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7 ottobre 2010

A quando la caccia agli italiani?

Se ogni volta che uno straniero commette un reato ne va di mezzo tutto il popolo da cui proviene, sarebbe anche giusto che quando un italiano ammazza una vita (stuprandola pure!) come nel caso dello zio di Sarah Scazzi,i beceri giustizialisti (quelli veri) frustrati se la prendessero con tutti gli italiani, o no?
Un contadino pugliese ha ucciso e violentato la nipotina. Bene, si prendano tutti i contadini pugliesi e li si gettino in mare.


O più semplicemente sarebbe ora che si apprendesse che non conta il Paese d'origine, il colore o altri dati che non dicono assolutamente nulla sulla propria educazione, istruzione, moralità, turbe, complessi, etc. e quindi che non c'è alcun motivo di prendersela con chi svolge lo stesso mestiere o proviene dalla stessa zona.

Questo è un principio veramente elementare che mi stupisco di doverlo scrivere.

1 commento:

Cannibal Kid ha detto...

se lo fa un rumeno, tutti i rumeni sono così.
se lo fa un italiano, beh è solo un pazzo isolato