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30 maggio 2009

Siamo cattocomunisti?

L'opinione pubblica sembra aizzarsi compatta contro Berlusconi, non tanto per i suoi scandali finanziari che lo vedono perennemente imputato, ma di cui gli perdoniamo la sua difesa al di sopra della Legge (PD ed UDC non organizzarono alcuna raccolta firme contro il Lodo Alfano), ma per le feste con le sue amiche veline e velinine, magari in topless (cosa che in me non desta scandalo, se la donna se lo può permettere, a differenza di certi uomini sovrappeso che non coprono nè le loro pance nè le loro mammelle!).

Cosa può destare scandalo in un Paese moralista che apprezza la giacca e la cravatta, ma non i costumi lascivi, perchè mostrano il vero lato, oserei dire naturale, dell'uomo, ovvero fatto di volontà di riprodursi e conoscenza verso persone sempre nuove, alla faccia della famiglia? Feste con tante ragazze mezze nude. Scandalo dal mio punto di vista incompresibile, dato che, quelle presenti con Berlusconi, non sono state nè schiavizzate, nè stuprate! Anzi, hanno trascorso spensierati giorni di vacanza ornati da preziosi regali.

I soldi evasi e dati in nero ad avvocati, giudici e finanzieri non si vedono, non si sono mai fotografi, nè filmati, quindi non destano scandalo in una società dell'immagine in cui l'abbinamento giacca, cravatta e soldi è perfetto, sinonimo di lavoro e successo, prestigio. Inoltre, quando si parla di tanti soldi, è bene scandalizzarsi per certe operazioni truffaldine, ma è ancora meglio non approfondire troppo per non incappare in seri problemi personali...

Siamo catto-comunisti quando, anzichè badare solo all'aspetto legalitario, badiamo anche ai costumi (non da bagno, anche se sarebbe il caso) privati e quindi alla morale.
Ci comportiamo da Stato etico, ovvero da unici portatori di moralità a cui tutti gli altri devono adeguarsi. Comunisti perchè, seppure auspichiamo semplicemente l'uso della Legge, molti, solidali col premier, pensano che ci sia invidia, volontà di una lotta di classe e l'abbattimento dello zar.

Però, se tutto il gossip sulle amichette serve a far crollare le bugie di Berlusconi (come quella in cui afferma che non ha mai frequentato la ragazza napoletana Noemi senza genitori, cosa falsa, dato che era presente a capodanno con un'amica, al posto dei genitori, i quali, ferventi credenti, si sarebbero scandalizzati dal numero esorbitante di veline presenti in Casa Berlusconi), ben venga.
Di certo, parlare di usi e costumi privati non può porre i critici di Berlusconi ad un livello superiore, essendo un comportamento retrogrado da religioso censore anni '50, comportamento che dovrebbe essere odiato dagli avversari, di sinistra, di Berlusconi.
Ma, com'è successo per i respingimenti dei clandestini, contro la qual cosa si son posti sinistra e Vaticano, si fa presto a diventare cattoliconi, giusto per dar contro al premier, anche fino a 2 minuti prima si accusava la Chiesa di ingerenza negli affari dello Stato Italiano...

Berlusconi è il principe dell'immagine, si veste sempre splendidamente (a parte la bandana schifata da Tony Blair), parla come la (gg)gente, trova spesso capri espiatori per risolvere in modo veloce qualsiasi problema, è devoto, si inchina al Papa baciandogli la mano, parlando di famiglia, ostentando la sua ricchezza proveniente dal suo duro (certo...) lavoro e così via.
Sa bene che solo delle foto compromettenti, dopo anni in cui tanti giudici lo hanno accusato di evasioni e tangenti, anni in cui la gente non s'è compattata come contro Craxi, possono scalfire la sua leadership. Non a caso, per anni, ha fatto divulgare ai 4 angoli dello "stivalone" più isole, foto sue con famiglia al seguito, condite da sorrisi di plastica, poichè sa che la gente non ha voglia di scavare, di scoprire la verità, ma che si fida dell'immagine propinata dalla pubblicità (si pensi alle donne che comprano creme anti-rughe per via delle foto, taroccatissime, di attrici dai volti smacchiati e lisci).

