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13 giugno 2009

Fede in Lombroso

Grazie a Blob, unico programma decente in tv, per via delle numerose indecenze che mostra per il fatto che quindi invoglia a non accenderla mai più (tranne ovviamente per vedere questo programma giusto per farsi due risate), ho scoperto una strana usanza di Emilio Fede (di cui trovate un video fazioso e vomitevole sul No Cav Day di luglio 2008, cliccando sul suo nome sopra) il pio e fido devoto di Silvio, che attacca ogni altro politico o persona non "allineata", vedasi Di Pietro e Grillo, il tutto in barba ad ogni netiquette giornalistica, per puro sfogo vendicativo, senza lasciar loro diritto di replica, di rettifica (che invece sarà obbligatoria per i blog...). Sfogo che non può che trovare accoglimenti fra gli egoisti che scrivono frasi senza senso, da robottini, su Youtube a favore di Fede, Berlusconi e del fascismo, vedendo comunisti dappertutto.

Questa è la lettera che ho inviato tramite e-mail alla redazione del TG4, tramite la quale potrete apprendere questa sua usanza e tecnica d'informazione:

"Signor Emilio Fede,
perchè lei è uso ampliare le fotografie dei soggetti di cronaca (ad esempio Zappadu e Grillo) adducendo a loro comportamenti non corretti in base al loro aspetto?
Non si sente antiquato? Questa è un tecnica lombrosiana passata in disuso da decine di anni, capisco che lei sia anziano, ma facendo ancora il giornalista dovrebbe informarsi ed aggiornarsi!
Se parliamo di aspetto fisico, cosa dire della faccia di plastica e del sorriso da Joker di Berlusconi? E che dire Ghedini che mi sembra una formica...anzi no, quelle sono troppo buone, operano per il bene comune, ad una cavalletta! :)
Bando alle ciance, Beppe Grillo (durante il suo intervento in Commissione affari costituzionali del Senato, ndd) non ha offeso il Senato in quanto Istituzione, ma la gente (talune persone, ndd) che vi è dentro che non fa nulla per il referendum tanto voluto da centinaia di migliaia di cittadini.
Lei e Berlusconi non eravate quelli dalla parte dei cittadini e le loro libertà?
Si vede che sapete solo denigrare gente illuminata che lavora per il bene collettivo, illuminandoci e creando opportunità di libertà (forse ho un pò esagerato, ihih)!
Lei è invece solo un leccaculo (forse dovrò rettificare il leccabuchinoscuroframmezzoallechiappe? ihih)!
Se fosse stato giusto cacciare Grillo fuori dall'aula della commissioni affari del Senato Grillo, a lei, dal 1999, cosa avremmo dovuto fare, visto che per l'Europa, ed anche per chi ha in cuor suo un pò di pluralismo, RETE 4 era abusiva?
Cordialità,
Danx"

Per chi non lo sapesse, Cesare Lombroso era il criminlogo che basava tutto sulla forma, sull'aspetto del cranio.
E per chi volesse, questa è l'email del TG4:
redazionetg4@mediaset.it

In questa breve lettera ho voluto concentrare le mie energie su quel singolo fatto (ripetuto però in più occasioni), senza considerare gli insulti e gli attacchi menzionati ad inizio lettera e senza considerare questo giornalismo parossistico che consta nel raccontare un fatto, sminuirlo, attraverso la descrizione della forma, non facendo trapelare assolutamente nulla della sostanza.
Mi riferisco in questo caso alle parole di Beppe Grillo nella commissione del Senato dove, se è vero che ha insultato (gravissimo errore che non lo pone certo come essere superiore!), è anche vero che era presente per un motivo ben preciso, ovvero per parlare dei 3 referendum di iniziativa popolare del 2007. Incredibile come, con la scusa di un insulto (Ghedini e Fede se la sono presa per il nomignolo affibiato, tra l'altro da tantissimi mesi, a Berlusconi, ovvero "psiconano"), non si parli del contenuto: e' una tecnica liberticida che eseguono in massa, questi leccaculo di professione senza pudore (costerebbe...sì, costerebbe dover tornare a scuola e studiare educazione civica), simile alla tecnica del sovrastare la voce del nemico urlando e attaccandolo.

Vi consiglio di non guardare la tv e ovviamente di non votare un imprenditore egoista e furbetto, per non dire peggio.

11 giugno 2009

Lettera a Barack Obama su Berlusconi

Direttamente da Facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=90994098225&ref=nf

"Il prossimo 15 giugno Barack Obama incontrerà alla Casa Bianca il premier italiano Silvio Berlusconi. Ci permettiamo di ricordare al Presidente Usa alcune cose che riguardano il nostro Presidente del Consiglio.

In 10 punti (che trovate in inglese e in coda in italiano) ripercorriamo un pò della sua storia attuale e meno recente, alcune sue memorabili dichiarazioni e scelte politiche diametralmente distanti dallo spirito e dai valori del presidente americano.

