Cosa segue questo titolo? Poco o nulla.
Infatti la stragrande maggioranza della gente non vota un partito per i diritti che vorrebbe vedere essere estesi e per delle idee progressiste relative alle varie classi sociali che dovrebbero interagire maggiormente pensando non solo più alla loro nicchia, al loro ambiente, ma al bene di tutti ampliando le loro vedute.
No, la gente, che ogni mattina si alza per andare a lavorare, ovvero per incassare dei soldi, vota un partito in base alle promesse fiscali, quindi economiche, vota un partito per i soldi!
La politica è tutta una questione economica, è schiava dei numeri, infatti ogni giorno sentiamo parlare di crisi e manovre economiche, incuranti delle varie conseguenze, perchè ciò che conta è che su un foglio i conti tornino a posto.
La politica come un'azienda che se ne frega dell'inquinamento, della sicurezza sul posto di lavoro, dello stress dei lavoratori, ecc.
I portavoce di Berlusconi e Berlusconi stesso hanno sempre la bocca piena dello slogan "riduzione fiscale", oggi uno di loro è stato chiaro dicendo all'incirca questo: "Dobbiamo tornare a farci votare dalla maggioranza degli italiani per mezzo di una rivoluzione liberale legata alla fisco, ad una diminuzione delle tasse".
Triste, ma vero.
2 commenti:
Con quel titolo mi avevi quasi fatto spaventare... :D
Anche se poi la realtà, come ben dici tu, è già triste e spaventosa di suo...
AH AH AH scusa ma ho appena studiato tecniche di marketing puhaha
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