Scandalo nello scandalo, nelle ultime ore è emerso che dopo la scoperta
della spia egiziana alla fine del 2019, la Germania avrebbe comunque
cancellato 80 milioni di euro di debiti al Cairo, il primo luglio
scorso. Si tratterebbe già della terza tranche da 80 milioni abbonata ad
Al Sisi - un’operazione sostanzialmente estorta a
Berlino per la liberazione di due collaboratori della Fondazione
Adenauer nel 2018, dopo un processo-farsa che li aveva condannati al
carcere. Inoltre, appena due giorni fa, il ministero dell’Economia
tedesco ha reso noto di aver dato l’ok alla vendita di sue sottomarini
all’Egitto. L’Italia, insomma, non è l’unico Paese schizofrenico nei
rapporti con Al Sisi.
Continua su Repubblica
Nessun commento:
Posta un commento