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26 aprile 2010

Gli hanno fornito l'assist

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Gli hanno fornito l'assist e lui l'ha preso al volo!

Ogni anno si festeggia la Liberazione dal nazi-fascismo e si celebra la Costituzione (che è modificabile nella sua seconda parte) e così anche questo.

Il nostro "faro" non poteva che cercare di ingraziarsi il Paese, dopo aver litigato con parte del suo partito-popolo-patto, slinguazzando sulla memoria dei partigiani e dei cosidetti padri costituenti col loro famoso compromesso (fra cattolici e comunisti) durante la stesura della Costituzione italiana.
Dopo le sue belle parole distensive, s'è permesso il lusso di esprimere la sua idea che poggia sulla riforma della Costituzione:

"Bisogna scrivere insieme una nuova pagina condivisa della storia della nostra democrazia e della nostra Italia. Bisogna procedere nelle riforme per rinnovare la seconda parte della Costituzione per definire l'architettura di uno Stato moderno, più vicino al popolo con il federalismo, più efficiente e più equo con una giustizia più giusta"

Riforme. Quali? A parte il condivisibile federalismo, c'è la riforma della Giustizia (un indagato, imputato ed anche condannato che riforma la Giustizia non s'è mai sentito, se non nelle dittature..) ed il Presidenzialismo (che secondo lui eliminerebbe quel gradino che ora lo separa dal pieno potere).

Con al comando uno come lui che vuole accentrare attenzioni, poteri e privilegi, c'è da tremare ma, sfruttando la sacralità delle figure dei partigiani e dei politici della seconda metà degli anni '40 del Novecento, in molti italiani forse la tremarella è calata, notando in lui conoscenza storica e responsabilità.

Io non sono un conservatore, infatti penso che ogni cosa possa (debba?) essere modificata (in meglio, e ciò avviene solo quando si discute con dati oggettivi), mentre in questo caso è chiaro l'intento: si vuole plasmare il pubblico sul corpo di un privato, cioè si vuole una riforma della Repubblica per accontentare l'ego e le necessità dell'attuale premier, disposto anche a devastare "l'ordine" distruggendo il sistema del bilanciamento dei poteri (ipotesi paventata da Napolitano e Fini sull'idea berlusconica di Presidenzialismo, se non ricordo male).

Chissà se i partigiani e i politici che diedero il via alla Prima Repubblica immaginarono il rischio di fornire un assist così clamoroso ad un egoista arrivista d.o.c.?
Se sì, proporrei la sospensione delle celebrazioni (da me mai troppo apprezzate, perchè se è vero che conoscendo la Storia, certi errori possiamo evitare di commetterli, è anche vero, purtroppo, che quegli errori verranno presi da esempio da dei pazzi che c'erano, ci sono e ci saranno sempre. Ne avevo già parlato qui).

Link:
"Insieme pagina nuova" TGCom
"Rinnoviamo la Costituzione" ItaliachiamaItalia
"Il premier ricorda la storia per cambiare la Costituzione" AMI

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