Gli stupri? Non esistono più

Un anno fa gli stupri erano all'ordine del giorno, sembrava che orde barbariche invadessero giorno e notte le vie e i giardini delle nostre città, oggi invece non se ne sente più parlare. Eppure è un gravissimo reato che accade quotidianamente, mi verrebbe da dire, prendendo il nome di un programma anni 90, uno sgarbo quotidiano: ogni giorno, secondo le statistiche, 8 donne vengono stuprate, e forse il conto non menziona le violenze subite in famiglia o da schiavisti.

I casi, come ho appena detto, ci sono, ce ne sono ogni giorno di nuovi. Difatti, aprendo tre giornali recenti, ho letto dei trafiletti legati a 3 casi di violenza sessuale, uno avvenuto a Cesena dove un preto ha abusato di un bambino (qui un elenco dei preti condannati nel Maggio 2009), uno accaduto a Milano con vittima una ragazza stuprata alle 5 del mattino da 2 marocchini ed uno, l'ultimo che ho letto, di una 16enne stuprata da un trapanese che prima ha picchiato il fidanzato, poco più che maggiorenne, rubandogli infine l'automobile.

Perchè non se ne parla più?
Perchè viviamo in una Repubblica fondata sul gossip, per attirare l'attenzione della gente, per vendere, per discutere, ma non per risolvere un problema.
Perchè non se ne parla più?
Perchè ora Berlusconi (con intimidazioni, ma più probabilmente con autocensure, vili, dei giornali) vuole dimostrare di avere risolto il "problema sicurezza", semplicemente negando l'ospitalità agli extracomunitari provenienti dall'Africa, questione tanto a cuore ai suoi elettori e non solo. Risolvendo (in realtà creando un grosso problema a quei poveracci che verranno mal trattati in Libia, pur non essendo, nella stragande maggioranza, dei casi dei criminali) ciò, problema da cui sembra scaturire ogni male del Paese e della Terra, l'Italia ora deve risultare perfetta grazie a Berlusconi.

Rimane da risolvere il problema della Giustizia che, processando Berlusconi per i suoi presunti reati (tra l'altro con alcuni accertati in passato), non consente al premier di "fare", quando invece è lui il problema con i suoi reati e le sue gaffes internazionali e il suo disprezzo verso le Istituzioni che controllano il potere e verso la Costituzione che trova ogni cittadino italiano d'accordo nel suo intero testo.
Per risolvere il problema giustizia, Berlusconi ha un'idea molto semplice: far eleggere i giudici dal popolo, cosicchè probabilmente verranno eletti quelli che seguono il partito principale, e punire in maniera maggiore ed esagerata i colpevoli di piccoli reati per far contenta l'opinione pubblica che bada di più a ciò che vede ogni giorno sotto casa, che non ai grandi reati finanziari e sanitari, ad esempio, che rovinano, in silenzio, tutto il Paese, non solo (e in questo Berlusconi e i politici sono specialisti, basti ricordare l'indulto che permise ai manager di farla franca) il proprio condominio e via. Non bisogna accettare pene eccessive per certi reati perchè i reati commessi per povertà o per mancanza di corretti controlli, mirano non solo giustamente a punire, ma a reprimere in modo violento la libertà di pensiero, infatti sembra che una legge del Decreto Sicurezza "ipotizzi" una censura via web verso chi si esprima , mediante internet, contro una legge del passato o appena approvata. Un pò come in Francia, dove si vuole togliere la connessione ad Internet per chi scarica anche solo un brano mp3 illegalmente.

