La gente vota di pancia: c'è uno che catalizza l'attenzione sfruttando lo sdegno verso gli sprechi della politica, e allora questo viene votato senza curarsi di esaminare un po' il suo programma, l'importante è sentirsi uniti nello sdegno sentendosi i più buoni e i più preparati.
Cosa fatta, invece, dal Sole 24 Ore QUI e QUI (Fatta cosa? Ma la desanima, no?)
Grillo vuole uscire dall'Euro perché altri 10 Stati europei vivono benissimo senza questa valuta.
Peccato che a differenza nostri, questi 10 Stati non abbiano mai avuto questa valuta (noi saremmo i primi a liberarcene!). "La ridenominazione dei contratti in euro nella valuta nazionale equivale a un default".
Grillo vuole tagliare gli interessi e allungare le scadenze della restituzione del capitale, cosa che per le agenzie di rating equivale ad un default. Se non si pagano in tempo gli interessi si cade nel baratro!
Grillo difendendo l'acqua pubblica, difende le aziende pubbliche, cosa che secondo Il Sole produce inefficenza.
Grillo basa la sua politica energetica sulla green economy, ma al momento gli incenviti per le rinnovabili ci costano 10 miliardi di euro l'anno (6,5 solo per il fotovoltaico), "che ha innescato incrementi di 42 euro al megawattora".
Grillo e la produzione: vuole che i prodotti attualmente recanti la dicitura "Made in Italy" siano davvero prodotti in Italia. Cosa buona e giusta, però si penalizzano quelle aziende col centro ricerca in Italia e la sede produttiva all'estero, cosa che potrebbe invogliarle a trasferire tutto all'estero.
Grillo è contro l'IMU sulla prima casa anche per i ricchi, per cui la sua abolizione ci costerà 4 miliardi di euro l'anno.
Grillo vuole il sussidio di disoccupazione, cosa leggermente diversa dal reddito di cittadinanza, cosa che ci costerà 8 miliardi di euro l'anno.
Grillo, fra le varie proposte per abbassare i costi della politica, vorrebbe che i politici prendessero come emolumento una cifra mensile pari allo stipendio medio nazionale, cioè 1.300 euro.
Secondo Il Sole "è troppo generica", secondo me è controproducente perché si abbinerebbe al divieto di lavorare in Aula per oltre due legislature, per cui potrebbero entrare in politica soltanto coloro i quali che provengono da una famiglia ricca che li aiuterà a trovarsi un ottimo lavoro dopo i 10 anni passati a Roma: una persona comune non può pensare di sacrificarsi 10 anni per poi ripiombare nella vita comune, magari a 40-45 anni, quando non avrà più alcuna possibilità di assunzione. Io sono a favore della carriera politica (ovviamente con emolumenti minori!)!
Grillo e l'editoria: vuole che due dei tre canali televisivi pubblici (cioè della Rai), vengano venduti (ad azionariato diffuso con proprietà massima del 10%), aggiundo il divieto di spot nel singolo canale rimasto (aumenterebbe il canone?), così facendo si ingolfa il mercato. Asta delle frequenze ogni cinque anni. Troppo pochi, secondo Il Sole, per poter ammortizzare i costi.
Un'altra proposta è l'abolizione dei finanziamenti ai giornali. Se è vero che certe case editrici prendono cifre astronomiche (notare come nel giornalismo ci siano gli stipendi medi più alti!) e che certi giornali vengono creati proprio per acciuffare questa valanga di soldi, è anche vero che certi giornali (veri!) letti da un pubblico ristretto, rischierebbero di chiudere azzoppando, dimezzando la pluralità d'informazione, giornali che vendendo appunto poche copie, non potrebbero di certo rifarsi con le inserzioni pubblicitarie (altro settore in crisi) perché non commerciale come quelli (molte volte mera spazzatura) denominati "free press".
Ora confrontiamo alcune proposte del M5S con quelle di FARE. La cosa è divertente perché il primo partito ha preso più del 25%, mentre il secondo poco più dell'1%.
FISCO. Efficacia M5S BASSA e realizzabilità BASSA. Efficacia FARE BASSA e realizzabilità MEDIA.
IMU. Efficacia M5S MEDIA e realizzabilità MEDIA. Efficacia FARE ALTA e realizzabilità MEDIA.
TAGLI SPESA. Efficacia M5S BASSA e realizzabilità BASSA. Efficacia FARE MEDIA e realizzabilità MEDIA.
LAVORO. Efficacia M5S MEDIA e realizzabilità BASSA. Efficacia FARE MEDIA e realizzabilità ALTA.
INDUSTRIA. Efficacia M5S MEDIA e realizzabilità BASSA. Efficacia FARE ALTA e realizzabilità MEDIA.
INFRASTRUTTURE. Efficacia M5S MEDIA e realizzabilità BASSA. Efficacia FARE MEDIA e realizzabilità MEDIA.
SEMPLICIFICAZIONE. Efficacia M5S MEDIA e realizzabilità BASSA. Efficacia FARE ALTA e realizzabilità MEDIA.
SANITA'. Efficacia M5S BASSA e realizzabilità MEDIA. Efficacia FARE MEDIA e realizzabilità BASSA.
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