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29 ottobre 2010

Formichine

Certo che mostrare le proprie ragioni è molto dura, siccome non è vero che siamo tutti uguali: noi siamo delle umili formichine che devono vivere, anzi, lavorare per aiutare i ricconi padroni del mondo e non possiamo certo pretendere che loro cambino qualcosa, siccome ciò che conta sono i numerini.

A Terzigno sembra che per scoraggiare i facinorosi, ma forse ancor di più i pacifici manifestanti (e se incazzati, hanno tutte le ragioni di questo mondo, anche se non ho mai visto manifestazioni tali contro i mafiosi), si sia pensato di attuare politiche anticostituzionali che vedono l'arresto per chi viene colto in flagranza di reato? No, di manifestazione, di postazione anzi.
In Vaticano, invece, cercheranno di manifestare delle vittime di preti pedofili che non hanno mai avuto giustizia (per il semplice fatto che come in ogni zona del mondo i preti vengono spostati di diocesi in diocesi, mica cacciati e consegnati alla Giustizia statale), ma questo evento non è stato avvalorato dai capi del mondo, cioè i pretacci massoni pedofili vari, per questo cercheranno..probabilmente verranno idenfiticati dalla Digos come già successo il 20 Settembre 2010 quando degli atei e degli agnostici volevano sfilare per la laicità di Stato (che terroristi!).

Un'altra notizia che m'ha infastidito è stata invece la decisione di un giudice di Torino di ridurre il risarcimento destinato ad una famiglia albanese il cui caro morì in un incidente sul lavoro in Italia, per il semplice fatto che nel loro Paese, l'Albania appunto, il costo dela vita è notevolmente inferiore al nostro. Probabilmente, e mi scuso con voi per via della mia inusitata ignoranza, questi tetri risarcimenti (che avvalorano la mia tesi del rifiuto del lavoro) sono rapportati al compenso medio preso dal familiare nella sua vita lavorativa e appunto al costo della vita, non alla vita stessa. Noi valiamo ciò che produciamo, ciò che guadagnamo. Aberrante, e non aggiungo altro.

Sinceramente non mi sono rotto, ma tutto ciò è la dimostrazione di ciò che ho sempre pensato, ovvero quello che ho scritto ad inizio post. Bisogna rendercene conto, infatti la Storia se c'è una cosa che insegna è che la massa è sempre stata sfruttata vivendo una non-vita creata, dettata dai potenti mascherati e visibili di turno in nome di un dio molto materiale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Come diceva Totò: siamo uomini o caporali?