Vi invitiamo pertanto a copiare il testo (la parte in inglese) della lettera e incollarlo nel form del sito della Casa Bianca all'indirizzo:

http://www.whitehouse.gov/contact/

Inserite i vostri dati e inviate la lettera (e invitate i vostri amici ad iscriversi a questo gruppo e fare altrettanto). Facciamo in modo che Obama e il suo staff conoscano il parere di molti italiani su Berlusconi, come persona non gradita per le sottoindicate ragioni (tante altre ce ne sarebbero ma le abbiamo condensate per maggiore funzionalità)

To the President Usa Barack Obama

The White House
1600 Pennsylvania Avenue NW
Washington, DC 20500
FAX: 202-456-2461


Next 15th june Barack Obama will meet italian president Silvio Berlusconi. For this occasion we want to remember to the President Usa the following 10 things about Berlusconi

1) Mr. Berlusconi was a P2 member, a secret society aiming at getting to the power by controlling justice and medias

2) Mr. B. owns the 3 main italian private TV broadcasting companies as well as a commercial empire that configures him as the world-champion of interests conflict

3) Judge Paolo Borsellino, killed by the mafia, 2 months before dying released an interview at some french journals and hinted more than once at the supposed relationships of Mr. Berlusconi and his right arm Marcello Dell'Utri with Mafia

4) Under the various B. governments, many ad-hoc ("ad personam") laws have been approved, some also in order to lighten his own eventual trial and prosecution. The last one, called "Lodo Alfano", suspends all prosecutions in charge to the Ministries' Council President all through his mandate, thus constituting a unique situation in the whole European Community

5) Foreign Newspapers (not certainly all left-winged) get constantly disgusted by Mr. B.'s offensive sentences and behaviour. Sadly famous are his mockings about Mr. Obama's tan or about the "superior western culture"

6) Mr. B. has been a great fan of Mr. Obama's predecessor. He said: "history will tell how a great president, the greatest of all, George W. Bush has been". Mr. B. has also defined Bush as a "man with great principles, ideals and vision, but most of all, a mano who has been able to pursue such a vision"

7) Rather than promoting alternative energy sources use, Mr B.'s government reintroduced Nuclear Power by neglecting a popular will that by means of a referendum in 1987 had dismissed such an energy alternative

8) Mr. B. recently affirmed that "Italy is no multicultural land" , and the italian government is now proceeding to mass-evictions fron the national territory

9) While you (OBAMA) openly praised the press in public since they constitute a watch-dog against the misuse of power, there's no day passing in which Mr. B. does not openly attack the press

10) "It's over. I cannot stay anymore with a man attending minors" (girls). "I tried to help my husband as one would do with a sick person". These last sentences are but a few pronounced by the italian premier wife, Mrs. Veronica Lario, after the recent revelations with respect to her husband's meetings inside their private manor, whose scandalous pictures are now travelling all around the world




1) Berlusconi è stato membro della P2, una loggia massonica che aveva come obiettivo la conquista del potere attraverso il contro dell'informazione e della giustizia

2) Berlusconi è proprietario delle tre principali tv private e di un impero commerciale tale da configurarlo come il campione del conflitto di interessi nel mondo

3) Il giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia, due mesi prima di morire rilasciò un’intervista a dei giornalisti francesi, accennando più di una volta ai rapporti di Berlusconi e Marcello Dell’Utri (suo braccio destro) con la mafia.

4) Sotto i governi Berlusconi sono state approvate numerose leggi ad personam per alleggerire la posizione processuale di Berlusconi stesso. L'ultima il Lodo Alfano, sospende i procedimenti penali a carico del Presidente del Consiglio per tutta la durata del suo mandato, e costituisce un unicum nel panorama legislativo europeo.

5) I quotidiani stranieri (non certo di sinistra) sono costantemente indignati dal comportamento e dalle frasi di Berlusconi. Celebri le sue "battute" su Obama abbronzato e “la superiorità della civiltà occidentale”.

6) Berlusconi è stato un grande estimatore del suo predecessore: “La storia - ha affermato il premier - dirà che George W. Bush è stato un grande, grandissimo presidente degli Stati Uniti”. Berlusconi ha definito Bush “un uomo di grandi principi, grandi ideali, grande visione, ma soprattutto uno che ha il coraggio di perseguire questa visione”.

7) Il governo Berlusconi, piuttosto che incentivare l'uso delle energie alternative ha reintrodotto il nucleare facendo carta straccia del referendum del 1987 con cui gli italiani lo bocciarono.

8) "L'Italia non è un paese multiculturale" ha affermato recentemente il premier, ed il governo italiano sta procedendo a espulsioni di massa.

