Un atleta di sport estremi si butta con gli sci da speroni alti più di 100 metri, muore, non per forza in questa occasione, e certa gente risponde, a chi gli dà del "coglione", dicendo che lui ha vissuto veramente, che s'è goduto la vita.
Appunto, s'è goduto, passato, ora non gode più.
E poi che vuol dire, che per godere tutti devono librarsi in aria e piombare a terra altrimenti, altrimenti nè godono, nè sono felici, nè sono vivi?
Gli animali volano se hanno le ali e sono "felici" così, altri animali corrono con le loro zampe o zampette, non volano, e sono "felici" così, non chiedono altro, si può dire che si accontentino, ma in fondo ciò che fanno gli riempie la giornata, li fa sentire vivi, non hanno bisogno d'altro, si sentono completi così. Noi moderni no, non ci basta mai quello che abbiamo e già facciamo!
Questa storia del "lui almeno s'è goduto la vita", può essere paragonato al pensiero di certi geni che pensano che i pornoattori si godano la vita perchè usano l'uccello 10 volte al giorno con una gran quantità di donne strafighe e disinibite.
Ma non godono affatto, nè loro, nè quegli sciatori (o altri atleti) estremi: evidentemente tutto li annoia e anche i mega salti fatti in precedenza non sono serviti, se devono rifarli. E' meglio fare sesso con le ragazze che si amano, o farlo con le prime che capitano badando alla quantità? E' davvero meglio fare tanto sesso stando accanto a persone con cui non ci si relazionerebbe mai per alcun motivo?
Ma questa gente che si crede tanto buona nel giustificare coglioni simili, se ne rende conto che non vive per la qualità, anche se lo crede?
Ora veniamo ai borghesucci buonisti: tutti conoscerete Massimo Gramellini.
Stamattina su La Stampa è comparso un suo trafiletto in cui plaude una vecchietta perchè, pur essendo esentata, ha voluto pagare come ogni anno il canone Rai. S'è complimentato con lei per il suo senso di comunità. Cosa? Ma la Rai mica è la comunità! La comunità non esiste più da decenni. Lei ha pagato la Rai solo perchè è la sua unica compagnia! Ce ne rendiamo conto o no in che merda di mondo viviamo?
Se da vecchio non potrò uscire da casa e sarò senza amici, correrò in montagna a..godere di un mega salto che mi porti al cimitero! Fanculo alla Rai!
Ma alla fine son tutti borghesi, sia atleti che giornalisti, infatti i primi che esaltano dei pazzi suicidi, sono, come questi, afflitti da una sindrome totalmente moderna che porta alla depressione - che io capisco, infatti penso che nell'era industrializzata e anche post-industrializzata, ci siano dinamiche che stritolino fortemente l'individuo con l'abitudinarietà e le convenzioni, che poi cadrà in depressione e si vorrà suicidare - e che non li porta a relativizzare: dovrebbero sapere che abbiamo vissuto centinaia di migliaia di anni senza sci e motori, eppure più andiamo indietro nel tempo, più notiamo che i primitivi vivevano in pace e alla base di questa c'era un cervello per loro fortuna limitato che li portava a godere delle piccole cose, proprio come gli animali, di sicuro un godimento stimolato dai pericoli naturali, reali, non creati ad arte dall'uomo come fa oggi quello moderno!