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4 maggio 2012

Per essere ammesso nella cerchia illuminata dell'antipolitica, bisogna stare soltanto dalla parte del grezzo Beppe Grillo e gridare, oltre a vaffanculo, allo stop delle auto blu e degli emolumenti dei parlamentari.

Questo è ciò che si evince dai risultati, non ufficiali, dello "sfogo virtuale" che il governo ha concesso ai cittadini attraverso una pagina web soprannominata "segnala il tuo spreco" e che potete trovare qui.

Vorrei sapere invece in quanti si sono lamentati dei soldi spesi per la cosidetta Difesa, in realtà Attacco, visto che andiamo in giro per il mondo con caccia e carri-armati e che facciamo decollare anche caccia stranieri, targati USA, dalle nostre basi militari.

30 aprile 2012

La società degli affamati

Tutti ce l'hanno con Monti e il suo governo, colpevole secondo molti sapientoni, di aver lasciato sul lastrico tante famiglie di onesti lavoratori.
Sembra, quindi, che prima del suo avvento, tutti avessero sempre la pancia pienea. Balle.

Questa è la società degli affamati, difatti la Caritas non esiste mica dal novembre 2011, mese dell'insediamento del governo tecnico bocconiano, ma ha una storia leggermente più antica.

Più ci sono case, città, strade, asfalto e proprietà private, più è ovvio che la gente per sfamarsi non potrà più dipendere dalla natura e basta (come può se è tutto recintato? E come può, là dove non lo è, se i boschi appartengono allo Stato e sono intoccabili?), ma dipenderà dal prossimo suo simile che da un girono all'altro, può benissimo cacciarlo dal lager costruito appositamente per lui, fabbrica o ufficio o cantiere, ecc.

La società degli incidenti

In questa società piene di macchine di qualsiasi tipo, non solo automobili, avvengono tantissini incidenti e tantissime persone rimangono ferite, gravemente ferite, o addirittura muoiono.

Ma se avvengono così tanti incidenti, non si può più parlare di società degli incidenti, visto che un incidente è un fatto imprevisto che avviene all'improvviso. Ogni incidente può accadere improvvisamente, senza alcun segnale di preavviso, ma nessun incidente è imprevisto: se si costruisce una centrale nucleare è ovvio che qualcosa potrà sempre succedere perchè è una struttura complicatissima che abbisogna di vasti controlli totali 24 ore su 24. Idem il traffico a motore, binario o aereo: a certe velocità e con un alto numero di mezzi, lo scontro fra questi o la rottura di uno o più di mezzi, è dietro l'angolo.

Se si parla di incidenti, si vuole sottintendere che in realtà non dovrebbero accadere. Invece gli incidenti son già calcolati come ad esempio nei cantieri dove si sa già che almeno 1 operaio morirà.
Questa è la società dei feriti e dei morti non per cause naturali (malattie o aggressioni di animali), ma per cause create dall'uomo stesso.