Terrore per gli sciacalli ora, ovvero coloro che rubano dalle case distrutte dal terremoto (anzi dall'incuria delle imprese edili e dai politici che non inviano controlli), saranno puniti severamente con una nuova legge appoista, perchè si son macchiati di un reato moralmente inconcepibile. Queste più o meno le parole di Berlusconi.
Giusto, ma perchè NESSUNO dice che Bertolaso diede dell'imbecille allo scienziato Giuliani che aveva previsto il terribile sisma, al pari dei Vigili del Fuoco allarmati da mesi?
Se Giuliani diffuse panico, Bertolaso dall'alto della sua "scienza", era sicuro del contrario, ovvero che il terremoto non si sarebbe avverato.
Bene, che ora si processi lui e tutti quelli come lui!
Dal blog "Voglioscendere": "...ecco un comunicato della Protezione civile (1° aprile 2009): «Ieri si è riunita all’Aquila, nella sede della Regione Abruzzo, la Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi… per fornire ai cittadini tutte le informazioni disponibili alla comunità scientifica sull’attività sismica delle ultime settimane in Abruzzo: attività che viene costantemente monitorata, pur non essendoci nessun allarme in corso». Il vicecapo della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis, filosofeggiava: «Bisogna saper convivere con le caratteristiche dei territori». La «comunità scientifica» confermava «che non c’è pericolo perché il continuo scarico di energia riduce la possibilità di eventi particolarmente intensi». Quanto all’allarme di Giampaolo Giuliani, tecnico dei laboratori del Gran Sasso, su un imminente «terremoto disastroso», Guido Bertolaso si scagliava contro «quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», chiedeva una punizione esemplare e denunciava Giuliani per «procurato allarme».
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