E, si badi bene, non si tratta di poveracci e di perseguitati, ecc., bensì di chi sta meglio degli altri perché può permettersi un lungo e dispendioso 'viaggio'.
L'autore menziona naturalmente l'ormai famosissima 'Elite' guidata dall'imprescindibile Soros, nemico di tutti i nazionalpopulisti europei.
Mi chiedo cosa ne possa questa fantomatica Elite della crescita demografica in Africa, quando sono proprio gli occidentali (Stati ma soprattutto ONG e filantropi), a spingere per l'uso dei contraccetivi, andando contro i cattotalebani vaticani?
La cifra riportata dal blogger mi pare veramente assurdo, significa vedersi arrivare prima in Italia e poi in tutta Europa ben 3 milioni di persone ogni anno.
Cifra totalmente folle e secondo me campata in aria per il sollazzo dei razzisti che campano solo con questi allarmi.
Folle perché, se è vero che ci sarà una crescita, è comunque assurdo ipotizzare una crescita degli arrivi così notevole.
Attualmente, infatti, gli arrivi stanno intorno ai 120.000.
Guardiamo ad esempio questi dati riguardanti l'intera Unione Europa (2014):
https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_europea_dei_migranti…
Vediamo dunque che la maggior parte degli arrivi proviene dalla Siria (che non si trova in Africa) a causa della guerra civile. 80 mila persone circa.
Togliamo anche l'Afghanistan (che non è in Africa), Kosovo e Albania. 54 mila persone circa.
Tra gli Stati africani troviamo l'Eritrea (tra i più poveri: https://www.tpi.it/2018/06/15/fuga-eritrea-migranti-europa/) 35 mila persone, Mali 10.600, Gambia 8750, Nigeria 8700, Somalia 7700. Altri: 54000.
Totale di questi Paesi africani: 70.750
Totale Africa + altri (altri può comprendere altri Stati africani): 124.750
Nel 2016, in totale, sono arrivate 180.000 persone. Tante, ma penso ci sia una leggerissssima differenza tra 125.000, 180.000 e 3 milioni!!! Nel 2017, invece, 120.000.
Inoltre, se la Libia si stabilizzerà, speriamo!, molti africani andranno lì per lavorare come avveniva in passato. Senza considerare il fatto che gli africani che oggi arrivano qui, non fanno di certo la bella vita, ma si annoiano tra i vari centri di identificazioni e le richieste di elemosina davanti ai supermercati.
PS: molti non sanno niente sull'Eritrea e allora eccoli accontentati
"La tortura e altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti sono all’ordine del giorno. Il dissenso è costantemente represso e qualunque critica al governo può costare cara.
I motivi della detenzione arbitraria di prigionieri sono tanti: dalla critica all’operato del governo, allo svolgimento della professione giornalistica, dalla pratica di una religione non riconosciuta dallo stato alla diserzione del servizio militare, fino al tentativo di fuga dal Paese.
In tutti questi casi l’arresto e la detenzione senza un processo è estremamente diffuso, tanto da infondere tra i cittadini eritrei il terrore per ogni comportamento, pubblico o privato che sia
Migliaia di cittadini – in particolare attivisti, dissidenti e giornalisti – sono incarcerati senza un giusto processo.
Reporter senza frontiere classifica l’Eritrea al 179esimo posto su 180 paesi nel suo World Press Freedom Index, definendo il presidente Afewerki un “predatore della libertà di stampa”."
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