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19 novembre 2011

Zero regole per i politici

Conoscete i politici, vero?

Sono quelli che dicono alla gente comune, al popolino, al popolo bue a tutti noi fijidena, che dobbiamo rispettare le regole, le leggi.
Sono però quelli che, oltre a dettar legge dall'alto di non si sa cosa, per primi le frantumano, le ammorbano con le loro puzze, cioè non le rispettano.
Se poi vediamo che le pene date a qualche giovincello che spacca una vetrina - poche migliaia di euro di danni - e quelle date a un qualche intrallazione ladrone - magari milioni di euro di danni alle casse erariali - o a qualche industriale che non ottemperò alle norme sulla sicurezza - decine di morti sul lavoro per tumori vari - , notiamo che il primo molte volte prende più anni di carcere (4, se gli va bene 3), degli altri reati, degli altri casi (il politico o il manager corruttore riesce a sfangarla anche grazie all'indulto).

Quindi perchè rispettare le leggi dei politici se il sistema premia gli assassini e i ladroni miliardari?

Domani vi porterò due esempi lampanti e recenti.

Youtube dovrebbe cancellare un po' di profili

Youtube, covo di sfigati nazisti pelati (per motivi naturali) che si sfogano con le loro sigletti, slogan, numeri e simbologia varia:

http://www.youtube.com/user/mrcoltxxx


http://www.youtube.com/user/teonerazzurro88


http://www.youtube.com/user/simonexiges



http://www.youtube.com/user/Mike2020able


http://www.youtube.com/user/jvdenravs


http://www.youtube.com/user/ApuliaStorm


http://www.youtube.com/user/LaFognaIncazzata


http://www.youtube.com/user/baasbovenbaass


http://www.youtube.com/user/MrCommunion


http://www.youtube.com/user/skannazekke1970


e tanti altri anche peggiori.

Un altro maneggione nell'UDC (Enav-Finmeccanica-Mokbel)

Copio/Incollo dal sito lapoliticadoposilvio.blogspot.com

Un politico dell'UDC, Giuseppe Naro (segretario amministrativo del partito), avrebbe incassato 200.000 Euro dall'Enav e dalla Selex (Finmeccanica) sottoforma di finanziamento illecito (cifra versata "senza la deliberazione dell’organo sociale competente e senza l’iscrizione della erogazione a bilancio").
Arrestate tre persone: l'amministratore delegato della prima società, Guido Pugliesi (domiciliari), il direttoInserisci linkre tecnico di Selex, Manlio Fiore (carcere), e il commercialista Marco Iannili (carcere), quest'ultimo facente parte del "gruppo Mokbel", che prende il nome dall'"imprenditore" che cercò di entrare in Finmeccanica attraverso una controllata lussemburghese (Financial Lincoln).

A riguardo di Mokbel, è stata da pochi giorni chiusa l'inchiesta relativa all'impiego di denaro di provenienza illecita, nella quale figurano anche Iannili, l'ex senatore PdL Di Girolamo (riciclava, pagava la ’ndrangheta per farsi votare-eleggere, difatti c’era riuscito, usava i soldi del fondo per gli Italiani all’Estero per i suoi personalissimi progetti di carriera politica… In poche parole un ladro mafioso), Marco Toseroni e Lorenzo Cola (il 21 marzo 2011 patteggiò una condanna a 3 anni e 4 mesi).Inserisci link
Ma la madre di quest'inchiesta riguarda anche gl ex vertici di Fastweb e Telecom (2003-2007), per il riciclaggio di ben 2 miliardi di Euro.

Link:
Il Giornale
http://www.ilgiornale.it/interni/inchiesta_enav_tre_arrestiai_domiciliari_ad_pugliesiindagato_anche_naro_udc/inchiesta_enav/19-11-2011/articolo-id=557814-page=0-comments=1
Corriere della Sera
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Digint-chiusa-inchiesta-Mokbel-Girolamo-rischiano-processo/08-11-2011/1-A_000273131.shtml
Bella Ciao
http://bellaciao.org/it/spip.php?article27412

Dobbiamo reagire prima che sia troppo tardi!

Ok, il sito di riferimento non è autorevole, ma la storia è vera.
Inserisci link
Non è possibile rischiare la vita per delle vignette, solo perchè dei vandali criminali assassini si sentono offesi in ogni istante. La religione è solo una scusa, questa gentaglia troverebbe sicuramente altre scuse per odiare il prossimo, proprio come odia il prossimo suo ancora più prossimo (ad esempio le donne delle loro stesse zone d'origine).

E' un italiano, ma nel titolo non lo dicono


L'altra sera un benzinaio è morto ammazzato, ucciso da un rapinatore.

La vittima aveva reagito, stava per battere il criminale, quando questo è riuscito a pugnalarlo sul torace dopo avergli ferito la gamba.

