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21 maggio 2009

Il mondo è dei ricchi, il carcere per gli altri

Il centro-destra formato da Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega Nord ha vinto le scorse elezioni spaventando la gente con il problema sicurezza.

La stessa tecnica utilizzata, forse in quel caso a ragione, dai Repubblicani di George W. Bush negli U.S.A. Dall'altra parte dell'Oceano Atlantico, però, hanno notato, votando a novembre per i democratici e Barack Obama, che la fobia di nuovi attentati ha portato nel recente passato solamente alla paura e a sospettare anche del vicino di casa. Si era creato un clima di terrore in cui ogni persona non era innocente fino a prova contraria, ma, come nel peggiore stato di polizia e racconto di fantapolitica comunista, un possibile criminale che doveva sempre dimostrare di essere perfettamente in regola (forse anche di avere il pensiero allineato a quello del Presidente?). Milioni di telefoni ed e-mail erano (sono?) sotto il controllo del Governo e dei servizi segreti, limitando quindi la libertà individuale e aumentando al tempo stesso l'invasività dello Stato nella vita privata.
Cosa inconcepibile, soprattutto per chi si dice liberista (io invece mi considero libertario), di destra, ma questa politica del terrore era l'unica carta che i Repubblicani potevano giocarsi per rimanere saldi al potere. Al potere potevano, e han potuto, garantire ingenti guadagni e speculazioni al settore petrolifero, industriale, finanziario e della caccia, sviando polemiche su questi fatti, semplicemente facendo parlare le persone di terrorismo, così come noi discutiamo di Kakà e Grande Fratello.
Torniamo in Italia: per tornare al potere, non poteva bastare al centro destra puntare solo sul termine sicurezza e criminalità, ma ha dovuto trovare un capro espiatorio che mettesse d'accordo tutti: gente comune, impiegati pubblici, piccoli e medi imprenditori, grandi industriali, studenti, tifosi e, perchè no, mafiosi. Ecco quindi la creazione di un caprio espiatorio che ha preso ed ha tutt'ora la parola immigrato, clandestino. Per rendere meglio il concetto, ogni sera in TV, durante i TG, gli italiani erano bombardati da notizie allarmanti, aghiaccianti, di stupri da parte di stranieri commessi su ragazze nostrane. Grazie a ciò è stato facile creare l'assurdo reato di clandestinità, ovvero, il reato di viaggiare, di muoversi, di farsi una vita lontano dalla miseria e dalla guerra, cancro dell'Africa. Si pensi addirittura che in carcere, anzi nei CIE (da Berlusconi definiti lager, anche se questa sua affermazione penso sia solo una scusa per mandare via i clandestini senza fargli toccare il nostro suolo nel quale possono chiedere l'asilo politico e quindi rimanervi a spese nostre), ci finiscono stranieri extracomunitari che hanno la sola colpa di non avere più un lavoro, nonostante ce l'abbiano avuto, ovviamente in Italia, fino al giorno prima e nonostante abbiano trascorso buona parte della loro vita qui, nel "Bel Paese".

C'è un detto lungimirante di Martin Niemoeller che fa:

"Prima sono venuti a prendere gli zingari,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo zingari; poi sono venuti a prendere gli ebrei, e noi non abbiamo protestato perché non eravamo ebrei;
poi sono venuti a prendere i comunisti,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo comunisti;
poi sono venuti a prendere gli omosessuali,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo omosessuali;
infine sono venuti a prendere noi, e non c'era più nessuno capace di protestare.
"

