Voglio ricordarvi una cosa semplicissima:
Un anno fa, Alitalia, azienda statale, poteva essere venduta ai francesi di Air France per una buona cifra, e codesti (o coloro?) si sarebbero sobbarcati il gigantesco debito italiota e avrebbero fatto poche migliaia di licenziamenti.
Berlusconi, per mantenere l'italianità, non ha accettato e la "compagnia di bandiera" è finita nelle mani del CAI, che è formato da un vasto stuolo di imprenditori (molti dei quali con un losco passato in tribunale), i quali però hanno venduto in passato loro aziende ad altri imprenditori stranieri...alla faccia dell'italianità. E il debito? Quello è tutto nostro, rimane allo Stato...E la concorrenza ci sarà ora? No no no, infatti lungo la tratta Milano-Roma ci sarà solo la Cai (ovvero Alitalia + Air One, ex concorrente, ora "diluita" nel Cai. Airone era di Toto. Aveva un po di debiti e con questo affaire ha sistemato i suoi problemi!)
Alitalia italiana? Nient'affatto: Air France è rientrata nell'affare, ma grazie a Berlusconi risparmierà alla grande. Infatti i licenziamenti, 10.000 circa contro i 3.000 calcolati un anno fa dai francesi, li ha già fatti il CAI e il debito non se lo sobbarcherà più l'azienda francese, ma come ho già detto NOI ITALIANI! Se l'anno scorso aveva offerto 1,2 miliardi di euro, ora è entrata in CAI-Alitalia con soli 300 milioni! Affare per tutti grazie a Silvio!
I "patrioti" Cai vendendo il 25% ad Air France per 322 milioni di euro si ritrovano già rivalutato l'investimento senza neanche aver ancora versato tutto il capitale sociale (il 25% di 1.052 milioni - somma totale che riverseranno in questa nuova società - è 263 milioni)!
Infatti cosa scrivono i giornalisti francesi? Air France-Alitalia?Merci Silvio
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