Tutti a chiedersi, "Ma sarà uno straniero?"Inserisci link
No, è un italiano e neanche un ragazzino sbandato, ma un 41enne.

La fame di soldi, specie quando non proviene dal bisogno di sfamarsi (questo tipo arrivò alla stazione di servizio in auto), ma dal desiderio di possesso instillato dalla società, accomuna sia i criminali che i ricconi che, badando ai numeri del loro conto corrente, ne diventano schiavi e non hanno più moralità e rispetto per il prossimo. Finchè ci saranno i ricchi, ci sarà chi vorrà emularli in ogni maniera.


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E così anche l'assassino col SUV, quello che cioè a Cremona ha ucciso un 70enne per una lite di parcheggio (il tipo col Suv, anch'esso 70enne, aveva messo il suo catorcio puzzolente in una zona riservata ai disabili), s'è scoperto alla fine essere un imprenditore italiano!



Complimenti italiani, con che faccia continuerete a pigliarvela con gli stranieri?

Gheddafi porco, Silvio gentiluomo

Non è la prima notizia riguardante le ragazze scelte e prelevate da Gheddafi per i suoi desideri sessuali, e tenute segregate come schiave nelle sue dimore, infatti già mesi fa ci fu l'intervista ad una "amazzone" che venne proprio rapita e stuprata da Gheddafi.

http://www.libero-news.it/news/871674/Safia-tu-sarai-la-mia-puttana-Così-Gheddafi-alla-sua-preferita.html

18 novembre 2011

L'unica regola è che non ci sono regole???

Dal sito del Corriere della Sera:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_novembre_18/lettera-padre-giacomo-pubblicita-ragazzo-investito-1902215878409.shtml



"Da alcuni giorni a Milano in piazza Sant'Agostino un'enorme pubblicità di un nuovo modello di automobile copre l'intera facciata di un edificio. Il cartellone è studiato per colpire con forza lo sguardo e comunicare l'idea che l'acquisto di quel veicolo costituirà la realizzazione definitiva di quelle pulsioni trasgressive che oggi sembra indispensabile esibire per stare al mondo. Lo slogan è di quelli già sentiti, ma non potrebbe essere più esplicito «L'unica regola è che non ci sono regole». Riferito all'auto, cioè all'oggetto tecnico che più problemi crea alla vita collettiva delle nostre città, che più morti causa nelle nostre strade, quello slogan dà i brividi. La gente che attraversa la piazza sotto l'enorme cartellone è ridotta a dimensioni minuscole, schiacciata da una presenza fuori scala. Tutti sembrano indifferenti al cartellone, alla volgarità delle sue dimensioni e all'oscenità del suo messaggio. Il cartellone impone semplicemente se stesso e la sua legge al mondo. Alieno e disumano, i milanesi che ci camminano sotto sembrano solo poterlo subire. Provate ad andarci e ditemi se non avrete quella sensazione anche voi. A pochi metri da lì, in via Solari, è morto dieci giorni fa mio figlio mentre tornava a casa in bicicletta. Ai piedi di un albero sul marciapiede, ci sono fiori e parole per ricordare Giacomo. Sono rimasto a lungo lì con il mio dolore, cercando di trarre una speranza dagli sguardi dei passanti, dai gesti rallentati di chi si ferma, dalle due parole scambiate davanti ai fiori. Tutto ciò mi sembra esprimere quel senso di comune appartenenza di tutti noi che lottiamo ogni giorno silenziosamente per dare senso alle nostre vite. So che i milanesi devono poter contare su questo senso di comune appartenenza, e che dobbiamo aiutare le istituzioni cittadine in questa direzione. È un compito di comune civiltà, non tiriamoci indietro."

Davide Scalmani, papà di Giacomo

Sono sconcertato per questi commenti dei lettori del Corriere della Sera:

"LO SLOGAN RIGUARDA IL DESIGN
18.11|15:56 Altier
"La pubblicità in questione è quella di un auto con carrozzeria asimmetrica (due porte sul lato destro, una porta sul lato sinistro). Il non avere regole riguarda la concezione stilistica del veicolo! E' un caso montato a regola d'arte per fare polemiche inutili."

Forse è così, allora perchè non evidenziarlo? I giovani, ma anche gli adulti sia ricchi che poveri, che godono nello schiacciare il pedale dell'acceleratore o che, pur andando veloci, si sentono in perenne ritardo e si incazzano col prossimo appena si trovano nell'impossibilità di sgasare, capiranno che si tratta di design?
Ma cazzo, si chiama VELOSTER, un nome un programma! Possibile che la gente debba sempre giustificare le azioni dei grandi e disapprovare le idee della gente comune a lei simili? Sono tutti servi?