9) Mentre lei ha pubblicamente lodato i giornali perchè sono un cane da guardia del potere non c'è giorno che Berlusconi non sferri attacchi contro la stampa

10) «Basta. Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni». «Ho cercato di aiutare mio marito come si farebbe come una persona che non sta bene» Sono le affermazioni della moglie del premier Veronica Lario alla luce delle recenti rivelazioni relative agli incontri del marito nella sua villa privata (incontri che sono stati immortalati e che stanno facendo il giro del mondo)."

Autobavaglio per i blog?

Col ddl sulle intercettazioni, passato soltanto con la fiducia (soltanto in quanto mostra la paura di non arrivare alla maggioranza, in realtà bisognerebbe scrivere "passato tremendamente con la fiducia", in quanto è come se ci fosse una sola persona a decidere per tutti, per tutto il Paese e siccome nessuno oserebbe mai voler tornare alle elezioni, ecco che tutti danno la fiducia), ddl che vieta le intercettazioni se non per mafia e terrorismo, lasciando liberi di delinquere fino a quando non si sa strozzini, stupratori, pedofili, evasori, inquinatori, assassini, ladri e quant'altro.
Ovvero avremo uno strumento in meno per combattere la criminalità, anche quella creata dai clandestini (controsenso dato l'allarme in-sicurezza creato dal centro-destra. In realtà un senso ce l'ha: i clandestini sono il capro espiatorio, infatti questi figuri della politica italica, sono gli stessi che diedero l'ok all'indulto che liberò 20.000 criminali dalle carceri nostrane, solamente per salvare Cesare Previti e, anche qui "solamente", per dare il motivo ai cittadini di dare a loro il proprio voto per combattere questa "strana" criminalità), si vogliono censurare i blog.

Ma torniamo a pensare alle intercettazioni per qualche secondo: nella nostra era contemporanea le macchine hanno ormai preso il sopravvento su di noi, ci controllano (webcam in ogni zona della città, nelle banche, ecc.), ci danno ordini (macchinette dei posteggi o altre diavolerie nei supermercati) e ci spostano (i nostri muscoli non ringraziano, neanche i nostri polmoni), ma quando si tratta di fare un utile lavoro per la collettività ed anche per le Istituzioni, ecco che vengono soppressi telefoni, microspie, computer, come se venissero buttati in discarica!
In questa legge che riguarda l'uso delle intercettazioni, che saranno utilizzabili solo se vi sono indizi certi di colpevolezza e la diffusione di notizie (anzi che ne vieta la diffusione, infatti giornalisti ed editori che diffonderanno stralci di intercettazioni saranno severamente multati, idem i magistrati che non dinfenderanno con le unghie le registrazioni), è incluso l'obbligo per ogni blogger di rettificare i propri articoli entro 48 ore (questo secondo Punto Informatico, leggendo invece il testo si legge 7 giorni, qui il link) dal momento in cui si riceve un'email, dalla persona nominata nell'articolo, che impone una rettifica. Se non ci sarà codesta rettifica, il titolare del blogger rincorrerà in una multa di 25 milioni di lire, così afferma Punto Informatico. Codesta importante, imponente multa, non può che comportare un auto-censura per tenere al riparo il proprio portafogli, quindi questa legge è di fatto una censura!

Come dice scherzosamente (insomma) Peter Gomez nel suo articolo odierno nel blog "Voglio Scendere", "
se un domani Tizio scriverà a un giornale per negare di essere stato arrestato, la sua missiva dovrà finire in pagina, in ogni caso e senza commenti, pur se inviata dal carcere di San Vittore".

La rettifica, si spera, sarà obbligatoria solo per dati certi e non per opinioni. Ad esempio se io dico che Andreotti è un mafioso fino al 1980 nessuno potrà dirmi niente, spero, idem per l'arrestato di cui sopra.

L'obbligo di rettifica è presente dal 1948 e vale per i giornali ed è giusto che valga anche per i blog, ma, così come nei giornali avviene tramite trafiletto, lasciando ovviamente intatto l'articolo, giusto o sbagliato che sia, del giorno prima, non si capisce come mai, non possa bastare il commento dell'interessato per riparare il "danno".
Il fatto che si sia usata una legge del 1948, la dice lunga sulla lungimiranza dei nostri legislatori, ma soprattutto mi viene un dubbio: quando Berlusconi dice A e il giorno dopo si smentisce dicendo B, quando invece tutti sanno che ha detto A perchè registrato dai microfoni e magari dal suo ufficio stampa, un blogger cosa deve fare? Deve sottostare alle balle?