Come si può facilmente notare, non è esattamaente un partito a cui stia a cuore la libertà.
Se volete esempi clamorosi si pensi che ben due aziende di Berlusconi, Mediaset ed Einaudi, hanno licenziato il giornalista Enrico Mentana e rifiutato l'ultimo libro dello scrittore premio Nobel Jose Saramago.
Due licenziamenti in barba a ciò che dice Berlusconi di sè, ovvero di essere un editore liberale che non ha mai licenziato nessuno ("L'editore Berlusconi è l'editore più liberale in assoluto che si sia mai visto sulla scena italiana" Link video su Youtube).
I casi: Mentana volle, quando conduceva Matrix, dedicare una puntata sulla morte di Eluana Englaro, prendendo il posto del Grande Fratello, con Mediaset fortemente contraria. Dopo questa scelta della società, Mentana si dimise da direttore editoriale, senza licenziarsi, mentre Mediaset non lo volle più nelle sue reti, adducendo il fatto che si fosse licenziato. Falso, infatti il Tribunale del Lavoro di Roma ha appena obbligato Mediaset a reintegrarlo.
Se non fosse per la Giustizia, ora non vedremmo in Rai Michele Santoro (epurato dalla Rai assieme a Daniele Luttazzi ed al compianto Enzo Biagi, su volontà di Berlusconi) e di conseguenza nemmeno il suo amico-collega Marco Travaglio ad Anno Zero, su Rai Due.
A Saramago, invece, è stato rifiutato il suo ultimo libro causa diffamazione verso il premier nata da questa frase: "Nella terra della mafia e della camorra che importanza può avere il fatto provato che il primo ministro sia un delinquente?"

Probabilmente la verità è diversa dalla mia supposizione, in tal caso devo spiegarmi perchè non si parla più di stupri e perchè il reintegro di Mentana e il rifiuto del libro di Saramago passano in silenzio. Guardate pure il sito del TG1 per cercarne traccia, auguri!

Link preti condannati (Luigi Tosti)
Link censura web (Articolo 21)
Link Mentana (La Stampa)
Link editto bulgaro (Sindrome di Stendhal)
Link Saramago (La Stampa)

29 maggio 2009

Zanicchi mamma iperprotettiva di Berlusconi

Ascoltando le parole della show woman Iva Zanicchi in questo video messo su Youtube da un gentile utente (link qui), non ho potuto fare a meno di scrivere alla sopra citata signora un'email di protesta per le assurde affermazione fatte in quel salotto televisivo:

"Gentila signora Iva Zanicchi,

sono sconvolto dalle sue affermazione (che ho sentito qua: http://www.youtube.com/watch?v=s8D9o1n_fP8).
Berlusconi NON è stato SEMPRE assolto, anzi, è stato condannato ma non ha dovuto subire le angherie del carcere "soltanto" grazie alle leggi ad personam e ad aziendam. Primo.
Secondo, non ci sono attacchi della Magistratura (o parte come dice Lei) nei suoi confronti, ma semplicemente ci sono date entro cui i processi devono finire!
La Gandus è una nemica del centro-destra? Certo, può venire il dubbio sapendo di quale fazione politica faccia parte, ma come mai nessuno parla (o si lamenta, ma in questo caso sarebbe impensabile, impossibile) del fatto che nel 2005 prosciolse Formigoni accusato di corruzione, abuso d'ufficio, falso ideologico e favoreggiamento per presunte irregolarità nella gestione della discarica di Cerro?
Quella perpetrata da lei e dai suoi colleghi politici e giornalisti faziosi, è informazione o disinformazione?

Se Le può venire il legittimo sospetto che ci sia stata una condanna ad orologeria, io potrei dire lo stesso delle nomine Rai compiute anch'esse poco prima delle Elezioni 2009, tra l'altro scelte a casa di Berlusconi!
L'anomalia italiana non consta nei processi contro Berlusconi, che come già detto prima, fu anche condannato (falsa testimonianza processo P2, tangenti al PSI di Craxi, al giudice per la Mondadori, alla Guardia di Finanza ed ora i 600.000 dollari in nero a Mills), ma nel suo ergersi come monumento intoccabile!
Sembra che lei non voglia informarsi sulla verità dei fatti, poichè è molto più facile trarre benefici da un'ignoranza (d'informazione s'intende) che cercare, leggere e scoprire cose che potrebbero far crollare il suo mito di sempre.