Capisco il padre, ma..
18.11|15:51 andre888
"Per chi vive un enorme lutto è naturale vedere le cose in una certa ottica. Non voglio giustificare quella pubblicità ma mi chiedo, quanti effettivamente avrebbero collegato quello slogan alle tragedie della strada, senza quell'evento tragico accaduto al giovane Giacomo? Le parole del padre sono condivisibili ma, in questo momento il lutto prevale, e qualunque cosa sembra diversa in questa situazione. Non giudicate questo mio intervento come una critica alla lettera del papà di Giacomo, ma come un punto di vista neutrale. P.S. Faccio un esempio banale, se chiedessimo ai familiari delle vittime di omicidio se fosse giusto introdurre la pena di morte credo che la percentuale di Si salirebbe vertiginosamente. Eppure, senza mancare di sensibilità, non possiamo usare chi è in stato di lutto come metro di giudizio."

Peccato che la pena di morte sia approvata in vari Stati sia del mondo che degli Stati Uniti sia dai governi che dalla gente comune e non penso che tutti questi abbiano familiari morti ammazzati. Ma poi che cazzo centra? Non si sta mica dicendo di vietare l'uso dell'auto! Si vuole solo che le pubblicità la smettano di basarsi sulla velocità e sulla potenza e sul menefreghismo e quindi egocentrismo. E' così difficile da comprendere e da vedere l'arroganza della gente che mette in pericolo la vita sia di ciclisti che di pedoni, motociclisti e di tutti gli altri automobilisti che invece vanno a velocità moderata, guardano gli specchietti e si fermano o perlomeno rallentano agli Stop?

Basta!
18.11|15:50 ItalianWay
"E' solo un cartello, è solo un pubblicità! Purtroppo si muore, è la vita. Al bando anche i comignoli perchè l'altro giorno uno ne è caduto in testa a una povera disgraziata in viale Argonne? Per quanto possa comprendere il dolore e lo sgomento per la perdita di un figlio non si può fare dietrologia su tutto per trovare un colpevole che non sia il destino e una somma di eventi nefasti, anche "illegali" per carità. Tra cui andare in bicicletta senza adeguata illuminazione. L'automobile è solo ed esclusivamente uno strumento, che per altro ha migliorato incredibilmente la vita dell'uomo. Come tutti gli strumenti può essere mortale. Anche un semplice paio di forbici lo sono, o un computer se si viene tramite questo adescati da un serial killer. Non riconoscerlo è semplicemente ignoranza. Io, Sig. Scalmani, non mi scandalizzo per nulla nel vedere la pubblicità della Hyundai in questione. Piuttosto: mi scandalizzo di come molte famiglie allevino i ragazzi oggi e in primis della continua ingerenza della chiesa cattolica nel nostro Paese. Un forte abbraccio da chi la pensa diversamente da Lei."

Solo una pubblicità? Non lo sa questo lettore/commentatore che i mass media influiscono i nostri comportamenti coi loro slogan decisi per assecondare le nostre voglie di possesso e consumo per primeggiare sul prossimo, il tutto avente come scopo il profitto, quindi non il benessere altrui?
In bici senza adeguata illuminazione? Ma cosa ne sa! Sa l'orario? Era lì e ha visto che non aveva le luci? Peccato il non aver visto che l'auto incriminata fosse in SECONDA FILA, ops!

ITALIANI, BRANCO DI SCHIAVI DELLE PUBBLICITA', FATE SCHIFO!

La giustizia mafiosa

Oggi su Il Giornale, si parla di una lettera ricevuta da Oscar Luigi Scalfaro nel 1993, quand'era presidente della Repubblica, e inviata dai familiari dei mafiosi o presunti tali incarcerati nell'inumano carcere di Pianosa (chiuso dal 1998) col regime del 41bis, ovvero una tortura perenne (http://www.sudmagazine.it/blog/pianosa-scarantino-botte-e-pentimenti/1527/).

Quindi Il Giornale titola: "Trattativa Stato-Mafia, Scalfaro sapeva" (http://www.ilgiornale.it/interni/trattativa_stato-mafia_scalfaro_sapeva/18-11-2011/articolo-id=557507-page=0-comments=1). Scalfaro avrebbe quindi alleggerito, dopo aver ricevuto la lettera nel 1993 - indirizzata anche ad altre personalità fra cui il Papa polacco e Sgarbi - il regime carcerario per paura di ulteriori attentati dopo quelli di metà maggio a Roma e fine maggio a Firenze (http://www.misteriditalia.it/stragi1993/).

Lo Stato, quindi, si sarebbe piegato alla Mafia. I lettori del quotidiano milanese insultano, nei commenti, l'ex presidente della Repubblica memori del "ribaltone" fece scendere Berlusconi dalla sedia di capo del governo nel 1994 (praticamente si parlava di fondi neri; i comunisti gridarono il loro schifo per avere come presidente della Repubblica un possibile ladro e quest'ultimo quindi se li tenne buoni creando un governo tecnico). Ma lo insultano non perchè i detenuti, costretti con le botte a divenire collaboratori di giustiziano, venivano trattati leggerissimamente male come si fosse sotto una dittatura, ma, da quello che ho notato, soltanto per via del suo vecchio scontro con Berlusconi e il silenzio verso la trattativa che, negli ultimi anni, è stata incentrata sul rapporto tra Berlusconi e i mafiosi amici di Dell'Utri.

