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9 luglio 2011

I Savoia non pagano i soldati


Sono convinto che la storia dei Paesi, degli Stati, sia decisa dai pochi che hanno potere per la loro gloria e per incrementare questo stramaledetto potere. Terminati certi eventi ecco che le loro opere, a causa delle quali migliaia se non milioni di persone hanno sofferto, vengono sotterrate da un "profluvio" di fiori, ovvero vengono incensate da tutti quanti, come se le masse si ritrovassero a cospetto di un Dio e non possono fare altro (in effetti..).

Questa mia tesi è avvalorata da questo breve scritto d'epoca (anno 1861!) in cui si parla delle condizioni dei soldati savoiardi malpagati e quasi tenuti senza cibo da un Regno che però di soldi ne aveva in abbondanza.
Mi chiedo perchè la gente debba fare il soldato, ovvero combattere in cambio di pochi..soldi per della gentaglia simile il cui unico scopo nella vita è migliorare il proprio status, non certo liberare popoli oppressi (non penso che sotto i Borboni si vivesse molto peggio che sotto i Savoia, anzi, in Meridione non c'era la leva militare obbligatoria e con questo ho detto tutto..).

8 luglio 2011

Guariniello. Eternit. Storie di ordinario capitalismo.


Tunnel ora, TAV anche mai

La Tav fa bene all'ambiente!

Il tunnel ora, adesso, subito!
Il resto si vedrà, forse nel 2050, altro che Piemonte e Italia tagliati fuori dai collegamenti europei, ciò che importa è qualche scavo per prendersi un bel po' di soldi europei e italiani e mangiare come i nostri imprenditori hanno sempre fatto!

Complimenti alla tesi di Petrolio, leggete!!!

Silvio, ogni promessa è debito

Stato, Polizia, Tav, Val Susa


Ahhh la Rete, il grande web dei grandi "caduti dal pero"..

Circola un video con sotto la scritta: "In Valsusa lo Stato serve gli interessi delle grandi opere e dei business di ricchi e potenti collegate ad esse calpestando il volere del popolo."

Ma dai? E ciò soltanto in Val Susa? Ma secondo voi per chi/cosa sono nati gli Stati?
Svegliatevi!!!

Bella l'ultima parte della frase: "Contro il volere del popolo"..basandoci sulle mere elezioni si potrebbe dire che la maggioranza degli italiani, lo dico con sicurezza perchè faccio rientrare in questa categoria anche gli elettori del PD e dell'IDV, vogliono la TAV, altrimenti avrebbero votato tutti in massa SEL, ad esempio..


Intanto i sindacati di polizia tirano dritto per la loro strada con le loro idee senza autoaccusarsi per il lancio di sassi e lacrimogeni ad altezza uomo, preferendo accusare gli altri di aver attaccato per primi. I No Tav affermano le stesse cose, "Hanno iniziato prima loro!".
Non si capisce niente, è uno scontro fra sordi (o fra deficenti?).

7 luglio 2011

Odifreddi Si Tav


Secondo il logico Odifreddi, i No Tav sono dei conservatori leghisti e/o pidiellini contrari al servizio pubblico e intenti a sgasare in giro con le loro automobiline..

Forse non è a conoscenza della ferrovia già esistente in Val di Susa e che arriva addirittura fino a Parigi in poche ore?

Vedo la povertà e intravedo il paradiso

Giovani senza lavoro.
Giovani precari.
Giovani sfruttati.
Adulti cassaintegrati.
Adulti licenziati
Adulti e anziani con pensioni miserrime.

Milioni di persone che vogliono vivere in questa società in modo dignitoso, cioè potendo andare al supermercato anzichè coltivare (preferirei la seconda opzione, ma non si farebbe bella figura in società..) ma non possono, non perchè non riescono ma perchè questa società, questo sistema, li opprime.
Lo capiscono? Lo capiranno? Perchè voler continuare a farne parte?

Io capisco che è così, che il capitalismo non regala niente, che crea solo disparità e guerre fra poveri, che i ricchi lo sono di famiglia (ecco l'importanza di questa istituzione: tramandare ai propri figli le proprie ricchezze. Zero meritocrazia!) e vedono incrementare i loro patrimoni senza mai sudare, speculando e basta, considerandoci formichine laboriose.

Fanculo alla laboriosità! Io voglio lavorare per migliorare i miei pensieri e le mie passioni!

Vedo la povertà sul mio naso e oltre il mio naso e non voglio deprimermi, anzi, voglio immaginare una vita più serena, più rilassata, con meno rumore, con meno prigioni.

Non voglio incazzarmi perchè non posso avere uno stipendiuccio col quale poter avere tante distrazioni. Voglio vivere bene e questa società dei consumi e dell'omologazione dei costumi, dei consumi e dell'immagine nega ciò.
Dobbiamo vedere la realtà dei fatti, realtà che non è fatta per noi, ma ideata per renderci schiavi senza farcene accorgere (grazie al panem et circenses).
Dobbiamo quindi intravedere un nostro altro modo di vivere, pensare che la vita sia una cosa che vada ben oltre la dipendenza da un capo, oltre l'ufficio e la fabbrica, oltre gli orari, gli stipendi, i supermercati e i divertissements..