Qui il link della notizia data da Punto Informatico


Invito tutti quanti a scrivere alla Presidenza della Repubblica, cliccando qui.
Questa la mia lettera:
"Attraverso la solita fiducia il governo dei piduisti vuole imbavagliare l'informazione, anche quella dei giovani blogger, vuole dunque imbavagliare il Paese. Come se non bastasse le intercettazioni saranno usate solo quando un reato sarà già certo, a differenza di ora che proprio grazie a queste si scoprono i reati!
Loro, per far digerire la legge piduista alla stragrande maggioranza dei cittadini, che diciamolo sono ignoranti, parlano di difesa della privacy per i cittadini. E' ovviamente una balla colossale, perchè ne io ne i miei familiari, gente comune, è mai finita sul giornale!!!
Non faccia passare la legge!!!!!!!"

Inoltre, è possibile firmare una petizione del giornale la Repubblica, cliccando qui.

Ma cosa c'è da imbavagliare? Nei telegiornali nulla, oserei dire, infatti guardando il sito del TG1 si nota che la notizia del DDL odierno è solo sesta, preceduta da Gheddafi, dalla Fiat e dal discorso di Berlusconi in cui afferma di avere una solida maggioranza anche grazie al risultato delle ultime elezioni. Link sito TG1.
Tutt'altra cosa sarebbe se la RAI fosse depoliticizzata o anche solo in mano all'IDV, guardate infatti l'incazzata di Donadi, oggi in Parlamento, qui.

10 giugno 2009

Grillo day

Un'importante incontro si è tenuto oggi fra Beppe Grillo, impropriamente definito ancora oggi come comico dai giornalisti, e i membri dellla Commissione Affari Costituzionali del Senato, per parlare della sua raccolta firme del 2007 per un referendum.

Dopo 2 anni finalmente è stato ricevuto da questa Commissione, mentre i cittadini, ben 350.000, firmatari di queste iniziative di legge, stanno ancora aspettando un riscontro positivo!

Cosa chiede Beppe Grillo?

Nessun condannato in Parlamento.
Limite di 2 legislature per ogni parlamentare.
Elezione nominale.

Ci sono 3 "ovviamente" da elencare:
1) Ovviamente non si sa quando potremmo avere l'onore di andare a votare queste proposte;
2) Ovviamente, nell'aula, c'era chi preferiva informarsi tramite il quotidiano "Il Resto del Carlino", anzichè ascoltare il comico-politico o anzichè constatare la veridicità delle sue parole
attraverso Internet;
3)
Ovviamente il TG1 ha parlato brevemente di questo incontro, di questo discorso, elencando semplicemente (e antidemocratimente!!) i presunti insulti, ovvero "Siete antidemocratici, antistorici e vecchi", con consenguente piccata risposta del Presidente del Senato inafihcs (scusate, ma non riesco a scrivere il nome di un amico di mafiosi). Per fortuna ci pensa Repubblica a tappezzare gli strappi all'informazione del più famoso genovese nel mondo.

Questa la risposta di Beppe Grillo, al servizio mandato in onda dal TG1:
"
Secondo il TG1, ieri in Commissione Affari Costituzionali del Senato è andato in scena un mio show. Le parole che ho detto avrebbero indignato il presidente Schifani. Cosa lo indigna di più, il fatto che quattro membri della camera che presiede siano stati raggiunti da altrettanti avvisi di garanzia per "concorso in corruzione aggravato dal favoreggiamento della mafia", o il fatto che 350.000 cittadini pretendano la discussione della legge per un Parlamento Pulito?"


Il video dell'intervento di Grillo, dalla durata di 18 minuti, è ovviamente visibile solo su Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=YiBtBlKtanU

Schifani non è riuscito, anche lui, ad andare oltre gli insulti (presunti o tali) e ha prontamente risposto dando del qualunquista a Beppe Grillo, il quale non rispetterebbe le Istituzioni e i rappresentanti eletti dal popolo. Avete letto bene: ELETTI. Eh no, caro inafihcs, il popolo non ha eletto proprio nessuno! Eh no, caso inafihcs, chi non rispetta le Istituzioni, prendendole in giro e sminuendole, è lei e i suoi colleghi in odor di Mafia che, oltre a già questo grave comportamento, sminuite la Magistratura, i magistrati (chissà perchè sempre quelli onesti) e il lavoro degli investigatori che si avvalgono delle imprescindibili intercettazioni...ops, ma che mi fa dire, questa parola ormai la farete togliere dai vocabolari immagino!