Vi prego di stringervi le meningi e riflettere su come sia lo Stato che la Mafia siano istituzioni aberranti a causa delle gerarchie, grazie.

La crescita c'è già!

Quando vedo file / code interminabili di auto in moto, quando vedo gente che all'interno dell'abitacolo ha gps, radio moderne e celluari e quando questa gente butta cartacce dal finestrino, beh, penso che la crescita economica, ovviamente solo economica, non certo del benessere e dell'educazione, sia già al limite massimo.
E ciò è testimoniato anche da tutti i posteggi, dalle discariche, dalle masse di auto rottamate, dai copertoni lungo i margini dei fiumi, dai sacchi di immondizia che strabordano dai cassonetti, ecc., ecc.

Si parla di "crescita" per farci credere che con questa diminuirà la disoccupazione, ma se già chi lavora si lamenta dei pochi soldi che ha (e direi anche del poco tempo a disposizione, dato che i più poveri sono quelli che lavorano di più, sia dal punto di vista del tempo che della fatica), non credo e soprattutto non penso proprio che ci saranno luminose opportunità per gli attuali disoccupati, licenziati e cassaintegrati.

Ci si nutre solo di mere illusioni, sia fra chi lavora e ha soldi da spendere, sia fra chi vorrebbe avere ma non ha. Nel primo caso ci si illude di sentirsi vivi col consumo, mentre invece si sta solamente incrementando il proprio stato di schiavitù verso il sistema; nel secondo caso ci si illude che questo sistema possa, con i dovuti studi e leggi, generare ricchezza sempre più diffusa.

17 novembre 2011

La politica è una fregatura

Quando i politici dicono che si deve fare una cosa, tipo una grande infrastruttura, è perchè dietro ci sono gli interessi delle banche, infatti Passera (INTESA),anni fa (2008) disse che si dovevano fare inceneritori e autostrade.. Finalmente ora abbiamo al governo i diretti interessati!

Leggete che ministri NON eletti che abbiamo:

http://ambiente.essenzialeonline.it/politica/Corrado-Passera-pi-inceneritori-pi-Tav-pi-nucleare_18705.html

http://www.unita.it/ambiente/ambiente-il-nuovo-ministro-br-si-ogm-si-nucleare-si-tav-1.353659

Tav (e ci può stare, d'altronde il tratto valsusino fa parte, ahimè, di una stupida tratta in parte già esistente, la Lisbona-Kiev - anche se sembra realizzata in modi diversi, tipo che si dovrà cambiare treno una volta giunti in Padania dalla Francia - ), OGM (ma solo in certe zone, fiuuu), Nucleare (mah!!!), Autostrade, perchè le attuali sono sature di traffico (va bene completare i pezzi mancanti, ma calmi con queste lingue d'asfalto e della morte; non dimentichiamo che sono intasate per vari motivi: assurdi lavori a distanza, assurdi trasporti di cibo che, anche se prodotto in loco, vengono importanti da posti lontani, malefico funzionamento dei treni, sia nazionali che regionali, assurda imposizione massmediatica dell'uso smodato dell'auto privata, nociva frenesia che fa la gola solo del capitale, non della nostra vita, ecc.).

Tecnocrati: i comici hanno poco da ridere

Un profluvio di battute sull'addio di Silvio e su Monti:
Cornacchione, Crozza, Fiorello, Gepy Cucciari e chissà quanti altri.

A cosa serve ridere (di politica) non l'ho mai capito. Va bene una volta ogni tanto per rilassare la mente, ma tutti i giorni come fa l'ultimo personaggio tv di questo mio breve elenco, no, non lo accetto.
Non è che i politici sono dei bimbi da sgridare e che fanno buffonate da ridere.
Prendono decisioni! Hanno un losco passato! Hanno conflitti d'interesse che li portano a legiferare in nome del capitale!

C'è da essere ancora più impauriti da questo governo di tecnici che da quelli precedenti formati da politici, dato che i primi sono interessatamente cinici verso alcune questioni per giganteschi motivi economici che li vedono direttamente coinvolti.

Passera e Alitalia


Passera e la Banca Intesa furono gli "advisor" della privatizzazione truffa di Alitalia.


Qui quello che scrissi quasi 3 anni fa

W Il Giornale


Divulgo questa notizia personale:


con questo governo di cattotecnobanchierifighetti, Il Giornale è divenuto in un attimo il mio quotidiano di riferimento!
E' fantastico leggere, oltre ad articoli su Monti e Passera e Goldman Sachs, anche certi commenti di forzaitalioti che, senza più Silvio, capiscono come stanno le cose e vogliono scendere in piazza a spaccare tutto come i più grandi teppisti di sinistra.
Questa sì che è comunione d'intenti!