La vita c'era prima di tutto ciò e ci sarà!
Liberiamoci!

6 luglio 2011

Articolo 41

Aridaje con l'abolizione dell'articolo 41 della Costituzione Italiana..(link L'Espresso).

Ma cos'avrà mai di così malvagio? Leggetelo:

"Art. 41.

L'iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali."

Qui un mio passato articolo a riguardo..Link

5 luglio 2011

L'anima bella del giornalismo servile


Qualcuno conosce Irene Tinagli? Ho letto che da poco è uscita dal PD per andare con quelli di Italia Futura e ogni tanto pare scrivere per La Stampa.

Nel suo ultimo articolo (link), "Se manca la visione del futuro", risulta essere pacato ma decisa nel farci capire che ciò che oggi ci sembra abominevole o inutile, nel prossimo futuro ci farà tutti felici.

Vediamo alcuni pezzi critici:


"Un Paese quindi perennemente imprigionato nei localismi, nel «fate quel che vi pare, ma non a casa mia»"
Ma se lei abitasse in una valle già densamente urbanizzata e se lì costruissero un'altra grande opera (dopo autostrada e ferrovia, un'altra ferrovia, ad esempio), vorrei vedere se non si lamenterebbe e direbbe, no basta, nel mio giardino/cortile no. D'altronde se uno non si lamenta di ciò che avviene sotto i suoi occhi e piedi di cosa deve lamentarsi? Se ce ne freghiamo delle conseguenze globali del nostro stile di vita consumistico perchè non vediamo direttamente le conseguenze (ambienti distrutti, operai sfruttati, ecc.), il minimo che possiamo fare è interessarci alla nostra zona di residenza.

"Il Paese dove i rifiuti traboccano inondando interi paesi, ma dove nessuno vuole un inceneritore, un Paese dove l’energia costa il 35 per cento più che altrove, stroncando la competitività delle imprese, ma dove è impossibile fare un piano energetico di qualsiasi tipo."
Ovvero si dovrebbe tornare al nucleare?
Ma in Francia se la bolletta energetica è mediamente inferiore a quella italiana è perchè la produzione di energia avviene grazie a decine e decine di centrali nucleari (e non le 4 che il governo italiano voleva costruire), di cui sarà poi interessante sapere il costo di smantellamento, costruzione di nuove centrali e anche il costo dei siti dove riporre le scorie radioattive. Ah, e il prezzo dell'uranio destinato a salire, non ne vogliamo parlare? Meglio di no, altrimenti la favola del nucleare casca. Favola perchè un attento lettore del sito "Qualetariffa.it" afferma che le bollette italiane e francesi costerebbero uguali (€0,0975 ogni Kw/h), se non fosse che qui si devono aggiungere dei "costi accessori" per €0,16..

"Un Paese iper-cementificato, ma dove gli avversari della cementificazione gridano inorriditi all’idea di un grattacielo che da solo potrebbe sostituire centinaia di bifamiliari con giardinetto, restituendo all’ambiente chilometri di terra libera."
WTF? Scusate il francesismo..
A me non risulta che i grattacieli, almeno quelli italioti, siano stati costruiti per le famigliole, bensì per le sedi di banche (es: Intesa-Sanpaolo) ed enti (es: Regione Lombardia e prossimamente Piemonte), quindi oltre a non sostituire migliaia di villette (praticamente questa giornalista ci sta invogliando ad andare ad abitare, a vivere, dentro dei megaloculi in nome dell'ambiente? E della nostra sanità mentale e fisica che ne è?), incrementano il traffico di automobili che saranno da questi mega palazzoni catalizzate.

"E tutti, tutti hanno un unico argomento: «ma in fondo c’è proprio bisogno di questa opera?». No, certo che non ce n’è bisogno. Non c’è mai un bisogno schiacciante di una cosa nuova che prima non c’era. L’Italia in fondo esisteva anche quando non c’erano autostrade, fogne, ferrovie ed elettricità. Ma è proprio questo il senso degli investimenti, il senso di una programmazione che guarda in avanti."
Eh sì, peccato che ora la ferrovia internazionale già ci sia..difficile venirlo a sapere e quindi scriverlo, uuuuh

"«Cosa succederebbe se ci fosse un ponte che collega la Svezia alla Danimarca?», si devono esser chiesti un giorno i governanti dei due Paesi. Lo hanno scoperto nel giro di pochi anni. Il ponte di Öresund che collega la città svedese di Malmö alla capitale danese Copenhagen fu completato in meno di 4 anni, dal 1995 al 1999, e aperto al pubblico nel 2000."
Piccola differenza fra 4 anni di lavori all'aria aperta con i 20 della TAC in Val di Susa a causa del traforo chilometrico (e conseguente milionario traffico di tir..), nevvero?
E soprattutto non c'era alcun ponte prima d'allora fra Svezia e Danimarca, mentre in Val di Susa una ferrovia già c'è, ma quante volte devo ripeterlo?


