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12 maggio 2010

Cosa ci lascia Scajola

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Ultimissima sul nucleare:
l'Enel ha detto la sua e vorrebbe 2 centrali a Montalto di Castro (Viterbo) ed 1 a Caorso (Piacenza) Fonte: Reuters

Cosa ci lascia Scajola, oltre a probabili favori milionari alla cricca, dopo aver ottenuto la proprietà di un prestigioso appartamento vista Colosseo da questa?


Accordi fra ENEL ed EDF e joint venture fra Ansaldo ed Areva (fonte: Repubblica), azienda elettrica francese, per la costruzione di 4 centrali nucleari di 3^ generazione in Italia (come quella sempre più costosa che i francesi stanno costruendo con enormi ritardi in Finlandia. Fonte: Terranuova) e concessioni alla compagnia petrolifera Shell per sondaggi a largo della Basilicata che potranno durare 5 anni e solo dopo ci saranno eventuali trivellazioni.
Off-shore, la Shell esplora già i nostri fondali marini nel Canale di Sicilia, mentre on-shore lavora in Val d'Agri e in Valle del Sauro (Basilicata), qui con Total ed Exxon
(fonte: Corriere del Mezzogiorno) e vicino a due parchi nazionali ed uno regionale (link: BlogEnergia e Peacelink).

"L’Ufficio minerario idrocarburi geotermia del ministero dello Sviluppo economico ha concesso alla Shell Italia la ricerca petrolifera offshore nel Golfo di Taranto. Le zone interessate coprono un’area di 1.356 chilometri quadrati tra le coste pugliesi e quelle calabre." (Corriere del Mezzogiorno, 3 maggio 2010);
"Mentre la gestione del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d'Agri-Lagonegrese è congelata dai ricorsi incrociati della Regione Basilicata e del Ministero dell'Ambiente sul nome del Commissario, la Giunta Regionale della Basilicata, con proprie recenti Deliberazioni del 29 e 30 Dicembre 2008, ha autorizzato la messa in produzione di 5 nuovi pozzi petroliferi, di cui 4 ricadenti nel perimetro del Parco Nazionale, in cui vige il divieto di ricerca ed estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi, nonché di attività petrolifere nell'area parco ai sensi dell'art. 3, lettera "n" del DPR 8 Dicembre 2007." (Peacelink, 22 gennaio 2009
);
"A Caperrino la Total vuole perforare in una riserva naturale a 1.400 metri di quota. Il 70,3% della regione è sotto concessione petrolifera. Il greggio è un rischio, come quando due anni fa a Grumento un pozzo ha innaffiato due ettari di bosco pregiato" (Legambiente Basilicata, Il Sole 24 Ore, 8 ottobre 2004)

Tornando al nucleare, è probabile che le dimissioni di Scajola, ex ministro dello Sviluppo Economico, allontanino l'atomo dall'italico suolo, con un sospiro di sollievo da parte delle casse dello Stato italiano, anche se Zampini, l'ad dell'Ansaldo, vuole che il Governo continui ad andare in questa direzione (fonte: Il Giornale). Lo dice da super-partes ovviamente..
Vi avviso che l'Enel ha intenzione di produrre il primo KWh già nel 2014 (fonte: BorsaItaliana).

Intanto, amici lettori, se avrete nel 2014 bambini con un'età inferiore ai 5 anni, cercatevi una casa che sia lontana almeno 30 km dalle centrali nucleari:in base a una ricerca l'
ente governativo tedesco per il controllo radioattivo ha scoperto che i bambini che vivono nei pressi di una centrale nucleare corrono il rischio di contrarre la leucemia quasi 8 volte maggiore dei coetanei che vivono invece a più di 30-50 km di distanza.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ovviamente tutto ciò A SUA INSAPUTA

Danx ha detto...

Beh, ovvio, lui mica ha tempo di stipulare accordi..lui deve cercarsi case in giro ahah