Silvio detto il "Che"

Il governo tecnico è un'espropriazione del volere popolare, sta dalla parte degli sfruttatori, San Silvio ritorna, questo l'appello di un letto del Giornale:

"[..]l'attuale governo sarà mera espressione degli interessi delle Banche e della finanza internazionale; un tempo governi siffatti si nominavano nelle repubbliche del Sudamerica allorquando gli interessi dei latifondisti erano messi in discussione da governi di estrazione popolare. Oggi il golpe è stato attuato dal Padre della Patria con il concorso delle gerarchie della Chiesa e della Confindustria, il contributo determinante della miglior sinistra (Bazoli, Prodi, Profumo) e le prestazioni dei soliti cialtroni organizzati da Casini. Con buona pace dei compagni che sono felicissimi di avere oggi il Governo delle Banche".

Io, ovviamente, non nutro alcuna fiducia e ancora meno stima verso i banchieri, economisti e tecnici che riducono tutti quanti in noi in formichine o da far lavorare o da schiacciare per tenere in piedi il bilancio, però, ecco, non mi pare che Silvio fosse nemico degli industriali, dei cattolici, ecc.

Inoltre, le schede elettorali provenienti dall'estero e bruciate dai mafiosi per favorire il PDL ce le siamo scordate? E il "calciomercato" dentro il parlamento per levare la maggioranza al centro-sinistra? ECC. ECC. ECC.
E' un golpe continuo!

Finalmente il complotto ha inizio

Finalmente Il Giornale si può esporre, tanto tutti l'hanno già detto che Monti è l'uomo di Goldman Sachs e dei poteri forti internazionali - Trilaterale, Bilderberg, (gruppi che prendono gli uomini più in vista e di successo dei vari Paesi del mondo per riempirli con lInserisci linke loro idee liberiste di rapina) - che han tramato per anni contro Silvio (creando anche scandali ad hoc come il "caso D'Addario", mah, convinti loro).

Qui c'è il loro recente articolo sulla Goldman Sachs:

Io mi sono incuriosito sul loro modo di pensare, sulla loro evoluzione, e ho cercato velocemente qualche articolo degli anni passati su questa banca, appunto.

Qui, Luglio 2009, sono contenti che la G.S. abbia fatto utili a gogò, segno della stabilizzazione dei mercati.

Qui, nell'aprile 2010, abbocca all'FMI, e scrive che i rischi per la stabilità finanziaria globale sono diminuiti. Nell'area Euro solo Grecia, Spagna e Portogallo sono a rischio.

Già!

Eppure già nel 2010 il debito pubblico sul Pil aveva raggiunto i 119 punti percentuale, mentre ai tempi di Prodi, 2007, scese da 106,5 a 103,5, per poi risalire con Silvio a 116!

16 novembre 2011

Cosa il TG1 evidenzia delle nomine di Monti


Collegamento da Roma dove Mario Monti ci rende edotti sulle sue scelte per i vari ministeri.

Alla fine fa notare come ci siano posti chiave occupate dalle donne e saluta e ringrazia sia Napolitano che Berlusconi.
Si torna in studio. Cosa dice il giornalista? "Avete sentito il nuovo capo del governo Mario Monti salutare e ringraziare sia Napolitano che Berlusconi".
STOP

15 novembre 2011

La schiavitù rende ricchi

Pensate che questa ragazza, tale Barbara Mannucci, del PDL, giurando eterno amore ed eterna fedeltà a Silvio, è entrata in Parlamento nel 2008 e dopo quasi 3 anni dovrebbe avere in banca circa..500.000 Euro?
Invidia? Direi!!!
Ma no dai, non è invidia, lei è stata brava - a divenire amico del sire, del duce-re Silvio -, però un po' d'ingiustizia sì. Quando vedo i politici sorridenti, ben vestiti, nelle auto blu, penso che questi passino il tempo a godersi la vita e se a ciò aggiungiamo che hanno rapporti con imprenditori, industriali e vaticanensi vari, non faranno mai i nostri interessi. Lo Stato è come una megalobby per i ricchi!

E' incinta

Nooo!!!

Belen Rodriguez è incinta; se nascerà un figlio che fin dalla più tenera età alzerà le gonnelline delle femminucce vorrà dire che sarà figlio di Silvio, se invece fin dalla più tenera età alzerà le gonnelline delle femminucce vorrà dire che sarà figlio di Corona.
Praticamente non si saprà mai il nome del padre. Vabbè, ne avrà due, ancora meglio. Tanto sono simili, quindi via uno avanti l'altro e non cambia niente: entrambi sono degli avidi porci dementi.

Ps: ma dalle tette finte uscirà il latte dei mammiferi o quello di soia?