Dopo questa "bad news", date le bocce ancora ferme e ormai fredde di questo futuro referendum, c'è una "good news", sempre riguardante Beppe Grillo & Co.
A Bologna, nel Consiglio comunale, sbarcherà per la prima volta nella storia un "grillino" e tutto grazie al web, cosi com'è successo per l'elezione europea di De Magistris e Sonia Alfano, snobbati dai mass-media.
Il suo nome è Giovanni Favia, ha 28 anni, ha la faccia pulita ed anche lui ha un canale video su Youtube, dove potete vedere fra le altre cose un suo simpatico ed economicissimo spot elettorale e un suo incontro coi cittadini, coi quali ha parlato di energia e trasporti, ovvero di efficenza, riqualificazione, piste ciclabili, verde, tutte cose dimenticate dai nostri politici che spero un giorno manderemo a casa.
Il suo link è questo: http://www.youtube.com/user/GiovanniFavia
Qui, invece, un articolo di Repubblica: http://bologna.repubblica.it/dettaglio/favia-un-grillino-in-consiglio-comunale/1648799

Intanto, mentre persone oneste si fanno strada, l'Italia continua a farsi riconoscere nel mondo con il DDL, passato con la fiducia, che bloccherà tantissime intercettazioni, tranne che per mafia e terrorismo (ovvero niente più reati finanziari ed ambientali, ad esempio). Fortissima la protesta dell'Italia dei Valori, unico vero baludaro della legalità in Parlamento.

TOP 10 degli eletti in Europa

Nome e Cognome Partito Numero voti
Silvio Berlusconi PDL 2.706.791
Luigi De Magistris IDV 415.646
David Sassoli PD 400.502
Antonio Di Pietro IDV 396.641
Umberto Bossi LN 328.946
Rita Borsellino PD 229.981
Ignazio La Russa PDL 223.428
Sergio Cofferati PD 201.264
Mario Water Mauro PDL 158.245
Rosario Crocetta PD 150.368
Debora Serracchiani PD 144.558

9 giugno 2009

Tristi giorni per l'Italia

1) L'Idv avanza, ma prendendo probabilmente voti dai delusi del PD, non certo del PDL che saranno sicuramente andati al mare;

2) Domani passerà l'emendamento sulle (contro le) intercettazioni, ovviamente tramite la fiducia;

3) In attesa di Obama (aspettiamo e speriamo), domani il dittatore libico Gheddati sbarc...ah no, lui no, lui atterrerà a Roma.

Cosa ci fa un africano con Berlusconi?

Ultim'ora del 10 giugno 2009: Roma blindata; l'11 giugno Gheddafi parlerà al Senato, proteste dell'IDV, del PD e dei Radicali, ma il PDL risponde: "Perchè non vi indignate verso la Cina? La vostra è solo speculazione politica". Peccato che nessun cinese abbia mai parlato in Senato e peccato che l'IDV protestò per le Olimpiadi in Cina (Link video).

L'Italia, grazie a Berlusconi, costruirà autostrade in Libia, risarcerdo i danni e i crimini commessi dal fascismo (non si sa perchè sia la Repubblica a pagare i danni causati da un regime precedente) ed in cambio la Libia fornirà spazi nel suo territorio per le nostre imprese.

2 pesi e 2 misure: se un'azienda occidentale va in Cina, grande scandalo; se un'azienda italiana va nella Libia di un dittatore militare, grandi meriti al centro-destra.
Come se non bastasse, l'Italia ha stretto accordi di cooperazione per contrastare il flusso di clandestini
, nonostante Gheddafi non abbia mai ratificato i trattati internazionali e difatti tutti sanno, nel mondo intero, come vengono trattate le persone nelle carceri libiche.
Scrive ad esempio nel suo ultimo rapporto Amnesty International: "Le libertà di espressione, associazione e riunione sono soggette a stringenti limitazioni, in un clima caratterizzato dalla repressione del dissenso e dall'essenza di ONG indipendenti a difesa dei diritti umani. Rifugiati, richiedenti asilo e migranti hanno continuato a essere detenuti a tempo indefinito e maltrattati".
Gheddafi si è complimentato con Berlusconi per il suo braccio di ferro, beh un complimento detto da un dittatore non può che essere ben accetato.
Ora è ufficiale: i soldi, anche sottoforma di energia, sono superiori al rispetto umano, all'etica, alla democrazia.
Non è una novità e Berlusconi non è l'unico adulatore di dittatori o presunti tali, infatti ogni nostra grande azienda ha rapporti con la Cina e la Russia.

Buffoni a Strasburgo

2,7 milioni di fessi (e svariati altri per le altre liste) hanno votato Berlusconi alle elezioni Europee, pur non potendo quest'ultimo andare a Strasburgo, perchè ancora impegnato da Primo Ministro in Italia.
Quando si ha l'occasione di scegliersi gli eletti, una buona parte della popolazione non perde tempo per farsi riconoscere e genuflettersi al capo, anzichè prendere le proprie decisioni.
E' un comportamento comprensibile, il capo è lui ed è giusto che decida lui chi mandare a Strasburgo, altrimenti che capo sarebbe? Poi trovare il tempo di scovare informazioni sui candidati non c'è sempre, con tutte le feste in villa a cui i pidiellini sono invitati a partecipare...


