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12 gennaio 2011

Sempre più auto


Si producono e si vendono milioni di auto ma non bastano mai
per i conti aziendali e gli operai. dopo anni di condizioni di lavoro ed economiche migliori (il problema generale dei contestatori è non badare mai al passato), ora dovranno, almeno in Italia e in modo specifico alla Fiat, sudare un po' di più per tentare di far circolare un maggior numero di auto.


La Fiat da sempre, principalmente, vende utilitarie alla massa e mi chiedo se la massa ne abbia davvero bisogno: senza l'acquisto di un'automobile si risparmiano migliaia di euro iniziali più gli Euro necessari per la benzina, l'assicurazione, la manutenzione (riparazioni e acquisto di parti) e magari il posto auto privato.
Qualcuno potrebbe obiettare: e come faccio per la spesa al supermercato? Facile, la fai sotto casa, tanto coi soldi risparmiati non puoi avere paura di spendere 1 Euro in più!

Ma in questo mondo di drogati di lavoro e di shopping è impossibile rinunziare ad ogni cosa "offertaci", o per meglio dire propagandata (cioè pubblicizzata), così ecco che è utopistico, anzi da pazzi, rinunciare a cose ritenute indispensabili come l'automobile che, per dare lavoro a migliaia di persone e in nome del dio PIL che vuol dire tutto e niente, tutti quanti noi siamo costretti ad acquistare
.

A me dispiace che gli operai Fiat siano costretti ad accettare degli orari massacranti, ma fosse per me di automobili ce ne sarebbero veramente poche. Come in una società ideale (o del passato) ognuno di noi troverebbe un bel posto di lavoro nei paraggi di casa (anche ora per molti è così, il problema è che nessuno ha voglia di camminare, se non dentro i centri commerciali sempre più giganteschi)
Agli operai come ai manager interessa lavorare di più, ma la vita, ma le loro persone, quando trova/no compimento? Il nostro Dio non è uno nell'alto dei cieli che un giorno decise di farci vivere, ma le robe che costruiamo e desideriamo avere, possedere, che ci costringono a non vivere per almeno 10 ore al giorno a cui si devono aggiungere le 8 di riposo più quelle passate a compiere commissioni e obblighi vari.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

"nome del dio PIL " ma non era il dio PILU?

"fosse per me di automobili ce ne sarebbero veramente poche"
Fosse per me non esisterebbero, a condizione di avere trasporti pubblici efficienti e moderni.

Danx ha detto...

Ciao, ma guarda che anche i trasporti pubblici sono dal mio punto di vista assimilabili alle scatolette col motore e le ruote, anzi peggio perchè stai compresso fra mille altre persone e devi aspettarne l'arrivo magari al freddo o al caldo afoso.
Usiamo le gambe, camminiamo e pedaliamo!!!

Anonimo ha detto...

Ok ma se te devi fa 700 km a piedi?

Danx ha detto...

Di sicuro userei la bici, ogni giorno dai 50 ai 100 km e si dorme in motel, pensioni, b&b, robe così.
Almeno il viaggio te lo godi, lo vivi!
E cmq ci sono bus, aerei, treni, traghetti, insomma puoi sempre scegliere nel caso uno di questi sia strapieno.
Se stai in città i bus sono pieni e non arrivano, se fai un viaggio (non a dicembre e non ad agosto) non trovi tanta pressa nei bus che attraversano l'Italia.

Serafino Massoni ha detto...

Bel lavoro caro Amico, è proprio come tu scrivi, ma nessuno le vuol intendere queste cose.
Cari saluti da Serafino Massoni