Concludo chiedendomi perchè Lei sia contraria alle veline in Parlamento (europeo o anche italiano?), quando è una decisione del suo amato capo che difende a spada tratta, come una protettiva mamma, anzichè pensare al suo ruolo nel Parlamento di Strasburgo i cui dati non le vanno di certo incontro? I dati dell'UE affermano che lei si è presentata in aula neanche 1 volta su 2 (45%)...Che dire?

Questo è un fatto...le chiacchiere sulla magistratura e i giudici sono solo fango per coprire le malefatte del premier!

Daniele"

Se volete scriverle anche voi, queste sono le sue e-mail:

iva.zanicchi@europarl.europa.eu, zanicchi_iva@libero.it

28 maggio 2009

Falcone Presidente d'Italia

Mi sono sempre chiesto a che razza superiore appartenessero mai uomini come Falcone, Borsellino, Gian Carlo Caselli e tanti altri, che hanno lavorato, sapendo di rischiare la morte, per il bene comune contro eversori, massoni e mafiosi.
Non riesco ad immaginare uomini più coraggiosi di loro...

Da tempo immemore, ahimè, l'uomo più potente d'Italia non perde occasione, quando apre bocca (a volte anche solo tramite gesti) di insultare professionisti e servitori dello Stato, come il più bieco squatter! Anche oggi, infatti, ha ripetuto la famosa frase del padre (tanto è morto e non può contraddirlo): "Vuoi fare del male? Delinquente, PM o giornalista"
Strano che non abbia continuato con: "Se invece vuoi fare del bene, fatti finanziare dalla banca dei mafiosi, evadi le tasse, corrompi giudici e finanzieri e candidati come premier anche se una legge del 1957 te lo vieta espressamente"

Ah, ovviamente l'uomo in questione è Silvio Berlusconi.

Sono orgoglioso di avere da sempre in camera, da quando avevo 10 anni, il libro di Giovanni Falcone dal titolo "Cose di Cosa nostra" e mi sento alquanto insultato, se non stuprato, dall'avere Berlusconi, amico del mafioso Mangano, come capo dell'Esecutivo in Italia e rappresentante della sopracitata nazione nel mondo!

Articolo sui magistrati morti, uccisi, link

Avviso ai naviganti

Alle prossime elezioni provinciali di Torino (parlo della mia provincia anche se il blog riguarda l'Italia, scusate) spero che non voterete come farà sicuramente la massa pecorona, la quale si fida, per poi lamentarsi e sboffonchiare, dei soliti partiti di massa legati con un doppio filo e mandato, di cemento of course, alle lobby delle costruzioni e del cemento che, anzichè pensare ad una mobilità differente, e perchè no al telelavoro, e battersi contro gli inquinatori, vogliono riproporci un modello di sviluppo tale e quale a quello del dopoguerra che ha cementificato il NOSTRO PAESE. Pensate che in Norvegia vogliono bandire le auto a benzina e diesel dal 2015, mentre da noi Scajola e i manager dell'ENI ed ENEL si lamentano del prezzo "volatile" del petrolio che non consente investimenti sicuri ed inoltre si lamentano che i consumi di elettricità stiano scemando, anzichè pensare che molte luci siano un vero e proprio inno allo spreco! Chi di voi ama guardare le stelle o il buio della notte, sarà ben conscio dell'inquinamento visivo prodotto da esse! Il motto della attuale e vecchia classe dirigente e politica è solo uno: consumare! E' ora di cambiare o no???

