Durante il servizio del TG1 di stasera sui disordini di Terni, durante i quali il sindaco della città è stato colpito alla testa da una manganellata come da lui stesso ammesso, non si è capito da chi sarebbe stato colpito, infatti l'inviata ha soltanto parlato di colpo alla testa e conseguente intervento dei sanitari.
Per fortuna la redazione ha avuto la saggia idea di intervistare il primo cittadino umbro, dicendogli però che secondo la Polizia, sarebbe stato colpito da un ombrello.
Soltanto lui, cioè il sindaco, ha menzionato due volte il termine "manganello" e "manganellata".
Continuiamo così a fare i servi.
D'altronde lo sappiamo tutti che il Tg1 e la RAI in generale non sono un servizio pubblico, ma una "leccata politica", infatti ogni giorno è tutto una propaganda statalista e clericale. Si potrebbe ben definire la RAI come un mezzo di progaganda clerico-fascista!
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