"L’Italia non solo è fanalino di coda tra i Paesi europei per chilometri di alta velocità, ma è quella che ne ha meno in cantiere, quella che ne costruirà meno in futuro.
La Spagna ha inaugurato la prima linea veloce nel 1992 e in meno di dieci anni ha costruito circa 2700 chilometri di alta velocità, il triplo dei nostri, e ne ha in cantiere altri 1800 (contro i nostri 92). La Cina ne ha operativi più di seimila e ne sta costruendo oltre quattordicimila, investendo 309 miliardi di dollari."
La Spagna? Ma se la Spagna, nonostante tutti questi km e km di AV, ha molti più disoccupati dell'Italia!
La Cina? La Cina??? Grande com'è e con tutti gli schiavi che ha (fattore determinante per la sua crescita economica) è imparagonabile!
Ma che razza di paragoni sono? Forse non ha studiato le proporzioni a scuola, eheh
E in Italia? Altro che Tav, ci servirebbero linee ferroviarie regionali decenti, non che arrivando a Roma con la TAV da Milano, devo aspettare 2 ore per un carro-bestiame per andare in giro per il Lazio..

Monnezza cari amici, questi articoli ben pagati sono pura e semplice monnezza!

4 luglio 2011

Finanzieri BLACK BLOCK in Val di Susa

Non bastavano le tende dei NO TAV squarciate e deturpate,
non bastavano i lacrimogeni CS da guerra (anzi, vietati anche lì, sempre che non ti chiami Israele..),
non bastavano questi lanciati ad altezza uomo che hanno ferito gravemente molti manifestanti (all'addome, alla faccia..),
non bastava il ragazzo torturato da 10 sbirri,
ora ci mancavano anche i sassi e pezzi di metallo lanciati dai finanzieri dall'autostrada A32 (era chiusa, solo loro e i colleghi poliziotti e carabinieri potevano starci su)..

Vai su Youtube

Aspetto con solerzia la ferma condanna dei politici.
Ah no, ops, sono le loro guardie del corpo!

Quel terrorista aguzzino di Paniz PDL


“Il carcere per i giornalisti è una pena detentiva sicuramente congrua per chi viola norme così importanti sulle intercettazioni”. Lo sostiene
Maurizio Paniz, del Pdl, a “24 Mattino” su Radio 24

Speriamo che muori


“Speriamo che muori, tanto al pronto soccorso non ti ci portiamo”.


http://www.diredonna.it/la-polizia-tortura-i-manifestanti-in-val-di-susa-45898.html


http://video.excite.it/saccheggio-nelle-tende-dei-no-tav-V79539.html


Non solo lacrimogeni (quelli con il gas CS, bandito dalle convenzioni internazionali come arma chimica) sparati ad altezza uomo anche in mezzo ad anziani e bambini, ma vere e proprie torture.

“Oltre al dolore fisico ho sentito l’umiliazione e l’impotenza. In quel momento ho pensato che mi volessero uccidere. Ho visto anche altri compagni picchiati, con pugni, calci in faccia dai poliziotti. Erano compiaciuti da questo orrendo gioco”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/04/il-ferito-bolognese-io-massacrato-e-umiliato/139636/


http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=154936&sez=NORDEST


"Stanno migliorando le condizioni di Jacopo Povelato, il diciannovenne studente veneziano ferito ieri, secondo quanto riferito dai manifestanti, da un candelotto lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo dalla polizia in Val di Susa"


"Tra i feriti ci sono manifestanti sfigurati, a cui i candelotti hanno spaccato mandibola e denti"


"Nella notte ho visitato al CTO di Torino il giovane Fabiano Di Bernardino, attivista bolognese, che è stato fermato durante una carica all'esterno del cantiere e che, all'interno del bunker delle forze dell'ordine, è stato oggetto di ogni genere di vessazioni e di vere e proprie torture"


Speriamo sia tutto finto..!


3 luglio 2011

TAV: resta il fatto..


Resta il fatto che secondo me chi esce dal corteo pacifico per cercare rissa va contro il movimento NO TAV, lo scredita..come se già non bastassero le mille parole screditatorie dei vari politici..


No alla violenza! Anche vedere gli sbirri feriti mi fa male!

Lo Stato sopra tutti

Dopo gli scontri fra alcuni NO Tav e poliziotti, ecco l'ennesima frase fatta di un esponente del governo:

Il commento di Matteoli: "proseguire i lavori"

"Lo Stato non può assolutamente arrendersi di fronte a dei protestatari. La Tav è considerata una priorità da parte dello Stato. I lavori inizieranno ed andranno avanti", ha detto invece il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, a margine di una cerimonia a Rosignano Marittimo.

Ma perchè mai lo Stato deve stare sopra la gente? Lo Stato s'è autoimposto, se la gente invece vuole imporsi, vuole schiacciare lo Stato fa solo bene! Lo Stato non è niente, è un ente, è una lobby di industriali che vuole schiacciare la gente comune, la cosidetta massa facendola schiattare sul posto di lavoro per tutta la vita!