Secondo due scienziati, uno inglese e uno italiano, membro del CICAP, la posizione delle macchie di sangue presenti sulla famosa sindone sono irrealistiche.
Ma è possibile combattere l'irrazionalità e il desiderio di credere e appartenere a qualcosa di più grande dell'essere umano, piccole essere vivente e morente?
Niente, secondo me, può scalfire la forza interiore dei credenti, anche se forse più che di ciò, si dovrebbe altresì parlare di creduloneria portata ai massimi livelli, proprio per il desiderio di vivere per sempre che è proprio degli umani fin da quando hanno potuto sviluppare questo concetto, quindi già migliaia di anni prima della comparsa del cosidetto Cristo.
Tornando alla sindone, mi stupisco di come sia atei che laici che ferventi cristiani (tranne qualche ateo che ringrazio perché proprio da lui/loro mi resi conto di questo errore madornale) non si siano mai accorti che ad essere innaturale è anche il disegno dell'uomo che compare su questo lino.
Mi si potrebbe obiettare che in realtà il disegno è un ritratto perfetto.
Sì, talmente perfetto da essere totalmente innaturale. Il perché è facilmente spiegabile e ogni persona può scoprire i motivi di questa mia (e non solo mia) tesi, utilizzando appunto un asciugamano, un telo, ecc.
Se si pone un velo sopra il volto di una persona, cosa succede? Succede che, pur ponendo per vero il fatto che questo possa memorizzare i tratti umani come fosse una lastra fotografica, questo volto verrà ritratto in maniera deforme perché il volto, il cranio anzi, è tridimensionale, mentre il lino è bidimensionale, per cui il volto, così come gli arti, verrà deformato in larghezza.
Come detto però poc'anzi, la domanda è sempre la stessa: ogni spiegazione razionale serve all'umanità che finalmente prende coscienza delle fandonie che ha dovuto subire, oppure è tutto inutile, perché più le credenze dei cristiani vengono derise, più loro si pongono sulla difensiva?
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