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30 agosto 2017

IN EUROPA più morti sulle STRADE e nelle FABBRICHE che per mano dei TERRORISTI ISLAMISTI

IN EUROPA SI MUORE NON PER IL TERRORISMO

Ogni anno, in Europa, ci sono 26.000 morti sulle strade.
E chissà quanti sono i feriti gravi, penso quindi a chi rimane immobilizzato, chi va in coma o chi subisce amputazioni e shock psicologici.

Ogni giorno, nella sola Italia, 3 lavoratori muoiono sul posto di lavoro. All'incirca 865 morti l'anno.
E tanti altri rimangono feriti.

Il titolo è provocatorio. Ovviamente ci sono anche tanti morti a causa del terrorismo islamista. Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, ecc.

Il problema però consiste nel fatto che questi ultimi vengono pianti dalla massa nelle varie piazze pubbliche delle capitali europee. Le notizie degli attentati vanno in prima pagina. I morti sul lavoro e sulle strade no, tranne quando non muoiono tanti innocenti in un colpo solo. Allora in quel caso la notizia fa.. notissia (alla Alberto Tomba), perché va oltre la routine quotidiana.

Praticamente chi comanda i mass media pensa che sia NORMALE morire in auto, in bici, in moto o dentro una fabbrica.

FILIPPO FACCI contro l'ISLAM ma tace sugli ITALIOTI STUPRATORI reali e virtuali

Filippo Facci, il giornalista che odia l'Islam (non sappiamo se odia anche l'altrettanto patriarcale, maschilista e violento cristianesimo in salsa cattolica), dice che TUTTI gli islamici la pensano, sotto-sotto, come il mediatore culturale pakistano residente a Bologna, il quale, qualche giorno fa, su Facebook (e dove, se no? sigh), scrisse che le donne dopo i primi istanti di reticenza, apprezzano lo stupro, lo vivono come un rapporto normale.

Se questo concetto appartenesse solamente agli islamici, gli darei ragione.

Purtroppo non è così. Purtroppo anche in Italia avvengono stupri ad opera di singoli o gruppi di italiani, anche di giovanissimi (come nei recenti casi in Campania e in Puglia) e purtroppo anche tantissimi italioti negli ultimi anni sul web riversano il loro odio politico verso esponenti femminili, augurandosi che vengano stuprate o affermando di voler stuprare loro stessi.

Che dice a riguardo l'esimio Facci?

28 agosto 2017

POLITICI CONTRO LE DONNE

Non bastavano i politici, tutti maschi, sotto gli ombrelli tenuti da dei volontari, tutte femmine (1 luglio 2017 a Sulmona), come ci ha ben raccontato Giulia Siviero.

No, i politici (tutti maschi anche questa volta) continuano imperterriti la loro azione sia contro le donne che contro il buon senso.
Si sono infatti recentemente riuniti durante il meeting di Comunione e Fatturazione, ops, Liberazione (ancora la Giulia, 25 agosto 2017), per parlare di maternità, senza però nominare praticamente mai il termine "mamma", senza far parlare mai una donna che sia una, mamma o non mamma che sia, e senza poter ovviamente immedesimarsi in esse.

Nel primo caso, quello degli ombrelli, si sono giustificati dicendo che le donne erano volontarie, che non sono state costrette e che comunque negli sport esistono le ombrelline.
Beh, che dire, dei veri filosofi! Paragonare degli sport maschi con la politica è un vero atto di genialità e ribellione allo status quo, c'è poco da fare! :P

Nel secondo caso, hanno parlato per ore del fatto che gli italiani figliano poco e devono darci dentro. Gli italioti, ops, gli italiani devono capire che la famiglia è bella (sì, specie quando te ne sei ormai liberato con un bel divorzio, ahahah), che fare i figli è bello (sì, specialmente quando lavori lontano dalla tua città tutto il giorno e ai figli ci pensa tua moglie, l'asilo, la baby-sitter e purtroppo anche il prete, LOL).

Ovviamente non dobbiamo fare figli perchè spinti dalla "bellezza" di questa scelta (certo, vedere nascere un bimbo è una cosa bella, anche vederlo crescere insieme a noi, però non sopporto il fatto di doverlo fare vivere non su sua richiesta, ma su nostro capriccio e soprattutto in questa società composta solo da rigidi orari, regole, convenzioni, asfalto, consumo, inquinamento, automobili, gerarchie, ecc.), ma perché fare figli in numero minimo di 2, è essenziale per non far morire la povera Italietta.

A questi politicanti non importa il fatto che il mondo non sia mai stato cosi altamente popolato come ora. Sono gli stessi che poi vogliono frenare gli arrivi dei migranti (che tra l'altro, a loro, di stare in Italia frega meno di zero!)