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11 dicembre 2009

Un pentito è più attendibile di un mafioso

Oggi, al Tribunale di Palermo, il pentito Gaspare Spatuzza è stato smentito dal mafioso Filippo Graviano.
Il primo accusa da diverso tempo Marcello Dell'Utri e Berlusconi di aver avuto rapporti con la Mafia nel 1993, anno delle bombe esplose a Firenze, Milano e Roma (10 morti e 93 feriti), mentre per il secondo, non ancora collaboratore di giustizia, le affermazioni del pentito son false.
L'altro Graviano, Giuseppe, si rifiuta di parlare e, per voce del suo avvocato Gaetano Giacobbe, fa sapere di sentirsi, causa il "carcere duro" (41bis), come "..sepolto vivo, in una situazione alienante, perchè dovrebbe rispondere al processo? Cosa ci guadagna?"

Queste due versioni erano già note ma, a parte la collusione del bibliofilo tesmioniata da almeno 16 mafiosi dal 1996 al 2004 (anno della sua condanna in primo grado a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa), è bene evidenziare le odierne parole dell'accusato, amico e collega dell'attuale premier: "A differenza di Spatuzza, (F.Graviano) è un vero pentito che sa di espiare le colpe che ha commesso. A differenza di Spatuzza, ho visto nelle parole di Filippo Graviano un percorso di ravvedimento. Mi pare una persona seria"

Un vero pentito? Non lo è ancora e forse non lo sarà mai, a differenza di Spatuzza che lo è dal 2000, anno in cui si è dissociato. Questo si è ravveduto, a differenza dei due Graviano.
Una persona seria? Se non si è pentito di aver ucciso (o ordinato la morte) di don Puglisi, Falcone e Borsellino, come può esserlo?

Un vasto numero di mafiosi e pentiti hanno accusato Dell'Utri, durante il processo di 1° grado, ed ora alcuni esponenti del PDL come Cicchitto e Gasparri si permettono di dire che "chi ha cavalcato Spatuzza è disperato" e che "il teatrino è stato smontato".

Nessuno ha cavalcato Spatuzza, neanche il nemico numero uno dei forzisti, ovvero Di Pietro, il quale era semplicemente curioso di sentire ciò che questo pentito aveva da dire.
E il teatrino in cosa consisterebbe? Nel sentire dei pentiti?
Solitamente, se si ascoltano i mafiosi, si ascoltano anche i pentiti e nessuno, mi pare, ha voluto trarre delle conclusioni dopo le dichiarazioni di Spatuzza (anche perchè, grazie alla pesante sentenza di 1° grando, non servirebbero altri riscontri, ma siamo un Paese garantista e bisogna aspettare il terzo grado).

Questi sono giudizi assolutamente faziosi, che servono solo a togliere la concentrazione dell'opinione pubblica che vorrebbe capire meglio la situazione. Togliere dalla mente della gente, i rischi, pericoli, problemi che comportano certe ferquentazioni, è deleterio per il bene del Paese!
Forse che i pentiti van bene solo quando parlano del loro passato criminale e non...politico?
Gasparri continua dicendo:
"Non si puo' governare avendo sulle spalle accuse di gente che ha sciolto bambini nell'acido, che ha fatto stragi e che viene presa sul serio da alcuni magistrati". Perfettamente d'accordo, se non fosse per il semplicissimo fatto che Graviano, i due Graviano, erano i capi di Spatuzza.

Perchè Graviano sarebbe più attendibile di Spatuzza?
Se un proprio superiore o collega, viene accusato di avere avuto rapporti con mafiosi stragisti, solitamente se ne prendono le distanze, soprattutto se sotto vi è una solida base composta da svariate testimonianze.
Invece questi politici del centro-destra si comportano in modo anomalo: fanno una difesa senza se e senza ma, a spada da tratta, da soldatini, fregandosene di tutto e di tutti. E' veramente assurdo che tutto ciò accada in una repubblica (anche se li capisco siccome Berlusconi, grazie alla creazione del partito fondato con Dell'Utri, ha sdoganato fascisti, come Gasparri, socialisti e piduisti, come Cicchitto).


Se i rapporti con la Mafia sembrano certi, ovviamente ciò non lo si può del coinvolgimento dei due fondatori di Forza Italia (ora PDL) per quanto riguardano le bombe stragiste, per le quali si è parlato di un senatore (nel 1993 Dell'Utri non lo era ancora, anche se nell'ambiente Fininvest lo si poteva forse già ipotizzare).

Link:
Cronologia processo 1°grado Dell'utri (Uonna)
Dell'Utri: "Graviano smentisce Spatuzza" (La Repubblica)
Dell'Utri: "Filippo Graviano è un vero pentito (ADN Kronos)
Gasparri: "Smontato teatrino" (Affari Italiani)
Cicchitto: "Chi ha cavalcato pentiti ora è disperato (AGI)
Ciancimino: "Dell'Utri parlò con Provenzano" (Style.it)
Filippo Facci: "Essere garantisti a Libero" (Macchianera)

2 commenti:

Alessandro Tauro ha detto...

Sono convinto che se a breve le perizie dovessero confermare l'originalità e l'attendibilità dei documenti depositati da Massimo Ciancimino alle procure siciliane, "lorsignori" sarebbero in grado persino di dire che la posizione di Provenzano, Riina e Vito Ciancimino all'interno di Cosa Nostra non è riscontrabile ed attendibile.

Sarebbero in grado di parlare di complotto ordito ad arte da soggetti di dubbia fama che fingono di essere ciò che non sono...

Danx ha detto...

Non si rendono conto (anzi forse sì, basta leggere le dichiarazioni di Dell'Utri), che dando contro Spatuzza, ma non contro Graviano, diventano "gli amici di Graviano".
Contenti loro...