Cose da Calabria:
in un paesino della provincia di Vibo Valentia, pieno zeppo di mafiosi, c'era un prete che non solo se ne fregava della presenza di questi, non solo li faceva presenziare alle processioni religiosi, ma addirittura li aiutava, ovvero li portava a conoscenza delle prossime perquisizioni che avrebbero subito dai carabinieri, grazie ad un'amicizia proprio con un carabiniere.
Bene, ora questo prete sarà stato.. spretato.
Ma va! Lo hanno solo mandato in un altro paese ahahahah
1 commento:
per i prelati sembra che il problema siano i luoghi. Anche per i pedofili adottano lo stesso sistema. Se lo sposti da Catania a Pesaro quello non è più un pedofilo.
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