Perchè ho scritto queste parole? Perchè sono allo stesso tempo un fatto storico e una concezione visionaria, ma neanche tanto, della condizione umana, del menefreghismo dell'essere umano medio e dei pericoli che corriamo ogni volta che ci scordiamo il passato.
Sicuramente, una persona poco informata, farà fatica a stilare tutte le volte che il Governo Berlusconi, per volontà sua o dei vari ministri e parlamentari, ha proposto il carcere per vari tipi di persone. Per fortuna in suo soccorso (della persona poco informata) esistono gli archivi, esiste quindi la memoria ed esiste Internet (fino a che non disattivano la connessione a chi ruba un mp3 di Britney Spears che, senza il nostro euro per la sua "canzone", non potrà più andare tutti i giorni dal parrucchiere).
Le carceri scoppiano (18.000 detenuti in più rispetto alle normali possibilità, esattamente come 3 anni fa, l'anno del famigerato indulto che, quindi, non risolse il problema, se non a far evitare il carcere ai manager truffaldini e ai vari furbetti in camicia bianca. Infatti i criminali usciti, sono probabilmente dovuti rientrare tutti, eheh. A ben pensarci a una cosa è servito: a creare, anzi a maggiorare, il problema della sicurezza, facendo sì che i proprietari di programmi elettorali bizzarri, ovvero i membri di Forza Italia tutti atomo e cemento, potessero farsi eleggere facilmente mostrando una linea dura che andasse in contro verso il, parzialmente esagerato, desiderio dell'italiano medio di giustizia e fai da tè e repressiva verso una sola categoria di persone.), ma il problema non si pone, siccome il piano di questo regime è quello di togliere dalla libera circolazione ogni indesiderato dal Capo e dal cittadino medio, ovvero che lui che preferisce allinearsi per non creare problemi etici/morali e per non crearseli.

Inizialmente ci sono 2 grandi faldoni in cui rientrano tante persone: gli extracomunitari e, nell'altro faldone, gli italiani contro i quali, prima di sbatterli in carcere come un Saddam, Pinochet o Videla qualsiasi, bisogna darci contro, criminalizzandoli verbalmente alla grande in diretta nazionale.
In questo faldone dunque, rientrano giovani alternativi come i writers che non ammazzano nessuno e non rubano niente, cittadini liberi che vogliono far sentire la loro voce contro discariche ed inceneritori prontamente militarizzati (ecco come creare il reato di dissidenza), professionisti non comprabili come taluni magistrati e giornalisti che, incautamente, condannano presidenti e managers e di essi prima ne "sparlano" e così via, fino ad arrivare, pensate, agli impiegati pubblici (margati marchiati CGIL?), ai fannulloni, come se la colpa della scarsa qualità lavorativa sia solo dei fannulloni e non anche di chi dovrebbe controllare.


Ecco dunque un simpatico elenco delle varie proposte di carcere effettuate dal Governo Berlusconi fra il 2008 e il 2009:
pene aumentate di un terzo, se chi delinque è un clandestino (anche europeo). E questo trova molti favorevoli;
carcere da 6 mesi a 3 anni per chi lucra, affittandogli casa o altro immobile, sullo straniero senza permesso di soggiorno. Con la condanna scatta anche la confisca del bene. Idem come sopra;
le discariche saranno controllate dai soldati, diventeranno zone di "interesse strategico nazionale" e quindi equiparate a strutture militari,
ci sarà il carcere per chi ne impedirà l’apertura o provocherà disordini;
introduzione del carcere da 1 a 3 anni per i giornalisti
che pubblicano intercettazioni per le quali è stata ordinata la distruzione e quelle “espunte” perchè riguardanti persone estranee ai fatti;
carcere per i writers (pena poi eliminata dal Senato);
carcere per i fannulloni, come desidera Brunetta per chi falsifica i certificati medici.
Da aggiungersi, quindi, gli attacchi e le offese alle persone menzionate prima (magistrati, giornalisti, comunisti), che potrebber quindi fare da preludio a nuove lungimiranti sanzioni penali.
E' un rischio da non sottovalutare!
"I comunisti mangiano i bambini", "I magistrati sono il cancro del Paese", "O se ne va lei o me ne vado io" ad una giornalista de l'Unità e così via. Questo il repertorio di Silvio-Saddam.


