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26 ottobre 2010

Tutto l'odio per loro

Capezzone del PDL (ex Radicali) è stato colpito per strada dal pugno di uno sconosciuto e ovviamente i suoi esimi colleghi non potevano che aver già trovato il motivo scatenante l'aggressione: il "clima d'odio" generato dai soliti noti (si veda Di Pietro e i vari blog).

Io mi chiedo sempre come facciano a non stufarsi mai di ripetere ogni volta a memoria le solite frasette senza senso. Capisco che sia l'insegnamento e lo stile di vita del ladro piduista Berlusconi, e capisco che sia ciò alla fine si impara a scuola (dove ci si reca mica per il piacere di apprendere, ma per prendere un pezzo di carta), ma se sei un politico che governa il Paese dovresti alzarti leggermente dalla media, o no? O bisogna essere come il cittadino medio per non farlo sentire inferiore?

Pensate che scusa che trovano sempre i politici: se io sono del governo e uno mi picchia è sicuramente colpa di ciò che dicono gli oppositori, non è mai colpa del caso, come ad esempio un banale litigio che può capitare per strada fra due sconosciuti che si scontrano in auto o a piedi, no, sempre colpa di figure ben precise e conosciute dalla massa, mentre se qualcuno mena noi per strada non abbiamo nessuno contro cui indirizzare la nostra "sete di vendetta".
Una bella fortuna per i politici che ottengono sempre il modo di attirare su di sè l'attenzione e la pietà del telespettatore.

Allora io mi chiedo: ma se si afferma che il mandante è un oppositore, non si rischia di generare attentati contro questi aizzando il proprio elettorato?

E se la politica genera incomprensioni, diatribe, scontri verbali e in alcune persone più disadattate odio verso il capo della parte avversa, perché non abolire i partiti che tanto anche una volta saliti al governo non rappresenteranno che una parte del popolo (presa però anche'essa per il culo dai politici tramite slogan, sondaggi, statistiche, pubblicità, disinformazione di massa e quant'altro), craendo quindi grande mascoltento nella maggioranza del Paese (eh sì, quella rappresentata dal governo è solo relativa)?

Leggete i titoli di questi due articoli, uno recente sull'aggressione odierna e uno dei primi mesi del 2010 sempre riguardante Capezzone:

http://www.repubblica.it/politica/2010/10/26/news/capezzone_aggredito_a_roma_un_pungo_al_viso_in_centor_a_roma-8462691/

http://www.repubblica.it/politica/2010/02/12/news/capezzone_condannato-2271230/

Cosa leggete? Io questo:
"Capezzone condannato in Cassazione per aver definito Teppista un magistrato".
E allora questo odio da chi nasce? Come Silvio che è il primo ad insultare per mezzo tv o comizio e poi nessuno gli può replicare nell'identico modo o per vie fisiche. Eppure la vita mi ha insegnato che chi provoca poi rischia di subire!

PS: ma Silvio, Cicchito e Capezzone cosa dissero quando Barbato (IDV) venne preso a pugni in Aula da alcuni del PDL?
E che dire delle vecchie frasi di Capezzone su Silvio? Eccone alcune trovate dall'amica Leggoquestoblog sul blog destradipopolo.net:
"Noi coglioni? È Berlusconi che si è fatto una canna
Berlusconi ha pagato i magistrati
Berlusconi più ricco grazie alla politica
Da Berlusconi solo leggi ad personam”
...L’Italia non può avere altri cinque anni di Berlusconi
Il Premier a Vicenza? Lo ’sciancato di Arcore’
Berlusconi, altro che don Sturzo. E’ don Lurio”
Berlusconi al Congresso Usa, come Totò e Peppino
Berlusconi è Wanna Marchi e Tremonti il mago do Nascimento
Berlusconi ha finito i tappeti
Berlusconi in bandana, povero Blair
Berlusconi? Lo difenderanno Bondi, Cicchitto e Cornacchione
Con Putin Berlusconi dimentica il comunismo"
Se avessero aggredito il nano a quei tempi sarebbe stata colpa sua?
E come hanno osato accoglierlo nel Pdl?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io mi domando come fa la gente a deglutire sempre le stesse minchiate.
Ti ho risposto di là