L'esatta provenienza dei criminali

Per l'ennesima volta, i giornalisti indicano come torinesi, milanesi, genovesi, ecc., dei delinquenti che sì risiedono in città e paesi del Nord Italia, ma che in realtà sono di chiare origini meridionali.

L'ultimo caso riguarda l'ormai famosa rapina finita con 2 morti (2 criminali su 3) in cui i rapinatori sarebbero, secondo Repubblica, torinesi, di Bra e di Alba.

AH AH AH, ma quando mai!

Ecco i loro cognomi:

Mazzarino, chiaramente siciliano;

Modica, idem;

Spinelli, pugliese.

Allora diciamo le cose come stanno: tutti e 3 sono (o erano, in quanto morti) meridionali, per cui non si può usare l'aggettivo "torinese", ma 'residente a Torino'.

Lavoro: cambierà nulla

"Nel Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr) trovo pochissimi riferimenti alla dignità del lavoro, nulla. 

Hanno scritto che le imprese devono garantire l’assunzione di donne e giovani, ma non che devono garantire una remunerazione adeguata. 

La digitalizzazione ha creato lavori di buona qualità, ma anche chi porta i pacchi di Amazon e non ha neppure il tempo di fare la pipì".

Leggete questa interessante intervista sul Corriere ad una sociologa.

I SI TAV non sanno nulla di TAV

Negli ultimi giorni ha destato abbastanza scandalo l'ingaggio da parte di TELT di una delle cosidette madamine SI TAV, avvenuto nel 2014, per realizzare articoli per le pubbliche relazione di questa grande azienda che sta costruendo il tunnel in Valle di Susa.

Nei commenti comparsi sotto un articolo nel sito del Fatto Quotidiano, ho letto che queste signore non saprebbero nulla di TAV.

Ed effettivamente è proprio così. Lo dicono proprio loro. 

Leggete:

Del resto, la Ghiazza, a Otto e mezzo, ha candidamente affermato: «posso assolutamente dire che non siamo, né io né le altre organizzatrici, competenti per poter entrare nel merito degli aspetti tecnici e ambientali dell’opera» (Dal Corriere Torino).

Fonte:

Volerelaluna e Corriere della Sera 

Niente tecnica, niente ambiente. Per loro si deve fare e basta. E da questa grande idea nascerebbe la loro manifestazione pro TAV? Mah! Secondo me furono lautamente retribuite tutte quante per far apprezzare questa grande opera a quella parte di cittadini torinesi scettici.

BR: assassini o addirittura TERRORISTI?

Ogni volta che da ragazzino sentivo pronunciare 'BR' un po' mi inquietavo, perché ho sempre associato a questo termine un gruppetto di esaltati senza futuro amanti del sangue.

Per fortuna la loro epoca era terminata da un pezzo, però ho comunque notato da sempre che la loro fama era maggiore rispetto a quella dei cosidetti terroristi neri. Ci sarà stato e c'è tutt'ora un motivo? Mah.

Di sicuro, negli anni Settanta del '900, c'erano diversi gruppi sovversivi, anche all'interno dello Stato italiano, specie a causa della Guerra Fredda, per cui era ovvio che si formassero gruppi come i NAR e le BR. In altri decenni non sarebbero sorti ed è forse per questo che alcune persone dicono che ci voglia l'amnistia. Io non sono di questo parere perché se delle persone sono state condannate per degli omicidi è giusto che paghino.

Ma in questo breve e forse insulso post volevo soffermarmi sul termine TERRORISTA che viene appiccicato ai brigatisti.

Per me, terrorista, è colui che compie stragi in cui perdono la vita decine di persone.

Se andiamo a vedere il vasto numero di morti ammazzati dalle BR notiamo invece come solamente durante il rapimento di Aldo Moro morì un discreto numero di persone (poliziotti della scorta del politico).

In altri casi i morti furono al massimo 2, ma nella maggior parte dei casi 'soltanto' 1.

Non ci sono stragi e non ci sono morti civili, ma sempre e solo uomini delle forze dell'ordine e politici.

A differenza delle vere e proprie stragi compiute dai terroristi neri con le loro bombe nei treni e nelle stazioni. Per questo penso (ma magari mi sbaglio, lo dico subito senza problemi) che non si possa definire il gruppo delle BR come terrorista, anche se il terrore lo seminarono tra i politici e i poliziotti.

Assassini certo che sì, ma terroristi non so fino a che punto.

