Qualche settimana fa avevo trovato un dato molto interessante sulle rapine finite nel sangue.
Purtroppo non trovo più questa statistica, ma vi assicuro che i casi sono veramente pochi. Per cui non c'è alcuna emergenza da fronteggiare. Nonostante ciò, la Lega e altri partiti di destra, hanno sempre spinto per una riforma della 'legittima difesa', perché colpiti dalle notizie delle poche persone rimaste vittima di ladri e rapinatori senza scrupoli, oppure di vittime che hanno sparato contro i ladri, venendo poi condannate dai giudici.
La nuova legge non cambia molto, infatti verranno sempre condannate quelle persone che spareranno alla schiena i ladri fuggitivi, così come rimarrà la proporzionalità della difesa, per cui sarà per fortuna vietato sparare ad un ladro di polli.
L'emergenza vera, legata alla sicurezza, è un'altra, ovvero la certezza della pena, visto che molti condannati escono anzitempo dal carcere.
Su Antigone c'è un dato molto interessante: se il codice penale prevede, per l'omicidio volontario, una pena che va dai 21 anni di carcere all'ergastolo, ecco che invece la durata media della pena è di appena 12 anni.
Attendiamo news da Salvini!
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27 aprile 2019
25 aprile 2019
CLASSICA IPOCRISIA DEI PRETI
Cioè, fatemi capire, er pretaccio officia la cerimonia funebre di Ciarrapico, ma nel 2016 si felicitò dell'assenza di Alessia Marcuzzi dal palco della festa dei giovani del Giubileo, perché lancia messaggi negativi.
24 aprile 2019
Ecco perché la Lega è diventata ultra cattolica
Questo breve articolo comparso qualche giorno fa su La Stampa, mostra, secondo me chiaramente, perché la Lega sia passata dal culto del dio Po, al più retrogrado cattolicesimo che la spinge ad andare anche contro il Papa.
Leggiamo dunque di un'unione di intenti con Steve Bannon (già si sapeva da mesi) che ha portato alcuni suoi esponenti a stringere amicizia con un cardinale super conservatore.
Insomma, a parte le attuali vicende giudiziarie legate a Siri, Arata junior e senior, ecc., mi preme evidenziare proprio questa volontà leghista di far parte di una sorta di Internazionale del cattolicelismo più retrogrado e prepotente, che vede complotti contro la sua religione e la sua morale, a favore di un'islamizzazione forzata dell'Occidente ad opera di qualche strana lobby che non osa però mai mostrarsi.
Perché questa unione, perché questa necessità di far parte di questo gruppo ultra conservatore?
Perché la Lega sa benissimo che una grossa fetta degli elettori è credente e ha notato che si fa convincere facilmente dai vari esaltati complottisti che fingono di avere a cuore la sorte della "razza bianca". In tempi di grandi "ondate migratorie", per vincere (e incassare tanti soldi, pubblici ma anche provenienti da potenze straniere, come la Russia), bisogna puntare sulla paura e sull'odio che può portare anche ad una distruzione dell'Unione Europa, cosa che farebbe comodo alla Russia ma forse anche all'America di Trump per la questione dei dazi doganali.
Leggiamo dunque di un'unione di intenti con Steve Bannon (già si sapeva da mesi) che ha portato alcuni suoi esponenti a stringere amicizia con un cardinale super conservatore.
Insomma, a parte le attuali vicende giudiziarie legate a Siri, Arata junior e senior, ecc., mi preme evidenziare proprio questa volontà leghista di far parte di una sorta di Internazionale del cattolicelismo più retrogrado e prepotente, che vede complotti contro la sua religione e la sua morale, a favore di un'islamizzazione forzata dell'Occidente ad opera di qualche strana lobby che non osa però mai mostrarsi.
Perché questa unione, perché questa necessità di far parte di questo gruppo ultra conservatore?
Perché la Lega sa benissimo che una grossa fetta degli elettori è credente e ha notato che si fa convincere facilmente dai vari esaltati complottisti che fingono di avere a cuore la sorte della "razza bianca". In tempi di grandi "ondate migratorie", per vincere (e incassare tanti soldi, pubblici ma anche provenienti da potenze straniere, come la Russia), bisogna puntare sulla paura e sull'odio che può portare anche ad una distruzione dell'Unione Europa, cosa che farebbe comodo alla Russia ma forse anche all'America di Trump per la questione dei dazi doganali.
