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16 febbraio 2012

Le cose che abbiamo scoperto ieri e ieri l'altro

Che Adriano Celentano non è un rocker ma un pretino di campagna che pensa davvero che l'uomo sia nato per godersi (?) poi la vita eterna in paradiso (anche se nessuno ha mai chiesto di vivere, meno che mai di vivere in eterno in un posto che non conosce dove sarà al cospetto di un padre-padrone nazista).
Pensa quindi che l'uomo sia in tutto e per tutto superiore agli animai, vegetali e quant'altro.
Così superiore che, però, non sempre riesce a capire che gli dei e i paradisi/inferni sono frutto della mente che, più evoluta di quella degli animali, piante e sassi, deve per forza inventarsi qualcosa, essendo "pregna" di coscienza che la fa allarmare perchè pensando ad un futuro dove c'è solo la morte, bisogna trovare altre possibili fini. Fortunati gli animali che vivono solo nel presente!

La Chiesa, che fino all'altro ieri diceva di aver sempre pagato l'ICI, ora dovrà pagarlo sul serio grazie ad una leggina ad hoc del mitttico Mario Monti. Quindi, se han fatto una legge apposta, vuol forse dire che prima l'ICI era pochina per Chiesa & company (cioè le altre religioni riconosciute dallo Stato italiano), o no?
Che poi non si comprende il motivo per cui i luoghi di culto non debbano pagarlo. Se non sono immobile quelle architetture gigantesche che sono le chiese+oratori+campi da calcio, cosa lo sono???

14 febbraio 2012

Elio + Larissa Riquelmen


"Me l'avevan detto di non mettere le donne e i motori davanti al carro e davanti ai buoi, ma io l'ho e la Larissa volante pericolo costante m'ha rotto il carro.."

13 febbraio 2012

Omosessuali che pisciano per strada

Ebbene sì, come già ben saprete e come avrete intuito leggendo il titolo, Giovanardi è tornato ad esternare sull'omosessualità conclamata, acclamata e pubblicizzata di quelli dello stesso sesso che si baciano per strada.


A lui danno fastidio, come darebbe fastidio vedere qualcuno che piscia per strada.

Paragone molto delicato e raffinato, par bleuuu!
E tutto ciò in nome della "libertà di pensiero", come se andare contro la libertà altrui, perchè sappiamo benissimo che lui odia le persone orientate sessualmente in una certa maniera, fosse sinonimo di grande libertà. Allora lasciamo grande libertà ai più ricchi e potenti di fare sempre quello che vogliono, no? W la libertà!

Allora, se due si baciano non fanno niente di male, anzi, si scambiano affetto.
Se a qualcuno dà fastidio, come ai cattotalebani italiani fino a metà anni '50, è perchè sono fissati con il sesso e l'omosessualità, a tal punto che viene da chiedersi se non siano loro stessi i primi maniaci e froscioni. Ribadire lo sdegno verso gli omosessuali, è sintomo di una paura di esserlo e si cerca di esorcizzarla condannando i..propri simili, eheh
Ma, dico io, con tutto il vero schifo che c'è in giro, perchè lamentarsi per chi si bacia?
Ah, già, è un cattostronzo!

Cinesi schiavi

C'è chi si lamenta dei prodotti cinesi perchè tolgono lavoro agli europei/americani o perchè sono poco sicuri o non sono il massimo dal punto di vista della solidità.

Poi, per fortuna, c'è anche chi parla e si scandalizza che in molte fabbriche cinesi, a lavorare come schiavi, ci siano dei bambini (ovviamente anche fossero adulti non sarebbe una cosa accettabile, ma tutti quanti noi viviamo da schiavi per colpa degli orari da rispettare al secondo, del poter andare a pisciare non quando il nostro corpo ce lo dice, ma in un orario prestabilito da chi non ci considera esseri umani, ecc.).

Un borghesuccio si interessa dell'oggetto cinese che non funziona tanto.
Una persona pensante si interessa alla condizione dei suoi simili.

I giovani e l'articolo 18

Non ho recentemente scritto nulla sul lavoro, in particolare sul "mitico" articolo 18 dello statuto dei lavoratori, perchè l'indissolubile fermezza con la quale si vuole una cosa garantita a vita mi sembra figlia di un mondo che vive di illusioni.

Ce ne sono tante di illusioni, sia legate al lavoro che al cosidetto amore (in realtà per amore si intende non affetto, compiere gesti di generosità, ma impossessarsi di una persona..). Nel primo caso ci si illude che lavorando tanto si potrà vivere bene e in parte è vero perchè se non si lavora non si guadagnano soldini, ma è anche vero che se si lavora tanto il già precario senso della vita scema brutalmente, e tutti i soldi e le robe ottenute non servono a niente, sono fini solo alla mania di accumulare, d'altronde è un mondo basato sulla quantità e sull'usa e getta. Nel secondo caso ci si illude che, badando solo al presente, con quella persona "amata", si starà assieme anche in futuro e per meglio convincersene, ecco che ci si fidanza e ci si sposa, invenzioni pregne di illusioni che non possono modificare affatto i rapporti umani fra due amanti che col tempo si scalfiscono, visto che un uomo e una donna si attraggono a vicenda per motivi naturali, visto che la loro unione ha come unico scopo la riproduzione, mica l'unione di anime/spiriti e altre amenità simili.

Tornando sul lavoro dico solo che mi pare strano che i giovani, che fino a ieri ce l'avevano con quei noiosi dei loro genitori perchè operai/impiegati a vita, vogliano che l'art 18 avesse vita eterna per vivere 40anni da dipendente nello stesso posto.
Per me non è un sogno, non è una cosa bella, ma un incubo, ma poniamo che sia davvero la realizzazione di una vita (sic!) ottenere questa certezza. Bene, come può esistere, mantenersi? Se apro un'azienda come posso promettere lavoro per 40 anni filati a tutti i dipendenti? Se mi chiamo FIAT posso farlo, se mi chiamo Beppuzzo & c. no!
E qui mi ricollego a un discorso fatto già varie volte in passato: chi vuole queste certezze materiali, è un grandissimo borghese che vive per avere ogni comodità alienante occidentale: comprarsi la casa, comprarsi l'auto, la tv, andare al mare e in montagna a dicembre e ad agosto e pagarsi ogni altra stronzata.
Se invece uno bada alla vita e non alla roba, alla quantità e alle convenzioni, può benissimo lavorare 2 mesi sì e 1 no, perchè risparmiando soldi su auto e benzina, potrà benissimo non morire di fame per un mese intero!

Ah già, ma voi siete dei "consumatori", non degli esseri viventi.