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15 agosto 2015

OPERAI a sgobbare a cottimo

W l'Italietta comandata dagli italioni che, con la scusa della crisi e della ricerca della felicità economica perduta, costringono con le buone gli operai, ma ovviamente non solo loro (anche i dipendenti dei supermercati), a lavorare di domenica, a ferragosto, a natale, a pasqua, ecc., insomma, durante i giorni in cui i lavoratori medi se ne stanno in panciolle, a riposare in vista di un'altra merdosa settimana di squallido lavoro.

Ma almeno questi riposano.. invece, ad esempio, in Veneto una ditta molto famosa di elettrodomestici, oggi ha chiamato i suoi operai in fabbrica per via di grandi ordini giunti evidentemente poco tempo fa (ma questa può essere una balla: magari i capi volevano semplicemente testare l'ubbidienza sfigata della manovalanza che se non usa le mani non si sente viva).

La cosa che mi ha sorpreso è stato il vedere i volti abbastanza soddisfatti di questi operai per il semplice fatto che finalmente tornavano a lavorare (prima c'era crisi, cassaintegrazione, ecc.).
Ma scusate, due cose:
1) non si poteva andare a lavorare domani, 16 agosto?
e
2) nel frattempo, gli operai non potevano ingegnarsi per idearsi altri lavori da fare da soli o assieme?

Basta con sta mentalità da dipendente che senza il biscottino aka stipendiuccio va in crisi esistenziale!

10 agosto 2015

L'estate degli sballati

D'inverno ci si sballa perché si è confinati nelle grige e squadrate città dove si è obbligati a studiare e a lavorare a cottimo. E vabbé, vi posso capire cari dementi.

D'estate invece ci si sballa perché è festa, si è al mare, quindi doppia festa, perché alla fine quella "musica" (?) piace, si sta assieme, ecc., ecc., quindi ci si sballa ancora meglio in compagnia all'aperto, ecc., ecc.

Insomma, i tamarri che vivono nella volgarità hanno sempre la scusa buona per sballarsi aka drogarsi aka andare a fanculo.

Molte persone, siano essere famose che non, affermano che le discoteche non devono venire chiuse se qualche giovini vi muore al loro interno, e non sono da condannare, perché le sostanze stupefacenti e l'alcol li si possono trovare per strada e in qualsiasi altro posto. Vero.

Peccato che uno si sballi alla grande SOLTANTO dentro le DISCOTECHE perché lì dentro si può fare un casino atroce (col volume che c'è, è impossibile che qualcuno chiami i sior carabinieri per il mancato rispetto della quiete pubblica) e col buio è possibile drogarsi senza che alcuno noti il (mis)fatto.

Inoltre queste cose e disgrazie avvengono in discoteca perché sono posti ORRENDI, con musica TERRIBILE che va avanti per ore e ore distruggendo i timpani e il cervello, e con una marea di gente di MERDA che, ahimé, frequenta con successo licei e università (ma oggi anche i cani sono laureati e a pieni voti, d'altronde non ho mai minimamente pensato che sapere delle teorie e formule sia sinonimo di grande intelligenza, virtù, rettitudine morale, bontà, ecc.).

Insomma, se le discoteche non ci fossero, questi tamarri idioti di merda non avrebbero altri posti, se non le fabbriche abbadonate (per i rave), dove fare casino. Ci sarebbero problemi? No, perché dopo 2-3 urla la gente chiama la polizia per farli cacciare a calci in culo.

Chiudetele e fatemi sentire il sacro rumore delle RUSPE! 


Prima l'orso, ora il cinghiale

L'anno scorso è stato l'anno dei terribili orsi che hanno ucciso ZERO persone in Italia.

Questa è invece l'estate dei cinghiali che in Sicilia hanno, questi sì, ucciso un uomo.

Entrambi, però, sono per natura schivi e sono attivi maggiormente nelle ore notturne.
Ciò vuol dire che sono poco propensi a disturbare l'uomo, mentre è vero che possono disturbare le sue attività specie se di tipo agricolo.

Sono pochissimi i casi di uomini uccisi da questi animali, perché attaccano soltanto se non possono farne a meno.
Io ho girato molto in bici nelle colline vicino a casa mia e i cinghiali li ho sempre sentiti scappare, non ho mai avuto problemi. Se invece ci troviamo degli orsi e dei cinghiali dinnanzi a noi, con loro intenti a passare, è normale scatenare reazioni spropositate, specie se sono accompagnati dai cuccioli.

Secondo me è assurdo avere questo timore di questi animali, ma c'è gente che ha paura di cani al guinzaglio, per cui non mi dovrei stupire più di tanto.
Mi stupisco invece di quegli agricoltori che chiedono diversi abbattimenti dei cinghiali, quando è notorio che i cacciatori, sempre intenti ad abbatterli, non hanno mai risolto la situazione perché...? Perché sono i primi a non volere che il numero cali, altrimenti come faranno poi a mangiarli in piena legalità (vengono chiamati apposta per il loro abbattimento quando sono in sovrannumero) e soprattutto a venderli alle trattorie delle colline e campagne?

Che si chiami la Forestale. Perché ricorrere a privati dalla dubbia morale?