Se si vuole il carcere per più persone e non se ne costruiscono di nuovi, sorge il problema posti: aumentando le pene, gli anni da scontare, nelle carceri ci sarà un "rinnovamento" più lento. La politica del centro-destra fallisce nell'illudere il suo elettorato della scomparsa di tutti i tipi di criminali dalle strade, quando è, al momento, impossibile un loro totale ingresso nelle carceri poichè straboccanti. Gli va comunque dato atto e merito di averle riempite e di averci liberato da tanti "manigoldi" (anche se prima li avevano prontamente liberati...), anche se a volte ci finisce (e lì finisce anche la vita) anche chi ha solamente seminato due piantine di marijuana nel proprio giardino o chi, come scritto sopra, è straniero ed ha appena perso il posto di lavoro.
Nuove leggi per creare nuovi reati per liberarsi dei diversi e tutto sarà limpido e regolare.

E intanto Tanzi, Cragnotti e compagnia sonante (come i dollaroni), fanno la bella vita nelle loro ville...per non parlare del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, appena definitivo colpevole per aver pagato, sotto forma di ingenti tangenti, all'avvocato Mills per fargli dire il falso in 2 processi, ma che grazie al Lodo Alfano non sarà condannabile.
E intanto, per concludere, si candida una marea di impresentabili alle elezioni europee.

Links:
Il Sole 24 ore
"In carcere più detenuti ora, che prima dell'indulto"
Wikipedia
"Indulto"
Finanza World
"Indulto ai furbetti"
La Repubblica
"Carcere a chi viola i siti"
Panorama
"3 anni di carcere a chi pubblica intercettazioni"
Notizie Virgilio
"Multe e carcere per chi imbratta i muri"
La Stampa "Carcere per i falsi certificati medici"
Osservatorio Repressione "Muore in carcere dopo l'arresto"
Il Messaggero "Tunisina suicida nel CIE"
L'Espresso "Questi non li votiamo"

20 maggio 2009

2 cazzatelle di regime

Silvio Berlusconi: "Le veline non esistono" (conferenza stampa da l'Aquila);

Laura Ravetto: "Non è un cellulare, è un blackberry" (in diretta su Ballarò, Rai Tre).

Le grandi verità del PDL.
Guai ad insultare un oggetto.
Gli status symbol son duri a morire.

Divertentissimo articolo sulla nostra nuova idola, firmato Andrea Scanzi

http://speciale-elezioni-europee-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/05/22/laura-ravetto-e-la-politica-blackberry/

Entri, Silvio, entri!

Che Silvio Berlusconi entri in Aula...non di Tribunale ma della Camera (o del Senato)!

Silvio Berlusconi non risponde davanti alla Legge, a differenza di ciò che farebbe ogni onesto cittadino, lui non entra nei tribunali perchè "lavoro tante ore al giorno, non ho tempo da perdere" e così preferisce dire la sua, per quanto riguarda i processi nei quali è coinvolto, nel suo luogo di lavoro, il Parlamento. Anche se, a dir la verità, non vi è mai presente, infatti Antonio Di Pietro lo ha rinominato "Presidente del Consiglio che non c'è".

Berlusconi è stato dichiarato colpevole dal Tribunale di Milano, ma lui non vuole presentarsi davanti ai giudici per farsi processare, poichè, secondo lui, la sentenza è scandalosa poichè emessa da gente che prova odio ed invidia nei suoi confronti, che agisce non in nome della Legge ma politicamente per distruggerlo.
Ricordo che Berlusconi non ha alcun obbligo di presentarsi, poichè protetto dal "Lodo Alfano" che protegge le 4 più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio e i 2 Presidenti di Camera e Senato) da ogni processo. Contro questa legge si è battuto con forza il partito dell'Italia dei Valori, il cui leader, Di Pietro, portò 1milione di firme, lo scorso gennaio, alla Cassazione per dare il via ad un referendum abrogativo (link Corriere della Sera)