Aggiornamento: in mio aiuto viene Francesco Merlo de La Repubblica che così risponde ad un lettore:

Caro Merlo, ho 19 anni e non ho capito se davvero, negli anni di piombo, rossi e neri furono uguali.
Marina Fraticelli - Pesaro
Criminali sanguinari tutti. Ma per la verità storica bombe e stragi furono solo nere.

Scienziati e mascherine all'aperto: COME CI FREGANO

Andiamo in giro bendati come dei fessi per colpa del CTS di contiana memoria.

A mio avviso la mascherina all'aperto è totalmente inutile e soprattutto folli sono le contravvenzioni fatte alle persone che, pur essendo sole e con la bocca chiusa, vengono trovate senza.

Chi cammina da solo, con la bocca chiusa, in una zona non densamente popolata, in un orario in cui circolano poche persone, non corre alcun rischio, invece per colpa del CTS e del governo prima Conte e ora Draghi è (e siamo) obbligato ad indossarla.

Come hanno fatto gli scienziati (?) a convincere i governi a legiferare a riguardo?

Semplice, col trucco.

Leggete qui:

"I contagi all'aperto – ammettono i tre esperti – sono senz'altro meno comuni di quelli al chiuso (alcune ricerche suggeriscono che i rischi siano inferiori dalle quattro alle 20 volte), ma non del tutto assenti. 

L'esempio citato dai tre specialisti è il focolaio scoppiato durante lo Sturgis Motorcycle Rally, un raduno di motociclisti che si tiene ogni anno in SouthDakota, negli Usa.

L'edizione dello scorso anno è stata al centro di un evento di superspreading, cioè un evento di superdiffusione del virus, che ha causato centinaia (qualcuno parla di migliaia, se non centinaia di migliaia) di infezioni da Covid 19 tra i partecipanti."

Come motivazione, questi furboni, indicano un RADUNO.

E grazie al cazzo che ci furono contagi.

MA ANDATE A CAGARE!

Quei farabutti di LIBERO sul caso Ciro Grillo

Su Libero Quotidiano compare un titolo molto interessante: 

"L'SMS inviato dalla ragazza dopo la presunta violenza: 'Ho fatto un'altra cazzata'".

Dal titolo parrebbe dunque esistere questo SMS che demolirebbe quasi in toto le accuse verso Ciro Grillo and friends.

Invece, poi, nell'articolo firmato Filippo Facci (non penso che il titolo l'abbia scritto lui, perché nei giornali c'è un'apposita figura denominata titolista), si legge tutt'altro o quasi:

"Secondo un accusato lei avrebbe messaggiato a delle amiche: «Ho sbagliato un'altra volta ho fatto un'altra cazzata». 

È andata così? Ecco: non-lo-sappiamo. Non sappiamo niente."

Non sappiamo niente.

Se non sapete niente allora perché titolare così questo articolo? Perché??????

FARABUTTI!

Gianni Oliva sulle foibe

Lo storico Gianni Oliva ha riportato, l'8 aprile 2021 su La Stampa, un suo pensiero che convidivo appieno a proposito delle solite discussioni sulle foibe.

"Sappiamo bene che non ci sarebbero state le foibe e l'esodo giuliano-dalmata (e neppure la Jugoslavia di Tito), se il 10 giugno 1940 non ci fosse stata la sciagurata dichiarazione della guerra fascista; e sappiamo bene che le vicende storiche sono una concatenazione di concause per cui non si comprende ciò che è accaduto dopo se si ignora ciò che è accaduto prima: ma ciò che è accaduto prima serve a spiegare ciò che è accaduto dopo, non a giustificarlo".

Mascherine all'aperto: solo consumismo

Leggete un po' cosa dice Google (che riporta un testo dell'OMS) a proposito del covid:

La malattia da coronavirus (COVID-19) è una malattia infettiva causata da un coronavirus appena scoperto.

La maggior parte delle persone che contraggono il virus sviluppa sintomi lievi o moderati e guarisce senza aver bisogno di particolari cure.

---

Come si diffonde

Il virus che causa COVID-19 viene perlopiù trasmesso attraverso le goccioline prodotte dalle persone infette quando tossiscono, starnutiscono o espirano. Queste goccioline sono troppo pesanti per restare sospese nell'aria e si depositano rapidamente a terra o sulle superfici.

Si può contrarre l'infezione respirando il virus se ci si trova nelle immediate vicinanze di una persona affetta da COVID-19, oppure toccando una superficie contaminata e poi toccandosi gli occhi, il naso o la bocca.

 

In pratica, le mascherine all'aperto, quando non si sta parlando col prossimo e questo non ci è vicino, non servono a niente, specie se si sta tutti camminando e nessuno ti starnuta addosso.