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12 febbraio 2011

Rivolte e cause

Si festeggia la cacciata di Mubarak, tuffandosi nello spreco di un nuovo mondo

Mi stupisce come nei Paesi nord africani (Algeria, Tunisia, Egitto) e vicino al Medio-Oriente (Yemen e lo stesso Egitto, più il Bahrein) siano scoppiate rivolte atte a cacciare i vari presidenti/dittatori dopo 20-30 anni di potere incontrastato.

Certo, un'inaspettata rivolta che ha successo non può non essere presa d'esempio da altre popolazione che soffrono allo stesso identico modo perchè entrambe non possono dire "beh" che si viene sbattuti in galera, e sicuramente un popolo inferocito è davvero difficile da tenere a bada e punire completamente, anzi, più lo punisci più aumenterà la sua incazzatura e non lo fermi più, quindi i potenti sanguinari devono scappare o scendere a compromessi.

Però non mi è chiaro perchè si siano decisi ora e non mi è neanche chiaro se a ribellarsi sia gente laica o fondamentalisti e se si può parlare di laici in quelle zone del mondo.
Non so e non sappiamo neanche i reati di questi venti-trentennali capi di Stato
, anche perchè le uniche volte in cui si parla di loro è durante la loro riconferma (ci si lamenta appena delle improbabili "percentuali bulgare") e durante le conferenze coi politici occidentali.
Solamente ora sappiamo che l'ex presidente tunisimo Ben Alì aveva le mani in pasta su tutto, che possedeva, assieme a tutto il suo clan familiare, un sacco di aziende monopoliste e che aveva il garage ricco di auto sportive, ma prima che sapevamo? Che ci dicevano a riguardo? E di tutti gli altri? Niente, ma va bene così, almeno non perdiamo tempo nel lamentarci con le aziende italiane che fanno affari con questi regimi..

Noi italiani intanto sopportiamo un pazzo, sopportiamo un regime (regime partitocratico, destra e sinistra) che spalleggia le industrie e i datori di lavoro per farci sfruttare alla grande con precariato, stage, licenziamenti a gogò senza alcuna difficoltà.
Un governo che si lamenta dell'articolo 41
, incurante del fatto che ci sono annunci di lavoro scandalosi da schiavismo puro ed osano parlare di mancanza di libertà da parte degli imprenditori.
Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, non c'è alcuna certezza nè sicurezza, lo Stato serve per incrementare i profitti di aziende miliardarie che se non trovano gente disposta a sacrificarsi (cioè stracciare la propria dignità e vita per farle sguazzare nell'oro), scappano all'estero in Paesi dove i lavoratori fanno una vita da sogni come in Polonia, Serbia, Cina..

Scommetto che gli africani scesi in piazza in massa contro i dittatori, riscenderanno in piazza molto presto appena dovranno fare i conti con nuovi insediamenti industriali di aziende straniere che vogliono spendere poco, ovvero sfruttare/giocare con la loro povertà ("Vuoi il telefonino? Te gusta vero? Dai vieni a lavorare da noi come verniciatore! Vuoi la Tv? Uhm che bella, vedi tante tette e culi! Vieni a lavorare da noi come pulitore di silos, dopo 10 anni sarà tua e fra 20 avrai un'automobilina, fa niente se saranno subito "vecchie" e quindi da buttare se vorrai essere alla moda e fa niente se il tuo Paese diverrà una discarica e tu vivrai e lavorerari sempre al chiuso, l'importante è poter toccare in ogni istante queste cose stupende e mandare avanti l'economia, far crescere il PIL!"), ma ora i manifestanti non ci pensano, non se ne possono rendere conto perchè dell'estero, della nostra società occidentale, vedono solo i luccichii delle pubblicità.

Noi sopportiamo, invece, perchè tanto anche i poveri, i disoccupati hanno una tv con cui guardare partite e show dove i soldi sembrano scendere dal cielo; hanno famiglie che un tozzo di pane glielo forniranno sempre, hanno di fronte a loro gente che ostenta ricchezza, quindi si sentono soli, è facile per un povero sentirsi l'unico povero e credere che la sua condizione sia solo colpa sua.

