Sempre a parlare male dell'anarchia!
Ultimo caso l'articolo di Mastrolilli de La Stampa sui cosidetti ribelli siriani (6 settembre 2013: "E' un episodio, ma molto significativo, perché dimostra l'anarchia in cui sta precipitando il fronte dei ribelli". I ribelli uccidono dei soldati di Assad - quindi dovrebbero venir considerati dei liberatori al pari dei prossimi invasori americani, o no??? - e si parla di anarchia perché sparano, ma come, i militari che non sono anarchici fanno bene a sparare e i ribelli no? E perché nell'anarchia si dovrebbe precipitare? Cos'è, il regno di Satana?)
Anarchia significa semplicemente svincolarsi dall'architettura sociale basata sulla gerarchia e quindi sul rispetto ed esecuzione degli ordini che alienano il singolo e molto spesso lo portano a compiere gesti violenti, atti a sottomettere popolazioni diverse dalla propria. |
Anarchia non significa violenza, bensì libertà di vivere la propria vita secondo le proprie idee, ovviamente senza ledere la libertà e dignità altrui. Una persona obbligata ad ubbidire, invece, dovrà sempre procedere a testa bassa, schiacciando tutto ciò che incontra, senza mai usare la propria coscienza.
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