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17 dicembre 2010

Merde

Partendo dal presupposto che trovo inutile manifestare per via del fatto che la maggioranza politica presente in Parlamento ha le sue idee ed interessi e non si fa minimamente influenzare dal popolo (anzi, da una piccola parte del popolo) e che sia deleterio compiere atti di vandalismo che non portano a nulla se non alla strumentalizzazione della gente onesta che protesta (anche se mi sembra egoistico protestare per l'Università - guarda caso gli studenti e ricercatori non protestano mai per gli asili ed elementari - e pure stupido, siccome in Aula si discuteva di altro), perchè questi fatti scioccanti strozzano il dialogo e il racconto di fatti più generali e importanti per una moltitudine di persone (fatti riguardanti la politica, l'istruzione, il lavoro e diritti vari), rimango non stupefatto ma semplicemente schifato di come alcuni appartenenti (membri, oserei dire) alle forze dell'ordine (termine terribile, perchè è la dimostrazione che lo Stato non accetta minimamente il caos che invece è la condizione necessaria per la creazione della vita, mentre l'ordine è il nulla, è la fine, perchè è il silenzio) siano sempre inclini alla tortura che può essere sia fisica, ma anche psicologica, forse la più terribile, poichè serve a depotenziare, ad eliminare la speranza che nel futuro la condizione di prigioniero cambi, siccome certe minacce riguardano appunto il futuro e non l'immediato presente nel quale uno è maggiormente pronto a rispondere alle botte e alle sevizie.

Rimango anche schifato dal fatto che gli arrestati,guarda caso, non siano i più violenti che han messo a ferro e fuoco la città, ma i primi manifestanti che i poliziotti son riusciti ad acciuffare a suon di bastonate, sputi e calci.

E' lapalissiano affermare che molti poliziotti dei reparti anti-sommossa siano dei delinquenti che non sapendo come fare per sbarcare il lunario (mai provata l'impiccagione? E' più dignitosa) han cercato un impiego manuale e violento pagato dal padre-padrone pater familias Stato, mi chiedo perchè dobbiamo subire le proteste di gente che non vuole pagare il canone Rai, ma che vuole invece pagare le imposte e le tasse per elargire lauti stipendi a dei macellai (1.000 Euro vi sembrano pochi per quel lavoro da idioti che svolgono?).


Bolzaneto non è una ferita per la polizia, ma una medaglia.
Così si deve fare con chi protesta, che già non possiamo ammazzare le nostre stupide mogli, almeno lasciati sfogare con emeriti sconosciuti, no?

Articolo dedicato ai servi borghesi di destra e di sinistra che non riescono a vivere senza lo Stato, ma sono vittime del sistema, sono nati nello Stato, educati, cresciuti dallo Stato e non riescono a concepire una società senza questo padre padrone.

Ah, ai telegiornali e giornali che evidenziano come uno degli arrestati sia figlio di un ex brigatista, vorrei dire di menzionare ogni tanto la provenienza dei vari La Russa e Alemanno, grazie. Ovviamente non ripongo speranza alcuna in questo mio desiderio, siccome le notizie devono riguardare la più stretta e bieca attualità.

PS:
Ieri ho visto due secondi Annozero (pena vomito, odio gli assemblamenti di politici) e cosa ho visto?
Uno studente universitario incazzarsi coi soldi spesi dallo Stato per degli aerei caccia (peccato li si debba diluire in 18 anni e peccato non si incazzi con la ricerca che produsse la bomba atomica!) che invece vorrebbe venissero usati per l'Università.
Per l'Università?!? Ma se siamo pieni di Università e corsi come mai prima d'ora!
Forse non conosce la presenza di asili, scuole elementari, medie inferiori e medie superiori con tetti pieni di amianto che crollano?
Ognuno bada a sè, non c'è nulla da fare, è la legge del Patriarcato.


Libro consigliato: "Sorvegliare e punire", Michel Foucault

8 commenti:

Unknown ha detto...

A volte non capisco il senso delle tue invettive. Anch'io mi arrabbio per i soldi che vengono spesi per gli armamenti, perché mai dovrei arrabbiarmi con la ricerca?

Danx ha detto...

Perchè anche la ricerca universitaria è legata agli armamenti, così come alla vivisezione, d'altronde la nostra è una scienza che pensa che il progresso sia il dominio dell'uomo sulla natura, pensa che l'uomo debba saper fare cose sempre più complicate senza però pensare alle conseguenze.
Non penso che ci sia una via d'uscita: più passa il tempo più ci saranno armi sempre più potenti e infide, questo perchè tutti quanti noi confidiamo nella ricerca, nella scienza, nella tecnica.

Anonimo ha detto...

Ma non puoi arrabbiarti contro i ricercatori: quelli che producono armi sono pochi e lo fanno comunque per campare. Quando Fermi studiava non credeva di essere utile allo sviluppo dell'energia atomica, stesso dicasi per Einstein. Pensa piuttosto a quelli che hanno ottenuto importanti risultati come la codificazione dei genomi dei virus, dei batteri. Molte malattie sono state sconfitte con la ricerca, attraverso l'impegno di uomini e donne che si fanno il mazzo ogni santo giorno per rendere migliore la vita di tutti.

Danx ha detto...

Son molte di più le conseguenze negative. Il cancro è figlia dell'industrializzazione che è pappa e ciccia con la scienza.

Anonimo ha detto...

e gli asini volano magari?

Danx ha detto...

Secondo me siete tutti illusi dal termine progresso, pensate che le migliorie tecniche influenzino il nostro umore, quando invece siamo sempre più stressati ed incazzati.
Ragionando alla vostra maniera mi viene da chiedere "chissà quanto erano tristi nell'antichità, siccome solo ora siamo così felici fra auto e pc"

Anonimo ha detto...

Senza ricerca saremmo come i burundiani, con peste, colera, febbre gialla, lebbra e non credo che sarebbe bello.

Danx ha detto...

Confidiamo troppo in noi e la nostra voglia di scoprire e fare ha portato, tanto per dire, alla bomba atomica, oltre ad una società alienante.