PDL (partito della libertà...vigilata), PD ed alcuni singoli canditati senza partito (FINTI, leggete a fine articolo), vogliono tutti costruire la 4^ corsia della Tangenziale nord, per la quale sono in parte d'accordo, ma fra le altre cose vogliono costruire la TAV (con la FIAT e IMPREGILO che ci mangiano con i subappalti, leggete le inchieste su internet e leggete cosa hanno combinato in Toscana per la TAV Bologna-Firenze!!...Potete capire come serva alle casse delle grandi industrie, più che ai nostri rapporti e commerci con l'estero!), quando la linea è da SEMPRE, quindi non solo da ora che è vetusta, sottoutilizzata, anche perchè i rapporti commerciali avvengo per le direttive NORD (UK e Olanda in primis) - SUD o il contrario dal porto di Genova. Purtroppo non c'è la minima volontà di ammodernare la linea attuale, molto più conveniente (per i costruttori e appaltatori) farne una da capo (ci sono dei dati molto esemplificati in giro, mi pare che li snoccioli un professore del Politecnico di Torino...non uno squatter!).

Ma se Tang nord e Tav (anzi si chiama TAC) possono avere la loro utilità (ma la gente ha bisogno solo di strade??? Se ci fate caso non nominano mai l'ACQUA PUBBLICA, BUS PUBBLICI, PISTE CICLABILI!!!), mi chiedo il perchè della TANG EST per la quale si stanno già adoperando con la circonvallazione di Chieri (molto utile, no davvero è utile) e un ponte che collega San Raffaele Cimena con l'A4 (come se non ci fossero già collegamenti, mah). Dove la vogliono fare quindi la Tangenziale Est? Nella collina torinese, già provata dalla tante nuove villette costruite per gli impiegatucci senza alcun rapporto con la natura e la terra! Partirebbe da Chieri per passare sotto Marentino e Sciolze e finire dalle parti di Rivalba-Gassino. Non sarà tutto un tunnel come alcuni vogliono farci credere, ma vi saranno 2 viadotti all'aria aperta (scenario ipotizzato nuovamente dal Politecnico)...immaginate che scenario lugubre e post futuristico!!Immaginate il rumore, l'inquinamento e quel grigio senza tempo, senza arte ne parte, che contrasta col verde vitale della collina!

Alle prossime elezioni dite di no a questi rimasti nel passato delle lobbies, con le quali prendono accordi senza farci sapere nulla, per poi venirci a chiedere l'elemosina, coi loro sorrisi finti, durante le elezioni!
Quando leggete i volantini dei vari candidati, prima di pensare che una data persona corra da sola, leggete bene, ad esempio vi è il caso della signorina Maria Araceli Meluzzi (classe '89, per fortuna un pò più matura di Noemi) che, pur non presentando sul suo foglietto simboli di partiti, corre per il PDL e per Claudia Porchietto...Sembra anche se la supercasta si stia allenando per strizzare l'occhio agli anti-casta, cercando di prenderli in giro, per non dire di peggio, allegramente!

27 maggio 2009

Sfiducia europea contro Berlusconi

Come per le firme raccolte da IDV (con Rifondazione Comunista al seguito) negli scorsi mesi, per l'abrogazione della legge blocca processi, ovvero il famoso Lodo Alfano, anche questa volta l'Italia dei valori è lasciata sola dal partitone di centro-sinistra, il Partito Democratico. Probabilmente il PD agisce così per non passare in secondo piano, ovvero per non fare la figura di chi si accoda, chi segue, ma non decide per primo.

L'Idv voleva presentare una mozione di sfiducia nei confronti del premier Silvio Berlusconi, in seguito al "Millsgate", che vede Berlusconi corruttore del corrotto avvocato inglese David Mills, il quale disse il falso in alcuni processi contro il gruppo Fininvest (All Iberian e tangenti GDF) una decina d'anni fa, dopo aver ricevuto ben 600.000 dollari in nero.

La vera opposizione dell'IDV si vede purtroppo battuta dalla finta opposizione, brava a volte solo a parole, ma mai nei fatti, di PD e UDC. Sentite i pareri a riguardo di Casini e D'Alema: "Una baggianata" dice il primo; "Iniziativa senza senso prima delle elezioni" segue a dire il secondo.

