In questi anni di sovranismi isterici, dobbiamo riflettere sul nostro passato:
l'Europa si sentì unita per la prima volta dopo la 2^ Guerra Mondiale e si unì alle tante nazioni del mondo tramite l'ONU, col quale si iniziò a parlare di DIRITTI DELL'UOMO, tra cui il diritto a migrare ("La migrazione è un diritto umano", quasi quasi ne faccio una maglietta...).
Possiamo dire proprio 70 anni fa circa cessarono finalmente di esistere i nostri sovranismi (e pure imperialismi!) e si sviluppò una certa idea di Europa.
Fin da bambino ho guardato con meraviglia all'Europa perché mi è sempre sembrata, appunto, meravigliosa. Sia nella musica che nel calcio ho da sempre apprezzato anche gruppi e squadre straniere senza alcun problema. Idem i miei compagni di scuola ed amici. Per noi era naturale.
A quanto pare, la generazione che ci ha preceduto, quella degli attuali sovranisti 40-50enni, visse un'infanzia piena di ristrettezze e pericoli. Da qui tutte le paure e i pericoli di cui parlano ogni giorno e che vedono solo loro.
Questi loro pensieri e questo clima fa male non solo all'Italia, ma anche all'Europa e al mondo intero sempre più ricco di muri e scontri etnici
Se l'obiettivo di 70 anni fa era unirci, ora abbiamo capito che l'obiettivo di molti politici è semplicemente quello di bagnare il proprio giardinetto ed orticello, fregandosene del risparmio idrico, negando così l'acqua a chi voleva lavarsi e bere.
Vedo, in pratica, un mondo pieno di egoismi e cattiveria verso gli ultimi.
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