Lui ci prova forte dei suoi avvocati e giudici, ma il procuratore Aggiunto Tiziana Siciliano non ci sta:
"se non fosse supportato da una serie di medici infinita e di avvocati sarebbe qui a farsi il processo". Per Siciliano, anche sulla base delle relazioni mediche presentate dalla difesa, "questo quadro" non è "tale da costringere 50 persone a rinviare" il processo nel quale insieme a Berlusconi sono imputate a vario titolo per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza per le presunte "cene eleganti" ad Arcore.