Era da tempo che volevo parlarne brevemente.
Nel mondo ci sono Stati autoritari governati da sinistri o da destri, ma in realtà sempre di regimi si tratta e questa distinzione serve solo per capire chi sta con gli USA e chi no.
L'Onu negli scorsi giorni è intervenuta per dire la sua contro la legge sulle intercettazioni e i nostri destri se ne sono risentiti, perchè il mondo è pieno di stati illiberali, mica l'Italia che sta vivendo fasi concitate della rivoluzione liberale composta di slogan e studi tv, ovvero di falsità assolute e guadagni immensi per pochi.
Il Giornale non poteva esimersi nel farci l'elenco dei Paesi cattivoni dove i giornalisti rischiano la vita. Vediamo quali:
"L’Italia è il caso. Non la Cina. Non il Venezuela di Chavez. Non la Corea di Kim Jong Il. Non Cuba, che pure ha un posto nel Consiglio dei diritti umani. Non l’Iran, che fino a qualche mese fa bussava per una candidatura. L’Italia."
Vorrei chiedere ai giornalai, ehm, giornalisti de Il Giornale, Libero, Panorama, Foglio e compagnia "bella", anzi piena come le loro pance, perchè non menzionano la Russia (centinaia di giornalisti uccisi dopo il famigerato Comunismo), la Libia, Haiti che, terremoto a parte, è sempre stata ricca di colpi di Stato made in Usa anche nel nuovo millennio, Honduras, che ha subito recentemente un colpo di Stato per mano di un certo Micheletti, orgogliosamente intervistato da Studio Aperto perchè di origine lombarde (mi pare bergamasche) e della cui democrazia gli USA non si cureranno, siccome l'attuale presidente fece tantissimi affari con grandi aziende statunitensi negli ultimi anni, Colombia e altre nazioni del Centro America dove i giornalisti crepano ogni giorno, ma che non compaiono mai "misteriosamente" sui nostri notiziari.
Misteriosamente un corno: l'informazione è di parte e controlla minuziosamente gli abusi commessi in Paesi considerati nemici dall'elite dominante, in modo tale da convincere la maggioranza delle persone del male di quei pochi Paesi, quando molti di più ne commettono, ma di cui non si sa nulla perchè i nostri governanti ed industriali stringono affari coi vari dittatori divenuti statisti.
D'altronde anche noi abbiamo un criminale che si erge a più grande statista della storia della Repubblica Italiana...
Colpisce come per i centro-destri il male sia Cuba (che non ha mai bombardato nessuno, ma solamente difeso la Namibia dal Sud Africa negli anni '90), quando è notorio che lì vige un regime per via degli attacchi che gli USA negli ultimi 50-60 han sempre compiuto per rivoltare i governi dei vari Paesi del Sud-Est asiatico e del Centro e Sud America o finanziando i militari, o dei para-militari o intervendo direttamente facendo milioni di morti, direttamente o indirettamente.
Ma come scordare i cubani fuggiti a Miami? Poveri. Peccato siano nella maggioranza dei casi tutti parenti e sostenitori del regime pre-Castro, ovvero quello di Batista. Batista chi? Ehhh già, volete che un dittatore di destra venga nominato sui giornali dei destri obesi con la lingua perennemente colorata di marrone?
Link:
3 commenti:
Grandioso post. Che sottoscrivo parola per parola!
Hai ragione, non si possono menzionare dittature 'destre'.
Grazie Ale, detto da te fa sempre piacere.
Ultimamente son successe varie cose, passerò da te a leggere qualcosa riguardante Cosentino e la manovra.
Posta un commento