I lettori "bauscia" del Corriere della Sera


Che acutezza sfornata per smussare la vergogna italiana chiamata Berlusconi:


"Quello che tu diffami da da mangiare a quasi 20.000 persone complessivamente ed andrebbe elogiato per questo. Circa quello che dici è falso perchè le leggi le fa per tutte le aziende e non solo per lui, in più devi imparare a stimare coloro che danno lavoro. Sono quelli come te che fanno fuggiure gli imprenditori. Vai a controllare gli utili che nonostant tutto produce ancora, mentre rai perde 261ml e gli paghi il canone."
Evidentemente non sa che la Rai è in crisi (anche o solo?) grazie allo "staff" imposto da Berlusconi. Ah, anche le mafie danno un sacco di lavoro..

"Oggi nella mia scuola sentivo parlare i bidelli e le segretarie che Berlusconi è la rovina dell'Italia. Detto da gente che sta molto spesso in malattia fa il doppio lavoro e 5-6 scioperi all'anno. Dico meno male che esiste gente come voi e non imprenditori come Silvio. Sicuramente gli statali e i sindacati hanno fatto grande l'Italia."
Grande imprenditore! Coi soldi sbucati dal nulla saremmo tutti grandi imprenditori!
E comunque sì, grande l'Italia lo è (era?) anche grazie al welfare e quindi a tutti i vari dipendenti pubblici. All'Als, in biblioteca, ecc., ci trovi impiegati che sono gente normale, mica gli imprenditori che si fanno gli affari loro spargendo molto spesso quintalate di merda tossica in giro.

"In Irlanda un uomo, seppur fallito, viene acclamato come eroe perche' ha dato posto di lavoro a 5000 persone. In italia un uomo, pur avendo dato posti di lavoro a piu' di 30mila persone, viene preso a monetine...anche se oggi molti di noi che hanno votato Berlusconi sono d'accordo con il rinnovamento di Monti, le scene di ieri sera sono VERGOGNOSE e mi fa schifo pensare che una parte dei miei compatrioti siano esseri cosi' meschini"
Schifo per le monetine? Ma se già furono tirate a Craxi, di cosa si stupisce questo lettore? E dove sarebbe la vergogna nel protestare se lo SPREAD s'è incrementato enormemente con Berlusconi e Tremonti (Prodi dice di averlo lasciato a 37), se nasconde miliardi all'estero, se fa girare miliardi di soldi pubblici nei conti correnti dei suoi amichetti, ecc?

Link:
Corriere della Sera
http://www.corriere.it/economia/11_novembre_13/burchia-uomo-piu-ricco-di-irlanda_9b70947a-0dfe-11e1-a3df-26025bf830b6.shtml

14 novembre 2011

Pericolo monnezza sul Web


Quanta monnezza sul portale Libero.it-Affaritaliani.

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Per attirare l'attenzione, per farci cliccare su un "articolo" quasi insulso, hanno pensato bene di mettere la foto di una Nicole Minette con un vestito fucsia che lascia poco all'immaginazione (senza reggiseno e magari anche se mutande, perchè sono cose superate, il bello sta nello strappare un vestito, così dopo l'amplesso lei potrà camminare completamente nuda, mmm) e, come se non bastasse, di fianco ecco in grande la gallery di Elisabetta Canalis in hot pants di pelle nera:

http://affaritaliani.libero.it/politica/altro-che-traditori-l-ora-dei-vigliacchi141111.html?refresh_ce

http://affaritaliani.libero.it/gallery/canalis-in-hot-pants-di-pelle-nera_mm_271031_mmc_1.html

Il nuovo film comico di Natale

Palpatina

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Qui, un divertentissimo elenco delle frasi famose di Silvio ad opera di Marco Travaglio.

Tutto giusto, ma ne manca una:
"Che ne direbbe di una palpatina?" L'Aquila, 2009

Chi sono i delusi di Silvio

Il giornalista Andrea Scanzi non vuole giustamente festeggiare le dimissioni di Berlusconi anche con chi va dove soffia il vento dei nuovi vincitori, perchè sa che questi, perchè sa che gli italiani sono tanto bravi ad osannare supinamente il capo/duce di turno (beh, non mi stupisco ed è così in tutto il mondo civilizzato grazie all'educazione impartita dallo Stato e dalla Chiesa), per poi divenire suoi acerrimi nemici quando è in difficoltà, quando il potere passa in altre mani.

Non so chi siano quelli scesi in piazza ad insultare Berlusconi, ma guardando i sondaggi, catastrofici per il PDL, si può ipotizzare che molti ex votanti Centrodestra ce l'abbiano con lui.
Ma perchè?
Per lo stesso motivo per cui s'è dovuto dimettere: i soldi!