Non so se abbia più o meno senso in questi giorni questa raccolta firme dei deputati, ma so di per certo che Berlusconi non è adatto, conforme a ricoprire il ruolo che copre attualmente e che ha già coperto in passato, per ben altri motivi ormai storici: affiliazione alla P2 e falsa testimonianza nel processo omonimo (disse di non avere la tessera e invece ce l'aveva...), tangenti per avere la Mondadori, corrompendo i giudici, e alla GDF per alleggerire i controlli in Fininvest, ecc.

Se in casa nostra non riusciamo a cacciare il furbetto Berlusconi e tutti i suoi amici condannati, tra cui ex socialisti, avvocati del diavolo e collusi con la mafia, tramite la Giustizia e il senso civico, dobbiamo, aiutati dalla stampa straniera, far sentire il nostro sdegno a tutti i politici europei, cercando di creare un newtork che intasi di domande riguardanti Berlusconi, ma anche di richieste di lasciare il suo "trono", chiedendo ai colleghi europei di non presentarsi nei summit europei ed internazionali in cui sia presente appunto l'Italia rappresentata, indegnamente, da Silvio Berlusconi.

Chi è interessato a questa cyber-azione legale al 1000%, mi contatti per cercare assieme i contatti dei politici europei a cui scrivere con dovizia e solerzia.


La stampa è già dalla nostra parte, si vedano gli ultimissimi articoli del Financial Times (UK) e di El Pais (ES): link Repubblica.it
Molto acute queste osservazioni che trovate nell'articolo sopra linkato:
...Il pericolo rappresentato da Berlusconi, prosegue l'editoriale del quotidiano finanziario, è di "svuotare i media di serio contenuto politico, rimpiazzandolo con l'intrattenimento, di demonizzare i nemici e rifiutare di accettare la legittimazione di ogni critica indipendente". Il pericolo è "mettere una fortuna al servizio della creazione di un'immagine di massa, composta da affermazioni di successi ininterrotti e sostegno di popolo". Che Berlusconi sia così dominante è "in parte colpa di una sinistra titubante, di istituzioni deboli e talvolta politicizzate, di un giornalismo spesso subalterno. Ma più di tutto è colpa di un uomo molto ricco, molto potente e sempre più spietato. Non un fascista, ma un pericolo, in primo luogo per l'Italia, e un esempio maligno per tutti".

LINKS:
FT
El Pais
The Independent

25 maggio 2009

Per chi votare?

Per chi votare alle prossime elezioni per il rinnovamento del Parlamento Europeo di Strasburgo?
Rispondere è arduo, anche se
Peter Gomez ci viene in aiuto con l'articolo "Questi non li votiamo" (link qui).

Io sento la mancanza di una forza di mezzo (non certo intesa come forza cattolica di cui abbiamo già
due grandiosi esempi che prendono il nome di UDC e Udeur), un partito che sappia unire i due lati degli italiani, quello più duro (con gli extracomunitari) e allo stesso tempo garantista e quello più buonista (sempre con gli extracomunitari) e allo stesso tempo "giustizialista".
Parlo delle due fazioni estreme (o quasi) perchè gli altri partiti, quelli di massa, li conosciamo già:
sono immutabili pur cambiando sempre nome, sono sempre più impantanati nelle regalie alle e delle lobby dei vari industriali e imprenditori (e chissà chi altro) come la vecchia DC e PSI.

Io vorrei un partito estremamente intellettuale, che non incontri i ricchi, gli industriali coi quali prendere accordi, per poi, in piazza, prendere in giro la gente, ma che pensi a trovare un modo di agire che vada bene a tutti.
Pensiamo agli extracomunitari.