Ovviamente è una battuta, il problema in Italia è molto più serio e riguarda l'informazione. Siamo ancora succubi della TV che rimane accesa durante i pranzi e i dopo cena e, oltre ad iniettarci dosi immani di pubblicità consumistiche ed inquinatrici (facendoci continuare allegramente a vivere col solito distruttivo stile di vita, non solo per l'ambiente ma anche per il nostro cervello sempre più stanco), ci mostra le facce e le parole dei soliti politici, come se la maggioranza debba sempre schiacciare una minoranza, tralasciando il fatto che magari quest'ultima è molto più intelligente e perspicace della prima.
Il Censis (link) parla chiaro ed afferma che le elezioni vengono decise dalla TV (quindi ha ben poco da dire La Russa a Cappato, il quale si lamentava della scarsa presenza in TV dei Radicali, che la gente vedrà senza problemi il simbolo dei Radicali nel momento in cui si reca a votare. Mi farebbe piacere sapere allora perchè da 15 anni La Russa sta sempre in Tv come i suoi capi e colleghi!), siccome solo 1/4 della popolazione legge i giornali e pochissimi si informano usando Internet.

Da quest'anno non ci saranno più i Radicali a Strasburgo, nonostante gli ottimi interventi del parlamentare europeo Cappato (ad esempio questo sulla crescita demografica e i suoi problemi. Link Youtube. E' un intervento estremamente intelligente che nessun altro parlamente ha mai osato fare. Altri suoi interventi qui.), sia perchè i Radicali non sono mai comparsi, se non in questi ultimi giorni, in TV, sia perchè, come dicevo prima, l'italiano non ha voglia di informarsi e se non viene imboccato dai "giornalisti" rimane a digiuno.
Come si può dunque facilmente notare, non viene premiato il merito, nonostante questo Governo sia contro i fannulloni (guarda caso non contro i non-controllori) e per la meritocrazia (infatti, è notizia recente che una tra le più brave alunne di una scuola napoletana, una ragazza ucraina, non potrà partecipare agli esami di Stato per il diploma poichè senza codice fiscale. Link notizia), ma la faccia (insomma...) e il servilismo, il parlare alla pancia e la rozzezza. Ovviamente mi riferisco anche ai leghisti che, hanno sempre più consensi cavalcando l'emergenza stranieri. Se ottengono tanti posti in ogni Parlamento grazie a ciò, avranno il desiderio di risolvere questo problema? Speriamo, ma non lo credo,

Ecco un elenco dei nuovi e vecchi grandi Parlamentari europei, ovvero la nostra rappresentaza politica in Europa.

Barbara Matera,
Iva Zanicchi,
Elisabetta Gardini
Sergio Cofferati
Magdi Cristiano Allam,
e fin qua ci si può scandalizzare, ma neanche tanto, siccome il bello viene ora:
Vito Bonsignore,
Aldo Patriciello,
Mario Borghezio e il suo giovane collega Matteo Salvini,

CIRIACO DE MITA e CLEMENTE MASTELLA...!!!


L'importante ruolo di parlamentare europeo (ma nei giornali e telegiornali italiani non si parla mai di cosa si combina a Strasburgo!) è affidato ad ex annunciatrici e presentatrici (Barbara Matera e Iva Zanicchi), a ciarlatani con comportamenti anti-sindacali (Cofferati), a intolleranti ed ignoranti (la Gardini, che si scandalizzò per la presenza di Wladimir Luxuria nei bagni femminili, a cui bisogna aggiungere ),
a corruttori (Bonsignore e le tangenti per l'ospedale di Asti e Patriciello, per la seconda volta, leader, anzi boss del molisano, indagato per aver messo l'acqua nei piloni autostradali di Venafro. Link 1 e Link 2), a fondamentalisti (Allam), a mangioni e truffaldoni prescritti (Mastella, ovvero il cavallo di Troia del Governo Prodi, Mastella il giustiziere di sè stesso che levò l'indagine Why Not a De Magistris, col quale ora se la vedrà direttamente a Strasburgo ad armi pari, Mastella, che recentemente, il 15 maggio 2009, è stato rinviato a giudizio, assieme alla moglie, dalla Procura della Repubblica di Napoli, per presunti illeciti nell'assegnazione di incarichi e appalti, link, Mastella, il disboscatore, siccome ogni giorno stampa 5 mila copie del suo giornale, senza venderne manco una! Link l'Espresso. Assieme a lui inserisco De mita, di cui Montanelli disse: "Dicono che De Mita sia un intellettuale della Magna Grecia. Io però non capisco cosa c`entri la Grecia"), a pazzi xenofobi (Borghezio, che in preda ad un raptus da casalingUa, decise anni fa di disinfettare un sedile di un treno su cui vi era seduta un'africana, e Salvini che ha proposto, forse come paradosso, posti a sedere nei tram per soli milanesi, in una Milano ormai africana...e prima ancora terrona oserei aggiungere).

