Condivido l'articolo di Beppe Grillo sulle multe e ritiro della patente ai ciclisti.
E' assurdo che in un Paese in cui esistono poche piste ciclabili e, tra l'altro, fatte male poichè a raso con incroci (in Svezia ne percorsi una in cui, oltre ad essere ben staccata dalle corsie automobilistiche, negli incrosi essa si inoltrava nel sottosuolo per poi ricomparire al termine) in cui i ciclisti risultano oscurati dalle auto posteggiate o fatte male perchè, come dire, finiscono sul più bello e dove non ci sono posteggi (nè all'aperto nè custoditi nè nei cortili come invece lo prevederebbe la legge, per lo meno quella comunale di Torino), si venga multati (e fin qua tutto ok) con il rischio di vedersi levare la patente. Discriminazione bella e buona nei confronti di chi ha studiato le regole, mentre i minorenni ignoranti (non è una parolaccia), potranno continuare a fare il bello e il cattivo tempo.
Io non ho mai visto vigili multare certi tamarri in scooter senza casco, neanche quando uno fece un curvone senza casco e senza una mano perchè impegnata a tenere il cellulare contro l'orecchio! E nè li ho mai visti fermare scooter, moto, auto e camion rumorosissimi e inquinantissimi che emettono nuvolacce viola e nere dal tubo di scappamento!!!
In tempi di crisi bisogna succhiare soldi dappertutto, allora cosa c'è di meglio che bloccare bici, skates e pattini se avventatamente per un millisecondo hanno il coraggio di salire sul marciapiede (perchè non c'è la pista ciclabile, o perchè questa è invasa dalle auto posteggiate, o perchè questa è pericolosa come detto prima, o perchè non essendoci, la strada è leggerissimamente - detto alla FantoCCi - pericolosa)?
Pochi mesi fa c'erano gli incentivi per comprare una bici nuova, ora questi ciclisti vengono intimoriti. Bene, tutti in magghena. Bello, no?
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