Se vi dico la mela di Adamo ed Eva e l'IPhone cosa pensate di primo acchito? Che sono, rispettivamente, il prodotto più antico e quello più moderno della storia dell'uomo.
Il vecchio ed il nuovo lo ricontriamo in questi giorni attraverso due iniziative del PDL.
Pensando dunque all'Italia, qual è la cosa più vecchia della nostra Repubblica e quale strumento nuovo abbiamo per esporre le nostre idee e per comunicare? La Costituzione ed i diari internettiani, cioè i blog!
Costituzione: il Presidente del Consiglio vuole riformare la Giustizia toccando la Costituzione: l'obiettivo è ottenere la parità tra accusa e difesa, per la quale occorre un giudice terzo ed equidistante da entrambe le parti - link notizia (ma il Ministro Gelmini, ai bambini, farà studiare la versione originale o quella futura modificata?)
Blog: l'Onorevole Cassinelli vuole cambiare la legge sull'editoria creando la "salvablog": un blog, per avere l'obbligo di registrazione, deve avere almeno 2 dipendenti oltre all'editore - link notizia e link blog
C'è poi forse la cosa più antica d'Italia, ovvero la Mafia. La legge sulle intercettazioni consentirà di usare questo strumento solo per reati superiori ai 10 anni (quindi prima scopri, non si sa come, che una data persone compie un reato, poi per vedere se ci sono dei complici usi le intercettazioni? A parte ciò il reato di estorsione, ad es., non è quindi contemplato) - link notizia
Questo blog utilizza solo strumenti forniti da Google per i blog, come ad esempio il numero dei visitatori e la possibilità di seguire le novità del blog. Nessun vostro dato (nome, email, sesso, ecc.) verrà da me visto e/o memorizzato e/o diffuso, venduto, ecc.
Non vengono utilizzati software di altre terze parti.
11 dicembre 2008
8 dicembre 2008
Il lavoro uccide
Ti prendono
ti stritolano
Sei il mattoncino di un immenso muro
Su di te tutto il peso
verso il basso pronto a crollare
devi resistere
Su di te il peso di tante vite che fai gioire
Se un altro mattoncino
si crepa e si spezza
scivolate insieme nel baratro
Ricordo indelebile
di colui che con coraggio
fino alla fine
ha resistito
Questo è il mio ricordo verso i miei 7 concittadini morti in un incendio in fabbrica un anno fa
Sei il mattoncino di un immenso muro
Su di te tutto il peso
verso il basso pronto a crollare
devi resistere
Su di te il peso di tante vite che fai gioire
Se un altro mattoncino
si crepa e si spezza
scivolate insieme nel baratro
Ricordo indelebile
di colui che con coraggio
fino alla fine
ha resistito
Questo è il mio ricordo verso i miei 7 concittadini morti in un incendio in fabbrica un anno fa
Non sono entità astratte, sono persone come me, te, tuo padre, il tuo migliore amico che all'alba o di notte si recavano al loro posto di lavoro per regalare serenità ai familiari, giochi ai bambini, vacanze alle mogli...rientravano e tutti erano felici...
E il lavoro li ha ammazzati, ma i nostri governanti sanno solo dire parole di circostanza e banali come: "Mai più morti sul lavoro". Promessa o desiderio che mai si avvera. E perchè da ora mai più, forse perchè prima poteva andare bene così in nome del "progresso"? Perchè sono sempre e solo focalizzati sugli stranieri, i quali son persone che rischiano ancora più degli italiani, lavorando in nero sotto minaccia? Non è sopportabile essere governati da chi gioca coi numeri per il PIL, che quindi gioca con le nostre vite e con chi è molto meno fortunato di noi. Devono smetterla di vivere nel loro mondo ovattato e iniziare ad agire col cuore!
Angelo Laurino, Antonio Schiavone, Rocco Marzo, Roberto Scola, Bruno Santino, Rosario Rodino' e Giuseppe Demasi
Onore a Voi
Onore a Voi
Iscriviti a:
Post (Atom)