Oggi è stata emessa la sentenza definitiva nel processo Berlusconi-Mills (La Stampa, TgCom, Repubblica, ecc., lo chiamano semplicemente processo Mills, forse perchè anche loro non hanno tempo da perdere. Il TG1 invece apre con "Berlusconi: sentenza scandalosa", e poi dicono che Santoro sia fazioso! Purtroppo anche google news non mi è da aiuto, infatti digitando le parole "sentenza berlusconi" compaiono, nella prima pagina, articoli dove il premier e i suoi fidi -
Napoli, Ghedini, Galan, Lehner - attaccano la sentenza), la quale afferma che Berlusconi diede 600.000 dollari all'avvocato inglese Mills affinchè questo dicesse il falso nei processi "All Iberian" e "Tangenti GDF".
Secondo la Gandus, magistrato milanese, Berlusconi avrebbe versato mensilmente 45mila euro a Mills più altri 600.000 dollari, affinchè questo agisse poi da falso testimone in quei due processi. Perchè si parla di corruzione? Semplicemente perchè queste cifre sono esorbitanti, anche per la parcella di un noto avvocato.
Ecco il motivo della condanna: "la condotta di Mills era dettata dalla necessità di distanziare la persona di Silvio Berlusconi dalle società off shore, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all'estero, la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Piersilvio Berlusconi". Dall'articolo del 19 maggio 2009 de La Repubblica (link qui) "Mills nel luglio del 2004 aveva raccontato ai pm di aver ricevuto 600mila dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto Berlusconi: le tangenti alla Guardia di finanza e All Iberian."

Nel primo processo, il reato contestato a Berlusconi e alla sua Fininvest fu il falso in bilancio a seguito di tangenti versati a Craxi sui conti svizzeri del PSI, ma, dopo una legge ad personam (aziendam?), venne depenalizzato (link Wikipedia).

"Due anni e quattro mesi di reclusione per Silvio Berlusconi. Quattro anni a Bettino Craxi. I giudici di primo grado di Milano hanno ritenuto il leader di Forza Italia e l'ex presidente del Consiglio colpevoli di finanziamento illecito ai partiti: erano destinati al Partito socialista di Craxi i ventidue miliardi versati dalla All Iberian, società controllata dalla Fininvest, tra il gennaio '91 e il novembre '92." Ciò si legge in un articolo del 1998 presente su La Repubblica (link qui).
"Due anni e quattro mesi di reclusione per Silvio Berlusconi. Quattro anni a Bettino Craxi. I giudici di primo grado di Milano hanno ritenuto il leader di Forza Italia e l'ex presidente del Consiglio colpevoli di finanziamento illecito ai partiti: erano destinati al Partito socialista di Craxi i ventidue miliardi versati dalla All Iberian, società controllata dalla Fininvest, tra il gennaio '91 e il novembre '92", si legge in un articolo de La Repubblica del 1998 (link qui)
Nel secondo, invece, vennero condannate le persone che favorirono Berlusconi (2 anni a Salvatore Sciascia di Fininvest, 2 anni a Giuseppe Capone e 1 anno e 5 mesi a Francesco Nanocchio, entrambi finanzieri, 8 mesi all'avvocato e parlamentare Massimo Maria Berruti), ma non venne condannato colui che beneficiò di questi favori e che pagò i sopracitati criminali.
Quali favori? Addomesticamento delle verifiche fiscali nelle società Mediolanum, Mondadori, Videotime e Telepiù tra il 1989 e il 1994 (link archivio Corriere della Sera).