Rapporti disumani

E' tutto un consumo, un consumare, un essere consumati e per questo pagati.
Fidanzati/e che durano il tempo di una, massimo due, scopate; escort a gogò per dimostrare benessere materiale, ovvero benavere.

Finalmente ora tutti hanno capito che i rapporti umani, e io lo dico da sempre, non esistono, perchè quando avvengono sono guidati dai soldi. L'amore è un'invenzione per mostrare quanti soldi si hanno, si conquista il prossimo col proprio ruola in questa società.

Ci voleva Silvio per illuminarci tutti quanti, lode a Silvio! Sigh

11 febbraio 2011

Ruby e il 68

Le donne del Pdl tornano all'attacco del '68, adducendo come scusa che quelle rivendicazioni di 40 anni fa contro la borghesia abbiano scatenato ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero la prostituzione di cui Silvio ne fa largo uso.

Impossibile, la prostituzione c'è da quando è nata la famiglia (un po' più di 40 anni fa, mi pare..), da quando ciò l'uomo imprigionando la donna nel matri-monio, che così diviene di sua proprietà, per soddisfare le proprie voglie non poteva fare attività sessuale con un'altra donna perchè di altri ("non desiderare la donna d'altri"), quindi ci fu il bisogno di creare come delle zone franche nelle quali poter sfruttare le donne senza marito. Fortunate? No: fare la prostituta non è mai stato un bel mestiere, perchè indice del fatto che le donne non potevano e non possono assumere ruoli importanti nella società, ma devono essere schiave dei soldi dati loro dagli uomini che imprigionano le donne e che negano a loro diversi diritti e lavori.

La "rivoluzione del 68" era contro la famiglia e la società patriarcale, quindi non accettava compensi per i rapporti sessuali che potevano avvenire liberamente.
La realtà è che invece, sia a destra che a sinistra, siamo pruriginosi, infatti ci si fidanza e ci si sposa anche per fare sesso ogni giorno (anche perchè se tutti sono fidanzati o sposati, o se comunque questo è il "sogno" di tutti, è difficile trovare qualcuno che voglia sfogarsi/divertirsi senza impegno sentimentale o senza un compenso, questo a causa del fatto che il sesso libero è da sempre demonizzato, mentre la prostituzione accettata, perchè creata, dai padri padroni di questa società millenaria).
La realtà è che Berlusconi ha pagato, ha fatto quindi l'esatto opposto dei sessantottini, per avere della compagnia femminile, femmine, ragazze, ragazzine che gli stanno intorno solo per i soldi e a cui dà poi un lavoro stabile e dignitoso previa scopata (le ricatta dicendo tipo: "Vuoi avere un bel posto in politica? Passa a trovarmi e poi ne sceglierò una fra voi dieci, quindi impegnati!")
Ma se anche il '68 volesse dire "sesso a pagamento" (e così non è), com'è possibile che un miliardario, capo di un sacco di cose, possa accettare le strambe idee di quattro disperati utopisti?

Morale della favola:
Il '68 non è sinonimo di prostituzione, ma il suo contrario, cioè di libertà e non di ricatti. Berlusconi e i destri in generale non possono essere vittime del '68 perchè sfruttano la prostituzione inventata dai loro avi, non dai sessantottini.

10 febbraio 2011

Il Paese rovesciato

Il Paese rovesciato
di Nadia Urbinati (La Repubblica)


L'Italia è un Paese surreale, rovesciato, dove tutto funziona esattamente all'opposto di come le cose funzionano in un Paese democratico.

In quale altro Paese occidentale succede che un capo di governo sta aggrappato al suo ruolo per poter sfuggire alla giustizia (beh, i Presidenti USA hanno l'immunità nel globo, infatti chi vorrebbe incriminare, in Svizzera, G.W.Bush per i casi di tortura in Iraq ha solo vane speranze, ndb)?
In quale altro Paese democratico l'intero staff di legulei, avvocati e mediatori del pres. del Cons. siedono in Parlamento, non per rappresentare gli italiani, ma per prendersi cura quotidianamente degli interessi del loro cliente, che è anche il loro padrone?
In quale altro paese moderno un leader politico (che dipende dalla Legge come noi) si fa calunniatore della Legge e dei suoi magistrati e tiene consiglio con i suoi uomini alla maniera di un Don Rodrigo per escogitare le bugie migliori per raggirarla?
Quale altro leader del mondo occidentale usa le tribune internazionali per gettare discredito sulle istituzioni del suo Paese, per stracciare le norme che non rispondono ai suoi immediati e più diretti interessi?