Quanti di questi candidati ed eletti hanno parlato di Europa?
E quanti TG hanno parlato dei loro problemi giudiziari e morali?

8 giugno 2009

Silvio col freno a mano

Europee 2009:

PDL 35% ("il Pdl è tra il 40 e il 45%. Lo sappiamo dai sondaggi ma anche vivendo in mezzo alla gente", disse Berlusconi il 4 giugno oltre a "Assisterete a un grande cambiamento della geografia politica in Italia. Il governo è al 56 per cento dell’apprezzamento degli italiani. Berlusconi è al 74 per cento. La Lega Nord supera il 10 per cento, il Pdl è tra il 40 e il 45 per cento", fottendosene del divieto della divulgazione di sondaggi.
Video dove Berlusconi si compiace dei suoi innumerevoli sondaggi.)
Lega Nord 10%
PD 26%
IDV 8%
UDC 6,5%

Gli altri partiti non hanno superato la fatidica soglia del 4%, da segnalare, però il 6,7% che i rifondaroli comunisti avrebbero preso
, se non si fossero scissi e il buon risultato dai Radicali Bonino-Pannella.

Titoli dei quotidiani:

Corriere della Sera: Il voto delle Europee delude il Pdl

la Repubblica: Fermato Berlusconi, cala il Pd

Il Sole 24 ore: Pdl e Pd in frenata, bene Lega e Idv

La Stampa: La sinistra crolla in Europa

Il Messaggero: Europee, arretrano Berlusconi e Pd

il Giornale: Hanno mandato il Pd a quel Paìs

Libero: PERFETTO

Non c'è stata alcuna sorpresa, era infatti ben plausibile una brusca frenata del partito di Berlusconi a causa delle sue vicende giudiziarie e di gossip (che io ho detestato fin dalle prime indiscrezioni sulla Paris Hilton de' noaltri, Noemi Letizia), vicende venute a galla sempre più anche grazie ad Internet che, data la sua alta libertà e facilità di ricerca, può rinsavire le menti di tantissime persone. I partiti minori sono cresciuti, probabilmente perchè le Europee non interessando il governo nazionale, lasciano inconsciamente più libertà di scelta, ovvero votiamo chi ci rappresenta meglio, senza badare al voto utile o sprecato.
Un dato però è sorprendente: l'astensione, quest'anno ben 15 milioni circa di italiani non si sono recati alle urne, confronto ai 10 di un anno fa, eppure il Parlamento Europeo decide tantissime leggi, si pensi alle sue decisioni contro la repressione di libertà su Internet oppure si pensi a Reach, il regolamento sulle sostanze chimiche. L'affluenza è stata quindi del 67%, mentre si sperava che le persone insoddisfatte dal governo Berlusconi si riversassero a votare IDV e PD, cosa non successa, dato che probabilmente i voti persi dal PD si sono riversati nel partito di Di Pietro.

Sembravano, ieri notte negli approfondimenti televisivi, tutti soddisfatti, sia PD (pensando a future alleanze a destra e a manca) che PDL (gongolando pensando al distacco, sempre siderale, fra loro e il centro-sinistra). Purtroppo per il PDL, però, la Lega avanza e Berlusconi dovrà capire che non c'è nessuna maggioranza che lo acclama come il salvatore della Patria, infatti se togliamo la percentuale che potrebbe spettare ad AN, nel caso non fosse confluita nel partitone di centro destra con a capo Berlusconi, potremmo pensare che solo 8 milioni e 700 mila persone stanno con lui (e su 49 milioni di aventi diritto al voto è ben poco per un dominio plebiscitario). Quando non ci sarà più, sarà curioso vedere se la gente traviata dalle sue tv, ricche, generose, adulatrici, voterà ancora centro-destra o se sarà schifata dalle facce di Gasparri, La Russa, Cicchitto, Bondi e il parruccone Bonaiuti.

E' incomprensibile il menefreghismo degli italiani verso l'Europa, in primis quello di Berlusconi, che ha visto questa tornata elettorale come un referendum sulla sua figura.

7 giugno 2009

L'uguale illiberalità

Nel 2005 ci fu una grossa polemica scaturita dalla pubblicazione di alcune vignette satiriche, realizzate da un disegnatore danese per un giornale conservatore cristiano-protestante, il Jyllands-Posten, che prendevano in giro Maometto e gli islamici, ritraendoli come uomini assetati di sangue.
Quasi senza alcun dubbio a ragion veduta, ovviamente solo nel caso in cui i disegni fossero riferiti ad un articolo riguardante il terrorismo islamico. Non ho questa certezza, ma auspico che avessero quell'utilità.