E così abbiamo un premier che non vuole farsi processare (io non so se abbia versato legalmente o sotto forma di tangente tutti quei soldi, ma so che deve farsi processare, siccome il suo avvocato disse il falso per difenderlo!), abbiamo la libertà di una persona di sovrastare la Legge, andando quindi contro il prossimo. In 15 anni è stato processato per quasi ogni illecito finanziario e non e fu quasi sempre prosciolto grazie a prescrizioni e leggi ad personam e ad aziendam.
C'è la sua libertà di insultare i giudici e la Magistratura, offendendo professionisti che fanno un pesante lavoro e per di più da servitori dello Stato e c'è la sua libertà di presentarsi nel posto che più gli fa comodo: non il Tribunale in cui c'è gente cattiva, ma il Parlamento dove la maggioranza delle persone lo applaudirà.
La sua libertà scavalca e sopprime la libertà di parola, di informazione, infatti mussolinianamente ieri ha zittito un giornalista de La Repubblica ("io non parlo con voi") ed una giornalista de L'Unità ("o se ne va lei o me ne vado io").
La colpa della giornalista (Claudia Fusani)? Quella di aver proposto al premier ed imprenditore Silvio Berlusconi (solo in Italia un imprenditore che lavora grazie a concessioni statali, e con i suoi conflitti d'interessi, può fare il politico!) di farsi processare per evitare inutili polemiche e concludere in modo certo la questione.

La Gandus, essendo di sinistra, non può che essere una nemica giurata di Berlusconi, causa odio politico ed invidia economica; questo è ciò che racconta il legale dell'imprenditore brianzolo, Nicolò Ghedini, e ciò che può facilmente pensare l'elettore medio (o massimo?) dell'attuale centro-destra. Ma, c'è un ma: il 16 dicembre 2008 la Cassazione respinge la richiesta di ricusazione avanzata dai legali del premiere, Nicolò Ghedini e Piero Longo, nei confronti del giudice Gandus sospettato di non essere imparziale e di nutrire "inimicizia" verso Berlusconi (fonte L'Unità odiera e Toghe.blogspot.com)
Quindi la Gandus per la Legge è totalmente parziale. Inoltre è bene menzionare che la Gandus fu autrice della sentenza con la quale, nel dicembre del 2005, fu assolto l'attuale presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (PDL), accusato di corruzione, abuso d'ufficio, falso ideologico e favoreggiamento per presunte irregolarità nella gestione della discarica di Cerro, nel Milanese. Fonte: Il Messaggero (link qui)


Bye Bye Mister B...!

19 maggio 2009

Trash su trash

Torino, città che ha dato i natali a Bobbio e alla Einaudi editore, viene invasa e dagli intolleranti comunisti che non accettano il ritrovo dei sapienti del mondo ed anche dalla feccia televisiva made in hArDcore.

Chiamparino (PD-L) ha optato poche settimane fa per un'eliminazione dei concerti estivi nei parchi cittadini, ma, guarda caso dopo una edulcorante intervista di Confalonieri su La Stampa, scopro che nel parco dove l'anno scorso ci fu Traffic (con protagonisti i Sex Pistols), ovvero quello denominato della Pellerina, ospiterà il Grande Fratello City il 26 giugno.

Ennesima dimostrazione che PD e PDL non si vogliono disturbare a vicenda, anzi il primo non vuole assolutamente disturbare il secondo (basti pensare a Violante e D'Alema che non fecero mai nulla contro il conflitto d'interessi berlusconico pochi anni fa quando erano al potere). Sapendo, forse, che il PDL avrà una lunga vita, una lunga egemonia, meglio tenersi buoni i (finti?) rivali, dando ampi spazi ai loro affari.

Certo, la gente vuole la stupidità, l'inutilità e i politici gliela danno ben volentieri. Perchè esacerbare gli animi caldi di una società già calda per il precariato, i licenziamenti, la perdita del potere d'acquisto con gli attuali stagnanti stipendi con del rock, quando puoi farli felice con una tetta, con un energumeno, con una parolaccia o una discussione sull'amore (?) come in tivvu?


Che brutto dare a tutta la nazione quest'idea sbagliata di Torino che per fortuna è patria della Fiera del Libro!
Lunedi pomeriggio in piazza San Carlo, in pieno centro, c'è stata l'anteprima del Grande Fratello City, ovvero uno show del GF (ma alla gggente non è bastato vedere questi personaggi mangiare, dormire, giocare, correre, picchiarsi, urlarsi e altro per 3-4 mesi ogni giorno?) per pubblicizzare il digitale terrestre by Mediaset.