..assurdità di un leader che usa il potere politico (e non solo, ndb) per coprire quel che fa in privato? In generale succede proprio il contrario: chi ricopre incarichi pubblici è chiamato a rendere conto anche della vita privata se desta sospetti di illecito, del resto, la pratica del rendere conto serve proprio a fugare i dubbi, a ristabilire la legittimità.
Ma in Italia avviene il contrario: la legittimità è propagandata, ma mai appoggiata su certezze.

..non solo non vuole presentarsi (in Tribunale, ndb), ma ha messo in scena una straordinaria campagna contro le Istituzioni. In questo modo rinsalda la sua legittimità a spese della legittimità dello Stato.

In quale altro Paese succede che il leader del governo offenda pubblicamente giornalisti e cittadine, mostrando disprezzo per una parte del Paese senza subire alcuna effettiva conseguenza?
Chi ci offende non può essere degno di governarci.

E cosa dice la Lega Nord, che nacque qualche decennio fa al grido di "Roma ladrona"?
..addirittura vuole imporre una legge istitutiva del federalismo che straccia l'autonomia dei Comuni, asservisce i governi delle città al governo di Roma in una maniera che è degna di un centralismo napoleonico?
In quale altro Paese una minoranza ha così tanto potere da decidere come l'identità politica della nazione debba essere?
C'è un accordo fra Lega Nord e Berlusconi, poichè entrambi sono dispregiatori del bene generale, nel nome dei loro interessi privati: quelli di un impero economico e quello di un'area geografica.

L'Italia è l'unica democrazia costituzionale nella quale la minoranza governa esplicitamente nel disprezzo ostentato della Legge e delle Istituzioni.

Germania comunista


Non ti sta bene la Magistratura italiana, ispirata dalla Germania comunista?

E vattene a Monaco di Baviera, a Bonn, a Francoforte e vediamo quanto duri!

9 febbraio 2011

Che esteti

Ci sono molte cose in Tv che appena le sento nominare mi prende una profonda depressione da cui niente e nessuno mi può guarire sul momento. Le sigle, quelle poi.., sono micidiali: coma profondo!

Questo soprattutto nei mesi invernali più freddi e cupi, mentre in altri periodi inizialmente mi prende una rabbia immensa per le porcherie che la gente, che non ha voglia di leggere o di ascoltare qualcosa che piaccia veramente a lei e basta, deve sopportare. Quando apprendo che non posso farci nulla, torna la depressione.

Ovviamente il TG1 è uno di quei programmi che bandirei, ma tralasciando le pagine politiche, mi danno veramente sui nervi quei servizi che vorrebbero essere sia simpatici sia informativi e che riguardano la salute (penso che possano rientrare nel filone dell'infotainment). Una volta ricordo che si parlò in modo superficiale di bulimia, mentre in questi giorni si susseguono interviste a chi vorrebbe rifarsi la faccia, le tette, la pancia o il culo. Ma perchè?
E un istante prima magari hanno parlato di un'intervento andato male o hanno criticato una diva. Intanto invitano a rifarci da capo a piedi anche se alla fine intervistano un medico che consiglia o sconsiglia..intanto subdolamente vi hanno creato un nuovo "bisogno".

Emma Bonino: Tutti i popoli aspirano alla libertà


Il 1° febbraio è stata pubblicata sul Corriere della Sera questa bella intervista
(link) fatta ad Emma Bonino, dal titolo: "Tutti i popoli aspirano alla libertà. Basta appoggiare regimi autoritari".