E' innegabile che non si può essere permissivi e ospitare tutti, perchè in Africa e in Medio-Oriente sono milioni le persone che vorrebbero scappare per guerre, dissidi politici o più "semplicemente" per la fame o per lo sfruttamento nel lavoro o culture malate quali il fondamentalismo islamico.
A destra è un no secco, senza pietà, a sinistra c'è invece un permissivismo che va contro di loro, perchè gli extracomunitari in Europa, più di tanto non possono ottenere (a meno che non siano nati qua e quindi con titoli di studio validi e usi e costumi plasmati) e noi non possiamo certo spendere milioni di euro all'anno per mantenerli.
C'è bisogno di chi parli dei PRO e dei CONTRO di questa faccenda come di molte altre.
Sempre riguardo alle "invasioni islamiche", ovvero degli extracomunitari, molti (tutti?) si scordano di sviscerare i dati reali, ovvero che sono molti di più quelli che entrano dalla terraferma che dal mare.

La sinistra si erge sempre in difesa degli stranieri, ma, almeno così sembra a me, solo quando la destra agisce contro di essi, mentre nel quotidiano non ho mai sentito grossi interventi a loro favore. La destra, dai modi spicci, cerca di parlare alla pancia della gente, forse di un solo tipo di gente (coloro che non vogliono pensare e vogliono subito trovare una soluzione, non importa se dolorosa, tanto non la vivranno loro sulla propria pelle) e si erge a paladina della nostra civiltà puntando tutto sui barconi, sulle carrette e sui nostri valori cristiani (anzichè badare solamente alla legge, poichè i valori di tizio possono essere differenti da quelli di caio, ed in un Paese libero è fondamentale che ci sia questa libertà), anzichè affrontare a 360° l'argomento, parlando e trovando soluzioni per i confini di terraferma.
I partiti di massa girano intorno alla questione, c'è chi è a favore di risoluzioni feree e chi no anche all'interno dello stesso partito. C'è la necessità di mediare per trovare una soluzione interna ed esterna. Ad esempio mi è piaciuta molto l'idea di Fini che consta nell'aprire centri di smistamento (oserei definirli così), in cui l'ONU con rappresentanti dei vari paesi europei scelga chi mandare in Europa perchè perseguitato nel proprio Paese.

Probabilmente l'Italia dei Valori può essere una scelta saggia in questo frangente in cui bisogna unirsi per estirpare l'erbaccia Berlusconi, ma, ingrandendosi, noto che, come qualsiasi altro partito, incappa in scelte di candidati non tanto conformi ai suoi valori.

24 maggio 2009

Riferirò all'assemblea di condominio!

Berlusconi viene condannato in primo grado e, anzichè farsi processare sbarazzandosi dello "scudo" Alfano, vuole recarsi in Parlamento a riferire, per impietosire qualcuno? O per cambiare leggi? Basta signor Premier, la Gandus non è una sua nemica, anni fa prosciolse il suo fido Formigoni, suvvia, si faccia un'esame di coscienza! Non è neanche la prima persona che la condanna...Che dire della falsa testimonianza sulla P2 o sulle tangenti per acciuffarsi la Mondadori? Anche quei giudici comunisti, brutti ed invidiosi?
Il suo comportamento è simile a quello di chi, prendendo da un vigile urbano una multa, anzichè pagarla o reclamare nei luoghi idonei, si lamenta alla prossima assemblea di condominio!

A parte Berlusconi (in realtà centra - o c'entra? - sempre) bisogna parlare della Sanità privata in Lombardia (membri delle Isitituzioni della Repubblica Italiana hanno presenziato all'inaugurazione di una nuova ala dell'ospedale privato di San Donato Milanese. Chi? Berlusconi of course, poi Letizia Moratti e Formigoni, il ciellino che mette negli ospedali lombardi solo ciellini, i quali non forniscono a chi ne ha bisogno le pillole del giorno dopo, tanto per intenderci...), dei licenziati di Malpensa (2.500 da quando Cai ha deciso di puntare su Fiumicino) e dell'accordo Fiat-Opel (mah).