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10 maggio 2010

Il Giornale difende l'amico di SuperGuido

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Ah beh, allora ci scusiamo tutti quanti noi, finti paladini della legalità, in realtà avidi uditori del tintinnio di manette:

"Ho sempre lavorato onestamente", parola di Anemone.

Il Giornale
ci regala queste, giuste, perle difensive del costruttore edile romano:
"Ho sempre lavorato onestamente, con tenacia, senza risparmiarmi e nel massimo rispetto di tutti i miei collaboratori";
"Le imprese di costruzione Anemone hanno sempre operato nel rispetto della legalità"
;
"Le società sportive esclusivamente di proprietà mia e di mio fratello hanno dato solo lustro al mondo dello sport".

Come ho detto poc'anzi, è giusto che Anemone, appena scarcerato, dica la sua cercando di ripulirsi l'immagine offuscata dai giornali, però Il Giornale, almeno in questo articolo, fa finta di non sapere che l'inchiesta sugli appalti prosegue (fonte: AffariItaliani).
Infatti, Anemone è stato scarcerato solo per scadenza dei termini di custodia cautelare, ma di questo Il Giornale, in questo articolo, tace (spero aggiornino).

Non finisce qui la grande mattinata dedita all'informazione )per niente di parte, per niente faziosa) de Il Giornale.
Infatti, se i politici e i giornalisti del centro-destra non sopportano gli scoop mediatici
(che in realtà portano alla nostra conoscenza indagini dei pm, ma non diteglielo se no cambiano lavoro), ultimo il ministro Bondi, come non regalare ai propri lettori avidi di manette (e magari qualche bella e sana bastonata) per Di Pietro?
Dal sito del quotidiano milanese c'è un link per, pensate un pò, delle trascrizioni di intercettazioni (in questo caso non sono un odioso crimine contro la privacy?) in cui due costruttori indagati si scambiano opinioni sulla compromissione (corrotti?) di tutti i politici, compreso Di Pietro (ex ministro delle Infrastrutture 2006-2008).
Non basta, infatti sembra che l'orco molisano abbia segnalato a dei magistrati azioni criminose di Mastella (ma come, non vi va bene questo atto di legalità, quando quasi quasi obbligate i medici a denunciare la presenza negli ospedali di extracomunitari clandestini?).

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