"La libertà e i diritti civili e politici sono valori universali a cui tutti i popoli, senza distinzioni, legittimmamente aspirano.
E se la prima responsabilità di quanto avviene in Egitto e Tunisia e potrebbe accadere in Algeria, Giordania o Sudan è di quei regimi, la seconda è delle democrazie occidentali per il loro sostegno acritico ai governi più autoritari, in nome della stabilità";

"Le sollevazioni, la maggior parte dei nostri diplomatici, politici, esperti, giornalisti non le avevano previste perchè in missioni incontrano solo l'establishment, pensano che democrazia e stato di diritto siano esclusive dell'Occidente, il che è un forma di paternalismo deleterio e di razzismo":

"L'Occidente ha sempre sostenuto dittatori corrotti e sanguinari, prima in chiave anti-comunista, poi in quella anti-terrorismo. Ora siamo tornati alla Realpolitik tradizionale, basta essere pro libero mercato per essere affidabili..noi occidentali abbiamo questa malattia congenita di preferire l'uomo forte a forti istituzioni";

"Abbiamo sentito la Clinton, con particolare cinismo, puntare sulla sopravvivenza dei vari raìs, invocando magari la loro saggezza
(parola utilizzata anche da Berlusconi, ndb) e lungimiranza, come ha fatto Frattini senza prendere minimamente in considerazione le legittime rivendicazioni di quei popoli";

"All'Europa rimprovero di rinunciare ad ogni iniziativa in Medio Oriente per due popoli, una democrazia.., magari favorendo l'entrata di Israele nell'UE; di predicare mentre calpesta i diritti delle minoranze e degli immigrati ed è in corso una vera crisi della e delle democrazie. L'Italia non fa nemmeno una scelta europea e preferisce i Putin e i Gheddafi";

"La transizione in Egitto è difficile e piena di rischi: non dobbiamo ripetere gli errori fatti in Afghanistan pensando di esportare la democrazia sui missili cruise e dopo la distruzione andando alle urne.
All'Europa e agli USA chiedo di ripensare le loro politiche, tenendo sempre in mente che la democrazia sta sempre dalla parte giusta della Storia".

8 febbraio 2011

Panni al sole

Io ho sempre pensato che i fissati con la pulizia estetica, con l'ordine, siano tali perchè debbano necessariamente distrarre per nascondere alla meglio il loro sudiciume.
Combinazione vuole che sia Mussolini che Berlusconi vollero che i genovesi levassero dai carrugi la biancheria stesa da un palazzo all'altro (come si usa anche a Napoli), tutto ciò per decenza e sappiamo bene quant'era alta la loro morale..puhahah

(Grazie al Corriere della Sera del 5 febbraio 2011)

7 febbraio 2011

Traffico fissile

Vengono prima gli affari della Fiat (italiana? mah) della salute dei cittadini italiani:

http://www.vercellioggi.it/dett_news.asp?id=17596
http://www.pmnet.it/dett_news.asp?id=17629

Grandi manovre di grandi mezzi, forse con a bordo sostanze tossiche, e i vercellesi non vengono avvisati di nulla.
Questa è la nostra bella "democrazia". Demo? Partitocrazia e oligarchia!

Leggiamo:

"Diversi cittadini ci avvisano che nell'area dei depositi Sifte Berti a Vercelli sono in corso grandi manovre: elicotteri dei Carabinieri sorvolano la zona, Forze dell'Ordine in quantità impressionante presidiano gli accessi all'area. Vigili del Fuoco in assetto - se si passa la battuta - di guerra"; "..ogni abitante dei condomini - vicini e lontani, come vrebbe detto Nunzio Filogamo - ha qualche particolare da aggiungere: chi dice essersi trattato di un container con contenuti pericolosi; altri assicura di avere visto simboli di scorie nucleari"; "..agli uffici del Comando Provinciale dei carabinieri, ancora nessuna informazione a riguardo".

"Il dispiegamento di Forze dell’Ordine, annunciato da VercelliOggi in anteprima domenica 6 febbraio 2011, e per il quale c’era il massimo riserbo aveva a che vedere con l’arrivo di un treno di scorie radioattive-biossido di uranio"; "Il mittente è la Fiat Avio di Saluggia (Vercelli), per arrivare in Francia e poi alla Sellafield, in Gran Bretagna."; "..pare che sarà il primo di una serie a seguire"; "Nella serata del 6 febbraio si è svolto un trasporto di materiale fissile dalla Centrale di Saluggia fino alla frontiera francese".

No al nucleare? E chissenefrega, business is business e sul nostro territorio può circolare di tutto senza che noi si possa sapere qualcosa e vietare questi sporchi transiti, traffici altamente pericolosi!