La gente mica vota per ottenere diritti o estenderli o per altre buone azioni umaniste, no, la gente vota perchè vuole avere sicurezze economiche e, se già ne ha, perchè vuole incrementare il proprio patrimonio grazie a leggi "di classe".
Purtroppo, secondo me, questa gente sta dappertutto, anche a Sinistra, infatti ora si parla sempre di crisi, quindi di stipendi, consumi, crescita economica e..basta!
Per i diritti e la moralità pensano che basti dichiarsi cattolici per risolvere la questione, quando invece facendo così la peggiorano, ma non è colpa, lo è dell'educazione. Nessuno parla davvero di ambiente, di inquinamento: la maggioranza delle persone e dei politici pensa che basti produrre e installare dei pannelli fotovoltaici, solari, ma, scusate, questi non sono eterni e anche questi consumano risorse per la loro produzione: silicio, petrolio, alluminio, ecc. Chi è che parla di riduzione dei consumi?
Nessuno, perchè tutti vogliono che tutti lavorino o che quelli che lavorano, lo facciano per più tempo, in nome di cosa? Della loro vita, del loro benessere (non benavere)? No, in nome dei sorrisi degli industriali, che sono taaanto felici quando i numerini crescono.

Vite buttate!

I soldi prima di tutto, allora nessuno si stupisca se poi, per un compito da ragioniere, vengano chiamati dei tecnocrati.

Link:
Il Fatto
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/13/dove-aldo-raine/170432/

13 novembre 2011

2 commenti da Il Giornale


"Allegri compagni da domani pagherete L'ICIanche voi così invece di dare una mano ai figli che o non hanno lavoro o che sono poco pagati i soldi li diamo ad uno stato che nel fra tempo il signor MONTI SI DA UNO STIPENDIO IN PIù E LA CIFRA E'CONSISTENTE SONO 25.000 EURO AL MESE alla faccia vostra".

"Perchè il programma del mitico Giulio mani di forbice non era lacrime e sangue? almeno Monti ha anche l'obbiettivo della crescita a differenza di Giulio mani di forbice esperto solo di tagli scriteriati lineari e di macelleria sociale, portando il paese alla stagnazione senza far crescere di un cm il pil! Un governo che taglia taglia taglia, che fa pagare la crisi solo ai poveri, proteggendo evasori e ricchi, non è un governo da lacrime e sangue per il ceto medio? Monti se vuole fare bene non avrà problemi...basta solo fare l'opposto di tremonti, e il gioco è fatto! Patrimoniale,così finalmente una volta pagheranno anche i ricchi, ici, lotta all'evasione fiscale ( altro che scudi al 5% ke tutelano e istigano ad evadere ), far pagare la chiesa, e l'italia uscirà dal pantano che dura da 17 anni!

La Meritocrazia è una forma di schiavismo


Non voglio scriverne un saggio, semplicemente mostrarvi un esempio che possa..servire da lezione.

Tutti quanti, da qualche tempo, sia a destra che a sinistra, si riempiono la bocca col termine "Meritocrazia" (io no!); ma cos'è, cosa vuol dire?
Vuol dire, molto semplicemente che i posti di comando, ma in generale tutti i posti di lavoro, verranno affidati solo a chi ha studiato di più prendendo bei voti, ottenendo i cosidetti "pezzi di carta".
Da un'analisi superficiale chi non sarebbe d'accordo? Però uno che riflette costantemente sulle storture di questa società tecnico-scientifica (io!), come può apprezzare chi studia da fedele di questa società, con le sue illusioni e schiavitù sia verso la tecnologia che verso i tecnocrati e in generale verso tutti quelli che comandano il prossimo (quindi compresi anche i preti, le maestrine, ecc.)?

Ok, veniamo allo stupido esempio:
oggi faccio zapping e vedo lo spot di un nuovo reality, questa volta di cucina.
Fino ad ora i programmi di cucina sono stati molto rilassati e rilassanti, da ora in avanti invece saranno intrisi di suspence, di rabbia, pianti, egoismo, concorrenza spietata, di gente che non comunica ma che lotta.
Questo è il progresso della meritocrazia, contenti?
Vincerà il più bravo o chi sopporterà meglio la tensione? Perchè la bravura non viene misura in un ambiente più sereno? Forse perchè vogliono il "tutti contro tutti". con questi singoli rispettosi delle regole ferree impostegli?
In questo show, dunque, vince la meritocrazia, non si può affermare altrimenti.

Ma a voi piace?
A me no!

