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1 marzo 2009

Silvio come Saddam?

Antonio Di Pietro, il leader di Italia dei Valori, ha nuovamente attaccato in modo deciso il capo del Governo Silvio Berlusconi, chiamandolo Saddam Hussein. (Qui: http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2009/02_febbraio/25/governo_di_pietro_berlusconi_come_saddam_idv_al_fronte,18133911.html, potete leggere la notizia)

Alla maggioranza degli italiani può risultare eccessivo e penso che, non spiegando il perchè, possa l'IDV perdere simpatia e voti.
In realtà analizzando ciò che ha fatto e vuole fare Berlusconi, l'accostamento ad un dittatore non è tanto ardito, infatti, ad esclusione di guerre d'aggressione e impiccagioni pubbliche:
  • E' al di sopra della legge grazie allo scudo del Lodo Alfano (dal 22 luglio è una legge che garantisce l'immunità alle quattro più alte cariche dello Stato, motivo per cui è stato firmato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a differenza del vecchio Lodo Schifani che l'avrebbe garantita solo al premiere);
  • possiede quasi il monopolio dell'informazione televisiva (3 reti nazionali private sono di sua proprietà, più la Rai che cade sotto il Governo, al momento suo) e possiede un buon numero di quotidiani, case editrici, riviste di informazione (Il Giornale, Libero, Il Foglio, Mondadori, Panorama, ecc.);
  • ha previsto il carcere per i giornalisti che diffonderanno intercettazioni (ovviamente la Corte europea di Strasburgo ha condannato questo provvedimento e, guarda caso, molte volte sue telefonate sono diventate di dominio pubblico. Vendetta?), multe salate per i loro editori e, quindi, diffusione delle notizie solo dopo i processi;
  • segretezza dei nomi dei magistrati impegnati in indagini, in modo tale che l'opinione pubblica non si formi una coscienza e prenda posizione. Inoltre, è inutile dirlo, i magistrati saranno facilmente eliminabili;
  • militarizzazione del territorio con la scusa della sicurezza (nonostante le denuncie per rapine, estorsioni e sequestri siano calate dal 1990 di 14 punti percentuale e poi, perchè non dare più soldi a Vigili e Polizia?), divieto, con militari a sorvegliare, per i cittadini italiani di recarsi presso luoghi definiti sensibili come ad esempio discariche (Caiano, Napoli) costituite tout court senza alcuna mediazione;
  • prevede il reato di clandestinità per gli immigrati irregolari che diventerebbero criminali solo per essere entrati, spinti dalla fame, da persecuzioni e guerre, in Europa. E' una discriminazione perchè non bada al reato quale può essere una rapina o uno stupro, ma bada solo alla provenienza;
  • no al testamento biologico. E' una barbarie istituzionalizzata come infatti molti dicono, verso chi si trova in stato vegetativo, andando contro la libertà personale di ogni cittadino italiano protetto dall'articolo 13 della Costituzione;
  • il PM, per iniziare le indagini, dovrà aspettare l'ok da parte della Polizia, che lavora sotto il comando del Governo (articolo di Bruno Tinti: http://www.agoravox.it/Intervista-a-Bruno-Tinti-Obiettivo.html).
A voi le conclusioni del futuro che ci spetterà!

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