Digitale Terrestre: il PIL che cresce per una cosa inutile come i decoder per un'altrettanta inutile cosa, ovvero tanti e tanti canali in più, giusto per bloccare la gggente ancor più saldamente sulla poltrona, facendoli sentire potenti grazie a tanti telecomandi e 300 canali. Il salotto e la poltrona dei bottoni!

Ecco le foto dell'evento (sic) di domenica


18 maggio 2009

Nube tossica nel casertano

Dal portale Cuore Normanno.it, la lettera che Abitanti Attivi hanno inviato alle Istituzioni allarmati da un emergenza (incendio di origine dolosa) in cui una quantità enorme di pneumatici ha preso fuoco:

Al Comandante Base US Navy Capodichino
c/o base di Gricignano fax 081 8114003
(fax 081 5685593)

Per conoscenza:
Presidente della Repubblica

Presidente del Consiglio dei ministri
Ministro della Difesa
Direttore del dipartimento della protezione civile
Ministro degli interni
Presidente regione Campania
Commissario provincia Caserta
Agli organi di stampa nazionali ed internazionali
Alle Associazioni Ambientaliste nazionali ed internazionali

Il 12 Maggio 2009 Marcianise e comuni limitrofi sono stati avvolti da una la lunga densa nube di fumo nero sprigionatasi da un incendio di centinaia di migliaia di pneumatici, ammassati in una vasta area dell’Interporto Sud Europa, tra Marcianise e Maddaloni, nel casertano. Per gli investigatori si tratta di fiamme di natura dolosa.
Sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta e personale dell’Arpac. Successivamente, vista la vastità dell’incendio, sono sopraggiunti rinforzi dei Vigili del Fuoco dai Comandi di Napoli e Benevento. Nonostante questi interventi il fuoco continua ad ardere e la nube tossica continua ad incrementarsi inquinando l’ambiente per molti chilometri, creando apprensione e paura nella cittadinanza.
E’ un disastro ecologico di enormi proporzioni.
Nonostante la gravità del fatto ancora non sono state allertate le forze necessarie per fronteggiare la situazione che continua ad essere gravissima.
Infatti come affermano i Medici dell’ Associazione dei Medici per l’Ambiente Sezione Provinciale di Caserta con l’incendio di pneumatici oltre a sostanze pericolose tipiche di ogni incendio (es Diossine) vengono liberati nell’ aria Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) tra cui il Benzopirene, cancerogeno per l’uomo.

I sottoscritti cittadini e associazioni di Caserta e provincia

chiedono

al comandante delle forze armate della US Navy di Napoli un volontario e tempestivo intervento per debellare l’incendio con tutti i mezzi a sua disposizione.

Link notizia 9online.it

17 maggio 2009

Il PIL misura tutto, tranne la vita

Ingenuamente i giornalisti continuano ad affermare che il PIL è la ricchezza nazionale.
Sbagliato. Il PIL è la somma di sprechi, rifiuti, inquinamento, emergenze e solo dopo si può parlare di ricchezza, anche se ovviamente ogni spreco e disgrazia produce ricchezza, però ingiusta, che non vorremmo sommare alla ricchezza di eventi ordinari.
Ad esempio il PIL aumenta anche con un solo incidente automobilistico, infatti si deve sommare l'intervento dell'ambulanza (benzina, manuntenzione del veicolo dopo un tot di km, ecc.), la riparazione dell'automobile o l'acquisto di una nuova, più l'intervento dei vigili, dell'assicurazione, ecc. Ma questa nuova ricchezza generata non la considerei ricchezza, altrimenti i soldi prenderebbero il sopravvento sulla vita.
Lo stesso discorso lo si può fare per le opere di ricostruzione all'Aquila e provincia: verranno spesi tanti soldi per ricostruire le case, le industrie e le strade, ma dovremmo quindi rallegrarcene?