Erich Fromm e i tecnocrati


“I lavoratori possono scegliere una società tecnocrati che accordi i poteri decisionali ad una minoranza molto ristretta di tecnocrati che siano in grado di assicurare un livello di vita in costante aumento alla maggioranza della popolazione, ma che vuole allo stesso tempo condurla, se non necessariamente, almeno probabilmente, verso un mondo disumanizzato in cui le possibilità culturali sono ridotte al minimo.
Oppure essi possono scegliere una società socialista e democratica che è in grado allo stesso modo di assicurare un uguale e forse più alto grado di benessere, e che anche e soprattutto assicurerebbe lo sviluppo del senso di responsabilità individuale in tutta la popolazione, così da creare i fondamenti sociali ed economici della sua vita spirituale e culturale.”
Erich Fromm, da “L’Umanesimo socialista”

TuttoMonti


Ho appena aperto questo blog dedicato esclusivamente alla politica, senza alcuna opionione personale, solo fatti, per fornivi gli strumenti per una desamina analitica dell'operato del prossimo governo


http://lapoliticadoposilvio.blogspot.com/

Con Guzzanti lo ricorderemo (anche) così



"Berlusconi ha un atteggiamento puttaniero che mina il rispetto della donna"

ROMA - "E' un gran porco". L'ex senatore del Pdl Paolo Guzzanti non usa toni soft per giudicare i comportamenti privati di Berlusconi. "E' una persona che ha corrotto la femminilità italiana schiudendo carriere impensabili a ragazze carine che hanno imparato solo quanto sia importante darla alla persona giusta al momento giusto - scrive sul suo blog Guzzanti - sollecitate in questo anche dalle madri, quando necessario". E tra verbali mai pubblicati e "disgustosi contenuti" l'ex parlamentare del Pdl tira in ballo anche il capo dello Stato le cui sollecitazioni avrebbero impedito la pubblicazione delle intercettazioni.

In serata le dichiarazioni di Guzzanti diventano il caso del giorno, interviene perfino il Quirinale. "E' assolutamente priva di fondamento l'insinuazione, riferita dal sen. Paolo Guzzanti, secondo la quale il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avrebbe sollecitato non si sa quali direttori di giornali a non pubblicare taluni atti giudiziari che sarebbero in loro possesso". Una smentita che il senatore accoglie con "rispetto e piacere".

Ghedini, avvocato di Berlusconi, giudica di "nessuna importanza" la vicenda: "Quelle intercettazioni sono state distrutte". Ma sorvola sulle critiche del suo ex compagno di partito.

Le accuse di Guzzanti. Al parlamentare, padre dei comici Sabina e Corrado, un tempo esponente di primo piano del Polo ed ex vicedirettore del Giornale, si deve l'invenzione del termine "mignottocrazia". Lo usò al culmine dello scontro con il ministro Mara Carfagna quandò puntò il dito contro le presunte "nomine di scambio". Dove la merce di scambio sconfinava nel pettegolezzo sessuale. Da allora Guzzanti non ha smesso di attaccare il premier su questo tema. Sul quell'atteggiamento "puttaniero" che "corrompe la gioventù e mina il rispetto della donna". Il suo blog nel pomeriggio è andato in tilt da troppi accessi e non risultava raggiungibile. Ma il sito dell'Espresso ha registrato tutti i contenuti.

Mesi fa, intervistato da Repubblica.it, Guzzanti non si nascose dietro le parole: "Siamo in presenza di un capo di governo che è circondato da pettegolezzi a sfondo sessuale. E questo è un danno per il Paese. Non faccio processi sommari, ma Berlusconi ha fatto della sua sessualità un evento politico e su questo, dicono anche alcuni del suo partito, prima o poi potrebbe inciampare". E oggi sferra un nuovo affondo contro il Cavaliere. Tirando in ballo le intercettazioni sull'inchiesta di Napoli (poi distrutte) che conterrebbero dialoghi a sfondo esplicitamente sessuale che hanno il Cavaliere come protagonista assoluto. Dialoghi di cui molto si è parlato ma che non sono mai diventati pubblici.

"Un famoso direttore...". Guzzanti, invece, riferisce di voci "attendibili" che affermerebbero come "un famoso direttore ha mostrato e fatto leggere a un numero imprecisato di persone (deputati e deputate di Forza Italia per lo più) i verbali che tutti i direttori di giornale hanno, ma che avrebbero deciso di non usare su sollecitazione del Presidente Napolitano". Si tratterebbe delle ormai famose intercettazioni napoletane "in cui persone che ora ricoprono cariche altissime si raccontano fra di loro cose terribili che la decenza e la carità di patria mi proibiscono di scrivere, anche se purtroppo sono sulla bocca di coloro che hanno letto i verbali. Io ne conosco almeno tre".

"Dettagli disgustosi". A questo punto Guzzanti entra nel dettaglio. Sollecitato da un lettore racconta di "cose assolutamente disgustose": "Rapporti anali non graditi, ore e ore di tormenti in attesa di una erezione che non fa capolino, discussioni sul prossimo set, consigli fra donne su come abbreviare i tormenti di una permanenza orizzontale pagata come pedaggio". Dicendosi disponibile a raccontare tutto ad un magistrato: "A cui direi da chi ho avuto queste relazioni e chi fosse il giornalista che ha fornito il materiale in lettura". E la sua battaglia contro l'uomo "che odia le donne" continua.

dal sito deberlusconizzato
http://guerrillaradio.iobloggo.com/