22 aprile 2019
La grande denuncia inglese contro Facebook
Facebook è tristemente famosa per bloccare account/utenti senza alcun preavviso né giustificazioni, così come lo è per aver fornito milioni di dati a Cambridge Analytica.
Vediamo ora i punti salienti di questo articolo presente su AGI, relativo alla denuncia di una giornalista inglese, tale Carole Cadwalladr che lavora per The Observer.
"Ora Ebbw Vale (Galles) è così:
questo è un nuovissimo college da 33 milioni di sterline che è stato in gran parte finanziato dall’Unione Europea. E questo nuovo centro sportivo fa parte di un progetto di rigenerazione urbana da 350 milioni di sterline, finanziato dall’Unione Europea. E poi c’è questo tratto stradale da 77 milioni di sterline, e una nuova linea ferroviaria e una nuova stazione, tutti progetti finanziati dall’Unione Europea. E non è che la cosa sia segreta. Perché ci sono grossi cartelli ovunque a ricordare gli investimenti della UE in Galles."
"Camminando per la città, ho avvertito una strana sensazione di irrealtà. E me ne sono davvero resa conto quando ho incontrato un giovane davanti al centro sportivo che mi ha detto di aver votato per il Leave, perché l’Unione Europea non aveva fatto nulla per lui."
"...mi dicevano che non ne potevano più di immigranti e rifugiati. Erano stufi. Il che era abbastanza strano. Perché camminando per la città, non ho incontrato un solo immigrato o rifugiato. Ho incontrato una signora polacca che mi ha detto di essere l’unica straniera in paese."
"...mi ha detto di tutto quella roba che aveva visto su Facebook durante la campagna elettorale. Io le ho chiesto, quale roba? E lei mi ha parlato di roba che faceva paura, sull’immigrazione in generale, e in particolare sulla Turchia. Allora ho provato a indagare, ma non ho trovato nulla. Perché su Facebook non ci sono archivi degli annunci pubblicitari o di quello ciascuno di noi ha visto sul proprio “news feed”.
" Ebbene, l’intero referendum si è svolto nel buio più assoluto perché si è svolto su Facebook. E quello che accade su Facebook resta su Facebook. Perché soltanto tu sai cosa c’era sul tuo news feed, e poi sparisce per sempre, ma così è impossibile fare qualunque tipo di ricerca. Così non abbiamo idea di quali annunci ci siano stati, di quale impatto hanno avuto, o di quali dati personali sono stati usati per profilare i destinatari dei messaggi. O anche solo chi li ha pagati, quanti soldi ha investito, e nemmeno di quale nazionalità fossero questi investitori." "...Facebook ha tutte queste risposte ma si rifiuta di condividerle."
Bellissimo questo pezzo, fa rivalutare la TV!
"Noi non abbiamo idea delle dimensioni, ma sappiamo con certezza che nei giorni immediatamente precedenti il voto, la campagna ufficiale per il Leave ha riciclato quasi 750 mila sterline attraverso un’altra entità che la commissione elettorale aveva giudicato illegale, e questo sta nei referti della polizia. E con questi soldi illegali, “Vote Leave” ha scaricato una tempesta di disinformazione. Con annunci come questi (si vede un annuncio che dice che 76 milioni di turchi stanno per entrare nell’Unione Europea)."
"E la gran parte di noi, non ha mai visto questi annunci perché non eravamo il target scelto. E l’unico motivo per cui possiamo vederli oggi è perché il Parlamento ha costretto Facebook a darceli."
"...questo gruppo, “Leave EU”, ha infranto la legge. Ha violato le norme elettorali e quelle sulla gestione dei dati personali, e anche queste cose sono nei referti della polizia. Quest’altro uomo (sempre nella stessa foto), è Arron Banks, è quello che ha finanziato la loro campagna. E in una vicenda completamente separata, è stato segnalato alla nostra Agenzia Nazionale Anticrimine, l’equivalente del FBI, perché la commissione elettorale ha concluso che era impossibile sapere da dove venissero i suoi soldi."
