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2 aprile 2009

Firme per l'Acqua Pubblica

Dal meet-up di Torino degli amici di Beppe Grillo:

"Continua fino al 26 giugno la raccolta firme per la proposta popolare di delibera con l'obiettivo di cambiare lo Statuto della città di Torino affinchè riconosca nella carta fondamentale l'acqua come bene pubblico comune senza scopi di lucro.
L'iniziativa non ha analoghi esempi in Italia: Torino sarebbe la prima città metropolitana italiana a preservare l'acqua dalle logiche di profitto e di mercato, dandole il giusto valore di diritto universale e non di servizio o merce.

Possono firmare esclusivamente i residenti a Torino.

RSVP è necessario per contare le disponibilità a raccogliere le firme ai banchetti del comitato Acqua Pubblica Torino del quale fa parte anche il meetup sin dagli inizi (vedi la proposta di legge di iniziativa popolare - a Torino si raccolsero oltre 20.000 firme). Per questo non c'è MAYBE: chi c'è ci sia! biggrin

Su www.acquapubblicatorino.org trovate gli aggiornamenti dei banchetti che si riusciranno a allestire.
Restano fissi i banchetti il sabato e domenica dalle 15 alle 18 in Via Garibaldi 13 e Piazza San Carlo sotto i portici del San Paolo."

Dal sito acquapubblicatorino.org:

"Firma perché nello Statuto di Torino l’acqua venga riconosciuta un servizio senza scopo di lucro!

Gli effetti della messa sul mercato dei servizi pubblici e dell’acqua, anche negli Ambiti Territoriali in Italia dove ciò è avvenuto, sono quelli di un generale aumento tariffario a fronte di mancati nuovi investimenti e della perdita decisionale della comunità rispetto al bene acqua, consegnato alle scelte a porte chiuse dei consigli d'amministrazione delle società di gestione.

Si possono citare, tra i casi più eclatanti di privatizzazione inefficiente e costosa per le bollette dei cittadini, quelli di Latina, Arezzo e Aprilia, mentre in positivo Milano e due esempi piemontesi: la stessa nostra città di Torino e il Consorzio del Monferrato come gestioni pubbliche efficienti ed oculate.

Anche in Europa, a partire dai nostri vicini d'oltralpe, progredisce rapidamente il processo di ripubblicizzazione del servizio idrico, avviato dal Comune di Grenoble nel marzo del 2000 e giunto ora alla capitale: il Comune di Parigi sta riprendendo la gestione diretta del servizio idrico alla scadenza ormai prossima della concessione alle società Veolia e Suez."

Link:

A.Di Pietro "L'acqua è un diritto"

Meet Up Beppe Grillo "Raccolta firme"

Acquapubblica Torino "Perchè firmare"

Danx

2 commenti:

Gunther ha detto...

sono contro le privatizzazione delle acque e come se privatizzero l'ossigeno

Danx ha detto...

dicono che l'acquedotto e tutto il resto rimane pubblico, ma solo il servizio è privato.
bella roba, se lo dai in monopolio a dei furbastri ti aumentano le tariffe cosi com'è già successo in alcune parti del centro Italia.