Berlusconi ci rassicura dicendo che la crisi è al termine, mentre il principale esponente dell'opposizione, Franceschini del Partito Democratico, dice che con l'ottimismo che sta di casa ad Arcore, non si mangia.
Il premier (in realtà Berlusconi non potrebbe fare nè il premier, nè il sindaco, nè ricoprire qualsiasi altro ruolo in politica, infatti secondo l'
articolo 10 del Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957 (link) non sono eleggibili "coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica, che importino l'obbligo di adempimenti specifici, l'osservanza di norme generali o particolari protettive del pubblico interesse, alle quali la concessione o la autorizzazione è sottoposta". Berlusconi, infatti, opera in base ad una concessione amministrativa delle frequenze) accusa i media (5 reti televisive nazionali su 7 sono sotto il suo controllo, diretto o indiretto che sia. Nell'editoria la potentissima Mondadori è sua. Libero, Il Foglio, Panorama ed il Giornale rispondono a lui. Rimangono i "neutri" La Stampa, in cui qualche settimana comparivano 3 articoli edulcoranti nei suoi confronti, il Corriere della Sera e gli "estremisti" l'Espresso, l'Unità e il Manifesto che possiamo anche non considerare data la bassa diffussione) e la Sinistra (il PD?). Invece la crisi viene evidenziata, mostrata, diffusa dall'Istat (link), ma per Berlusconi gli italiani sono vittime di complotti sinistroidi e in questo modo non notiamo il bel mondo berlusconiano da applaudire.

E' interessante capire cosa contribuisce ad ingrassare il prodotto interno lordo.
Ecco una sintesi dello storico discorso di Robert Kennedy del 1968:
"Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.
Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.
Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta."

E' facile quindi aggiungere tante cose che ci vengono proposte, vendute, ficcate in testa, che ormai accettiamo senza protesta alcuna: stipendi dei manager che più licenziano, più guadagnano, quello degli sportivi che servono alle aziende sponsorizzatrici per vendere sempre di più, l'inquinamento dei nostri rifiuti che permangono nella natura per centinaia di anni o che assimiliamo una volta inceneriti, la benzina per le nostre auto che usiamo al posto delle gambe o delle bici, le guerre (business mai in crisi per i produttori di armi e le aziende venditrici di servizi di sicurezza), i medicinali e le palestre per dimagrire quando basterebbe correre un pò 2-3 volte a settimane, la carne che mangiano che proviene, nel caso non lo sapeste, da animali uccisi che non hanno mai vissuto una vera vita, l'amianto che ci dominava da sopra i nostri tetti fino a pochi anni fa, gli stipendi dei presentatori tv, senza la quale vivremmo più liberi, le canzoncine da scaricare per i cellulari, le buste di plastica per i nostri cibi, le seggiovie che distruggono i boschi in montagna, le seconde case che cementificano il nostro territorio e incrementano i consumi di acqua ed energia e così via.

La crisi economica deve portarci a compiere piccoli gesti utili a noi e al mondo intero.
Deve portare, anche, a non disperarsi per i licenziamenti delle fabbriche, se la vita dell'operaio e dell'impiegato consta nell'abitare vicino al luogo di lavoro, con un solo giorno libero nel quale ci si va a chiudere in un supermercato e a comprare l'auto per andare al posto di lavoro e al supermercato? Che senso ha comprare la verdura dentro buste di plastica che simboleggia ancora una volta il nostro distacco dalla terra, dalla natura? I contadini sono sempre di meno, sempre più vecchi, perchè non torniamo ad avere un rapporto diretto e produttivo con la terra? In questo modo avremmo sempre da mangiare e non saremmo schiavi di nessun industriale.

Link discorso R.Kennedy: Youtube
Link conflitto d'interessi di Berlusconi