"... quello che posso dirvi è che la Brexit e l’elezione di Trump sono strettamente legati. Ci sono dietro le stesse persone, le stesse aziende, gli stessi dati, le stesse tecniche, lo stesso utilizzo dell’odio e della paura."
"Non solo nel Regno Unito e in America, ma in Francia, Ungheria, Brasile, Myanmar e Nuova Zelanda. E sappiamo che c’è come una forza oscura che ci collega tutti globalmente. E che viaggia sulle piattaforme tecnologiche. Ma di tutto questo noi vediamo solo una piccola parte superficiale."
"E lui mi ha rivelato che questa società, che aveva lavorato sia per Trump che per la Brexit, aveva profilato politicamente le persone per capire le paure di ciascuno di loro, per meglio indirizzare dei post pubblicitari su Facebook. E lo ha fatto ottenendo illecitamente i profili di 87 milioni di utenti Facebook."
"Cambridge Analytyca è di proprietà di Robert Mercer, il miliardario che ha finanziato Trump, e che ci ha minacciato moltissime volte per impedire che pubblicassimo tutta la storia. Ma alla fine lo abbiamo fatto lo stesso."
Qua c'è la bomba:
"E quando eravamo al giorno prima della pubblicazione abbiamo ricevuto un’altra diffida legale. Non da Cambridge Analytica stavolta. Ma da Facebook. Ci hanno detto che se avessimo pubblicato la storia, ci avrebbero fatto causa. E noi l’abbiamo pubblicata."
"La nostra democrazia è in crisi, le nostre leggi non funzionano più, e non sono io a dirlo, è un report del nostro parlamento ad affermarlo. Questa tecnologia che avete inventato è meravigliosa. Ma ora è diventata la scena di un delitto. E voi ne avete le prove. E non basta ripetere che in futuro farete di più per proteggerci. Perché per avere una ragionevole speranza che non accada di nuovo, dobbiamo sapere la verità."
"Questa non è più democrazia - diffondere bugie anonime, pagate con denaro illegale, dio sa proveniente da dove. Questa si chiama “sovversione”, e voi ne siete gli strumenti."
"...voi siete arrivati per connettere le persone. E vi rifiutate di riconoscere che la vostra tecnologia ci sta dividendo."
A
Vediamo ora i punti salienti di questo articolo presente su AGI, relativo alla denuncia di una giornalista inglese, tale Carole Cadwalladr che lavora per The Observer.
"Ora Ebbw Vale (Galles) è così:
questo è un nuovissimo college da 33 milioni di sterline che è stato in gran parte finanziato dall’Unione Europea. E questo nuovo centro sportivo fa parte di un progetto di rigenerazione urbana da 350 milioni di sterline, finanziato dall’Unione Europea. E poi c’è questo tratto stradale da 77 milioni di sterline, e una nuova linea ferroviaria e una nuova stazione, tutti progetti finanziati dall’Unione Europea. E non è che la cosa sia segreta. Perché ci sono grossi cartelli ovunque a ricordare gli investimenti della UE in Galles."
"Camminando per la città, ho avvertito una strana sensazione di irrealtà. E me ne sono davvero resa conto quando ho incontrato un giovane davanti al centro sportivo che mi ha detto di aver votato per il Leave, perché l’Unione Europea non aveva fatto nulla per lui."
"...mi dicevano che non ne potevano più di immigranti e rifugiati. Erano stufi. Il che era abbastanza strano. Perché camminando per la città, non ho incontrato un solo immigrato o rifugiato. Ho incontrato una signora polacca che mi ha detto di essere l’unica straniera in paese."
"...mi ha detto di tutto quella roba che aveva visto su Facebook durante la campagna elettorale. Io le ho chiesto, quale roba? E lei mi ha parlato di roba che faceva paura, sull’immigrazione in generale, e in particolare sulla Turchia. Allora ho provato a indagare, ma non ho trovato nulla. Perché su Facebook non ci sono archivi degli annunci pubblicitari o di quello ciascuno di noi ha visto sul proprio “news feed”.
