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3 maggio 2011

Discorso critico sull'uccisione di Bin Laden


ORA TORNIAMO A FARE QUEL CHE CI PARE E PIACE, NESSUNO CI FERMERA'!

Perchè uccidere Bin Laden, anzichè ferirlo e disarmarlo, con tutti i segreti che avrebbe potuto svelare?
Perchè festeggiare la sua morte, quando questa aizzerà migliaia di fondamentalisti islamici che odiano l'Occidente?
Perchè, quindi, pensare, come ha detto Obama, che il mondo ora sarà più sicuro, se la notizia seguente a questa dichiarazione parla di nuovi possibili attentati?

E soprattutto, avete mai visto voi dei grattacieli progettati per resistere all'urto di un aeroplano, venire da questo colpiti nei piani alti e poi stramazzare al suolo, come se nei piani inferiori avessero messo della dinamite?

Dal mio punto di vista è come se gli americani stessero festeggiando per la conclusione vittoriosa di un film patriottico studiato ad hoc da qualche apparato governativo dedito alla manipolazione del pensiero delle masse (al plurale perchè il messaggio deve colpire allo stesso modo sia i ricchi ereditari, sia i ricchi professionisti, sia la media borghesia, sia gli sportivi che gli intellettuali, sia gli anziani e gli adulti che i ragazzini): il bene è di qua con soavi musichette, il male è di là con la sabbia e l'odio a portata di mano, ma è stato sconfitto, così ora i buoni possono tornare a crogiolarsi nei loro Suv e nelle loro villazze energivore riempiendosi di droghe da mattina a sera.

Ma quali buoni? Ma quale civiltà in pericolo?
La società dei trivellatori impazziti, quella della Borsa menefreghista dei poveracci, dei capitani d'industria che delocalizzano in Asia mandando in rovina non intere famiglie ma intere città o che assoldando qualche squadraccia della morte uccidono svariati sindacalisti sudamericani.
La civiltà che al governo ha avuto fondamentalisti religiosi che si sentono autorizzati da Dio a compiere certe guerre illegali (es: Iraq) proprio come fossero dei membri di Al Qaeda, governo che con tutte queste guerre ha fatto molti più morti di quelli provocati dagli attentati dell'organizzazione terroristica islamica di cui sopra (ma come già scritto prima, siamo sicuri che non ci fossero di mezzo i servizi segreti americani l'11 settembre 2001? Un attentato di quel tipo era proprio quello che serviva per poter, con una scusa o l'altra, attaccare il Paese dell'arcinemico Saddam Hussein).

Grazie all'attentato gli statunitensi si sentirono uniti e
ora con l'uccisione da somari di Bin Laden si sentono tranquilli se non felicissimi. Certo che hanno ragione di gioire, perchè presumibilmente non dovrebbero più accadere stragi simili (anche se, come si suol dire, "morto un papa se ne fa un altro", quindi ci sarà sempre un nuovo aizzatore d'odio e pianificatore di attentati), ma considerando quante volte il loro Stato s'è comportato da criminale in giro per il mondo, io non vorrei stare nè con l'uno (USA, Occidente in genere con le sue colonizzazioni compiute sia con la guerra sia con l'economica globalizzata) nè contro gli altri (Al Qaeda e Stati arabi in genere anche non collegati al terrorismo).
E' come se avessimo assistito allo scontro di due potenze, come durante la guerra fredda fra USA e URSS, ma essendo tali (cioè potenze mondiali) e dovendo noi per froza decidere se stare con l'una o con l'altra (impossibile trovare un terzo polo, se non andando al Polo Nord..forse) ci cambia davvero poco, perchè sia prima dello scontro che dopo si vive sotto il controllo di un mega apparato pronto a mandarci in guerra in zone del mondo a noi sconosciute, giusto per rinforzare il potere di qualche mutlinazionale del petrolio.

Concludendo, mi viene da pensare che ora gli americani riporranno molta più fiducia nel governo e nell'esercito americano, quindi si è creata una situazione in cui si può approfittare della rilassatezza del popolo statunitense per imporre qualche legge ignobile magari da cattotalebani alla Sarah Palin o da trivellatore infuocatore alla G.W. Bush.

Come diceva Bill Hicks, "Go back to bed America, your government is in control again. Here you go America, you're free to do as we tell you!", siete liberi di festeggiare col cappellino da baseball in testa, con la birra in mano e il panzone per strada come tanti topolini impazziti credendo di vivere in libertà, quando invece siete tutti ammaestrati per farvi compiere a tutti quanti le stesse azioni che porteranno vantaggi ad una ristretta elite.
Penso che purtroppo questi festeggiamenti avverrebbero anche in Italia il giorno in cui morirà Berlusconi.
Come alcuni di voi sapranno, non penso proprio che le cose senza di lui miglioreranno, perchè semplicemente lui non fa altro che rispettare certe leggi non scritte di questa società, dove si aiutano e si finanziano i famigliari e gli amici e gli amici degli amici, dove lo Stato ci opprime con la burocrazia e leggi e leggine assurde pronte a strozzarci, in un mondo dove comunque dovremmo alzarci alle 7 per andare a lavorare da automi, quindi la felicità cercatela in voi stessi, nelle cose che vi piace fare e nelle persone che vi va di frequentare!

Qui sotto il commento (chissà se verrà accettato) che ho lasciato nel blog di Ivan Scalfarotto (blogger medio per lettori medi in tutto medi, come direbbe il mitico Fulvio Abbate):
"Anche io sono critico sull'uccisione di Bin Laden. Penso che da vivo potesse servire per ottenere dei segreti.. Evidentemente la sua funzione era quella di un bambolotto che tutti devono prendere a pugni per sfogarsi e poi sentirsi in pace con sè stessi. Dico questo perchè sappiamo bene come 30 anni fa gli USA lo finanziarono e sappiamo altrettanto bene che un grattacielo non può crollare interamente se un aereo lo colpisce nei piani più alti come se sotto fossero stati messe centinaia di candelotti di dinamite.
Se l'hanno ucciso è perchè sapevano già tutto sull'attentato..ops!
E come si viveva prima e come si vivrà dopo?
Sempre uguale, sempre lavorando come automi e schiavi, consumando a più non posso, finendo in galera per uno spinello mentre i ladroni miliardari fanno la bella vita indisturbati (Foucault lo scrisse che le galere sono fatte per scacciare i porazzi), distruggendo l'ambiente di tutta la Terra e questo perchè? Perchè i buoni dell'Occidente hanno soldi e devono continuare a vivere così, perchè hanno potere e eserciti potentissimi che fanno più vittime civili di Al Qaeda..ma voi pecoroni continuate a festeggiare."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci sono troppi punti oscuri e quando ci stanno di mezzo gli americani è sempre così. Alcune agenzie dicono che fu uciso 3 anni fa

Bob Bulgarelli ha detto...

Riguardo a Bin Laden sono completamente d'accordo con te.
Purtroppo anche riguardo alla fine del berlusconismo.
Ho sempre creduto, e credo ancora, che B. sia una marionetta, un pupazzo sapientemente manipolato, anche se, forse, ora sta sfuggendo un po' di mano e le sue ultime sparate lo rendono troppo criticabile anche dai suoi.
Ovviamente lo sfascio dello stato sociale è esattamente ciò che il potere vuole; ciò che sta perpetrando da sempre attraverso una politica di "prima carota poi bastone", anche se ultimamente è più bastone. Chissà se ci svegliassimo tutti e riuscissimo a fermare queste logiche meramente economiche, che ci imprigionano in comportamenti tutti uguali, fisici e mentali, cosa succederebbe.
Forse staremmo meglio.