Un iman, abitante ad Aarhus, le notò e le divulgò in Medio-Oriente, dove si esacerbò l'animo riottoso e focoso dei fedeli, mostrando altre foto e vignette non appartenenti a quel giornale danese. Per la serie, ogni scusa è buona per trovare un nemico, per rinsaldare i legami violenti del nostro popolo che sarà sempre più a noi assoggettato. Migliaia di fedeli nei paesi arabi scesero per le strade spaccando tutto, poichè per i sunniti non si può ritrarre Maometto, pur non essendo scritto sul Corano (questo è quel che so), addirittura bruciando varie ambasciate danesi!
Come si possa bruciare la casa di una nazione che ospita un buon numero di musulmani, che concede a loro lavoro e libertà, è incomprensibile, così come non si capisce cosa centri un'intera nazione con i gesti di una singola persona.

Partendo dal presupposto (o preconcetto) che chi non appartiene ad una religione (o a nessuna), molto probabilmente la (le) disprezza, si può facilmente sentenziare che sia assurdo protestare per un disegno che circolerebbe fra un ristretto ambito di persone che la pensano così da sempre, per un disegno che non aumenterebbe il disprezzo verso persone fanatiche, perchè tanto è già alto. Le vignette servono per riassumere un concetto espresso attraverso le tante righe di un articolo, per variare linguaggio, per intrattenere attraverso forme e colori. Probabilmente se leggessero certi articolo di cattolici, cristiani ed atei, si incazzerebbero ancora di più.
In Italia, molti esponenti del centro-destra, affermano che i vignettisti italiani che satireggiano il Papa e la religione, non vedono il pericolo dell'islamizzazione e che non hanno il coraggio di colpire i musulmani con le loro acute matite, poichè sanno che, pur odiando il Vaticano, quest'ultimo non li punisce (e vorrei ben vedere, dopo anni di conquiste di diritti civili, umani) a differenza dei medio-orientali fondamentalisti.

Ma noi siamo liberi di parlare e disegnare?
Se per il centro-destra ci prendiamo troppe libertà, significa che ce le vorrebbero togliere. Questo mio pensiero non fa una piega, provate a contraddirmi. Non potete, perchè i fatti stanno dalla mia parte: un'opera d'arte ritraente un crocefisso con una rana fu oggetto di aspre critiche, vignette su Gesù ed il Papa vengono censurate e così via. Risultato: anche i fedeli del nostro mondo sono intolleranti come quelli del Medio-Oriente.

In Italia e in Occidente, dunque, si pensa che noi, giornalisti, satiri o semplicemente liberi pensatori, siamo liberi di discutere e criticare il nostro sistema ed i nostri "valori".

Purtroppo non è cosi: oltre ad importanti, ma noiosi, fatti censurati, oscurati dal banale gossip o semplicemente mai trattati (anche per via dei licenziamenti di giornalisti come Carlo Vulpio del Corriere della Sera, o come i casi più famosi di Daniele Luttazzi sia alla Rai che a La7, Enzo Biagi e Michele Santoro, con quest'ultimo tornato in tivù solo grazie ad una sentenza del Tribunale del Lavoro, non certo per l'amore verso libertà di espressione che vige nei cuori dei politici di centro-destra "proprietari" della RAI. Non dimentichiamo che l'editore più liberale del mondo, così si definì pochi anni fa Berlusconi, licenziò a febbraio Enrico Mentana e, una sua case editrice, la Einaudi, non ha accettato i testi del nuovo libro del premio Nobel Josè Saramago, per le critiche nei suoi confronti), vengono censurate vignette e vignettisti, come Vauro, in modo della "riequilibrazione", come se Matrix o peggio Porta a Porta lo fossero.

Penso che ovunque regni una religione, con le sue regole immutabili, le sue regole non scritte, non possa regnare una altrettanto forte libertà e i nostri politici cattolici ce ne danno sempre un grande esempio.
Siamo liberi, probabilmente però lo siamo di più stando zitti, e io non mi ci sono mai abituato.

Programmi come Porta a Porta e Matrix, con i loro giornalisti asserviti, perchè sanno che altrimenti rischiano il posto (d'altronde intervistano i loro capi), sono un esempio del marcio che ingoiamo ogni giorno con nonchalance.

Links:
Caricature di Maometto sullo Jyllands-Posten (Wikipedia);
Bruciano il consolato danese (Asia news);
La rana è blasfema (UAAR);
Gesù e i condom, polemiche di Volontè, UDC (Corriere della Sera);

Bufera su Annozero, sospeso Vauro (La Stampa)

PS: libertà in realtà ce n'è, come quella di creare un impero dell'intrattenimento, col quale donare ricchi premi o far sognare la celebrità, convincendo la gente, tanta gente, della propria bontà e generosità. Noemi Letizia è solo l'ultimo caso di un sistema malato di divertire che grazie ai soldi convince milioni di persone a votare una certa persona che vive in un perenne monopolio.
Corruzione morale (fra le altre), ma non è punibile.

Link:
Noemi al seggio (Repubblica)