogrammi di Ammonio-Glufosinato."
« "[...] il glifosato non è cancerogeno. Arrivano a questa conclusione gli studi delle più grandi agenzie di regolamentazione [...] : l'Agenzia di protezione dell'ambiente (Epa, negli Stati Uniti, e in Europa l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa). È stato necessario aspettare il 2015 per vedere l'Iarc, un'altra organizzazione, arrivare alla conclusione opposta. Come si spiega questa [...] differenza di valutazione? Gli osservatori indicano soprattutto un motivo: le agenzie si sono basate sui dati forniti dalla Monsanto, mentre l'Iarc non ha avuto accesso a quei dati. In altre parole, la decisione favorevole al glifosato è per lo più basata sulle conclusioni dell'azienda statunitense". »"
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