" Ebbene, l’intero referendum si è svolto nel buio più assoluto perché si è svolto su Facebook. E quello che accade su Facebook resta su Facebook. Perché soltanto tu sai cosa c’era sul tuo news feed, e poi sparisce per sempre, ma così è impossibile fare qualunque tipo di ricerca. Così non abbiamo idea di quali annunci ci siano stati, di quale impatto hanno avuto, o di quali dati personali sono stati usati per profilare i destinatari dei messaggi. O anche solo chi li ha pagati, quanti soldi ha investito, e nemmeno di quale nazionalità fossero questi investitori." "...Facebook ha tutte queste risposte ma si rifiuta di condividerle."
Bellissimo questo pezzo, fa rivalutare la TV!
"Noi non abbiamo idea delle dimensioni, ma sappiamo con certezza che nei giorni immediatamente precedenti il voto, la campagna ufficiale per il Leave ha riciclato quasi 750 mila sterline attraverso un’altra entità che la commissione elettorale aveva giudicato illegale, e questo sta nei referti della polizia. E con questi soldi illegali, “Vote Leave” ha scaricato una tempesta di disinformazione. Con annunci come questi (si vede un annuncio che dice che 76 milioni di turchi stanno per entrare nell’Unione Europea)."
"E la gran parte di noi, non ha mai visto questi annunci perché non eravamo il target scelto. E l’unico motivo per cui possiamo vederli oggi è perché il Parlamento ha costretto Facebook a darceli."
"...questo gruppo, “Leave EU”, ha infranto la legge. Ha violato le norme elettorali e quelle sulla gestione dei dati personali, e anche queste cose sono nei referti della polizia. Quest’altro uomo (sempre nella stessa foto), è Arron Banks, è quello che ha finanziato la loro campagna. E in una vicenda completamente separata, è stato segnalato alla nostra Agenzia Nazionale Anticrimine, l’equivalente del FBI, perché la commissione elettorale ha concluso che era impossibile sapere da dove venissero i suoi soldi."
"... quello che posso dirvi è che la Brexit e l’elezione di Trump sono strettamente legati. Ci sono dietro le stesse persone, le stesse aziende, gli stessi dati, le stesse tecniche, lo stesso utilizzo dell’odio e della paura."
"Non solo nel Regno Unito e in America, ma in Francia, Ungheria, Brasile, Myanmar e Nuova Zelanda. E sappiamo che c’è come una forza oscura che ci collega tutti globalmente. E che viaggia sulle piattaforme tecnologiche. Ma di tutto questo noi vediamo solo una piccola parte superficiale."
"E lui mi ha rivelato che questa società, che aveva lavorato sia per Trump che per la Brexit, aveva profilato politicamente le persone per capire le paure di ciascuno di loro, per meglio indirizzare dei post pubblicitari su Facebook. E lo ha fatto ottenendo illecitamente i profili di 87 milioni di utenti Facebook."
"Cambridge Analytyca è di proprietà di Robert Mercer, il miliardario che ha finanziato Trump, e che ci ha minacciato moltissime volte per impedire che pubblicassimo tutta la storia. Ma alla fine lo abbiamo fatto lo stesso."
Qua c'è la bomba:
"E quando eravamo al giorno prima della pubblicazione abbiamo ricevuto un’altra diffida legale. Non da Cambridge Analytica stavolta. Ma da Facebook. Ci hanno detto che se avessimo pubblicato la storia, ci avrebbero fatto causa. E noi l’abbiamo pubblicata."
"La nostra democrazia è in crisi, le nostre leggi non funzionano più, e non sono io a dirlo, è un report del nostro parlamento ad affermarlo. Questa tecnologia che avete inventato è meravigliosa. Ma ora è diventata la scena di un delitto. E voi ne avete le prove. E non basta ripetere che in futuro farete di più per proteggerci. Perché per avere una ragionevole speranza che non accada di nuovo, dobbiamo sapere la verità."
"Questa non è più democrazia - diffondere bugie anonime, pagate con denaro illegale, dio sa proveniente da dove. Questa si chiama “sovversione”, e voi ne siete gli strumenti."
"...voi siete arrivati per connettere le persone. E vi rifiutate di riconoscere che la vostra tecnologia ci sta dividendo."
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