Fino a qualche tempo fa, Assange godeva della protezione dell'Ecuador.
Poi, col cambio di presidente, tutto è cambiato: l'ambasciata infatti ha subìto lo spionaggio di un'agenzia che in teoria doveva proteggerla, mentre in realtà ha spiato ogni movimento, ingresso, pure ogni colloquio a quanto pare. Oltre a ciò, Assange ha perso la protezione e ora si trova nella "Guantanamo inglese". E no, non è lì per l'accusa di stupro rivelatasi poi infondata.
OPS!
Il nuovo presidente, guarda caso, è molto vicino alla CIA. Alcuni lo accusano di essere una spia e di aver intascato tantissimi soldi dalla corruzioni e di averli messi al sicuro all'estero.
Come se non bastasse è accusato di perseguitare i suoi rivali.
Adesso è stato interrogato in vista della possibile estradizione negli U.S.A., a causa, anche qui, del cambio di presidenza: all'epoca di Obama il procedimento nei suoi confronti venne archiviato senza accuse (così dicono), mentre ora si è rinvigorito.
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